d'andare al buio. varchi, 23-40 : sta saldo, a questo modo nollo
figur. dante, par., 23-40 : foco di nube si diserra / per
, / è grave offesa. salvini, 23-40 : come quando donzella intorno al mese
anche al figur. petrarca, 23-40 : ei duo mi trasformare in quel ch'
/ com'era quivi. petrarca, 23-40 : ei duo mi trasformare in quel ch'
grugnire orsi e cignali. salvini, 23-40 : tornato alla città, tosto conduce /
vento. dante, inf., 23-40 : come la madre ch'ai romore è
: stringano e'labbri. berni, 23-40 (ii-223): un serpente,
-di animali. salvini, 23-40 : indignato assai [il cane] corre
, calcolatrice, interessata. mazzini, 23-40 : i chapman mi sono straordinariamente amici
e de le sue logge. magalotti, 23-40 : certi altri parchissimi compartitori di quest'
di aver prole maschia. leopardi, 23-40 : nasce l'uomo a fatica,
(una pianta). petrarca, 23-40 : un lauro verde, / che per
in parte delli sacerdoti. monti, 23-40 : muggìan sotto la scure / molti candidi
). dante, purg., 23-40 : già era in ammirar che sì li
cagione di così fatta rovina. salvini, 23-40 : per tutto per la casa si
percepibile sensibilmente con chiarezza. magalotti, 23-40 : le minime differenze delle superficie
di rompere il collo? leopardi, 23-40 : nasce l'uomo a fatica, /
vói di vita spinto. ariosto, 23-40 : giaceva pinabello in terra spento,
le svogliature dell'appetito. magalotti, 23-40 : le svogliature e l'ipocondrie della gola
eortavano al collo certa pelle. pulci, 23-40 : e poi che fu la attaglia