all'alberghi a dormire. petrarca, 23-6 : canterò com'io vissi in libertade /
perdere abboccandosi con loro. petrarca, 23-6 : canterò com'io vissi in libertade
zaffir guida i suoi balli. leopardi, 23-6 : che fai tu, luna,
; dappertutto. rustico, vi-1-155 (23-6 ): poi che guerito son de le
compartute. dante, purg., 23-6 : vienne oramai, ché 'l tempo
-calcolare, valutare. varchi, 23-6 : chi dice d'aver perduto alcun benefizio
coprire gli altri guernimenti. salvini, 23-6 : 'cèsti'. strisce di cuoio crudo
nome di qualche divinità. ariosto, 23-6 : si fermò quivi / sotto le frasche
concetti astratti). iacopone, 23-6 : de vii cosa si formato ed en
fragola. ceccoli, vii-687 (23-6 ): dite, messer gulin, qual
non contiene alcuna implicanza. magalotti, 23-6 : sentite un brutale discorrerne con poco rispetto
nel numero degli iddìi. magalotti, 23-6 : entrate in tavola in gran compagnia.
fonte. b. tasso, 23-6 : vede spronar con molta maraviglia /
folgore da san gimignano, vii-382 (23-6 ): ora si fa un donzello
spiriti veloci. idem, par., 23-6 : come l'augello, intra l'
, ed egli ai prieghi. berni, 23-6 (ii-212:): correndo ne
aquila per lo istinto. magalotti, 23-6 : i valloni hanno un proverbio ricordato
n'avean buon merto. varchi, 23-6 : i benefizi si danno per dare,
maturar semi non suoi. ariosto, 23-6 : né sappiendo ella ove potersi altrove
-per un certo tempo. ariosto, 23-6 : né sappiendo ella ove potersi altrove /
subord. latini, rettor., 23-6 : il savio uomo fece tanto per
della pelarella. domenichi [plinio], 23-6 : la lanugine [delle cotogne]
, ne fie'gran scherno. berni, 23-6 (ii- 212): quel peloso
, secondogenito suo figliuolo. forteguerri, 23-6 : contro il suo genio ella ti
ne la loro amistà. forteguerri, 23-6 : io potrò ridurla a tuo potere /
apostoli] da preoccupazione. magalotti, 23-6 : voglio dire che non bisogna che
di favole. dante, inf, 23-6 : volt'era in su la favola d'
riandate la strada fatta. leopardi, 23-6 : ancor non sei tu [la luna
voleri di qualcuno. forteguerri, 23-6 : io potrò ridurla a tuo potere /
suoi pensieri ed affanni. mazzini, 23-6 : qui nulla di nuovo, se
. -disperarsi. forteguerri, 23-6 : tu vedi come si scarmiglia / questa
, togliere con violenza. pulci, 23-6 : dettegli un pugno e sbrucagli l'orecchio
-dibattersi, agitarsi convulsamente. forteguerri, 23-6 : tu vedi come si scarmiglia / questa
freddo. magalotti, 23-6 : se vi è da fare un'azione
ingannare altri. rustico, vi-i-155 (23-6 ): poi che guerito son de le
a perdemento? dante, vita nuova, 23-6 (96): or non sai
un corpo celeste). leopardi, 23-6 : che fai tu, luna, in
). domenichi [plinio], 23-6 : le strutie sono oggi a noi le
il rosso non ha pari. magalotti, 23-6 : entrate a tavola in gran compagnia
mangiò la crostata. dante, inf, 23-6 : volt'era in su la favola
soddisfacenti. dante, purg., 23-6 : figliuole, / vienne oramai, ché