loggia, né tetto. ariosto, 23-125 : fugge cittadi e borghi, e alla
, domator del tutto. casti, 23-125 : lo struzzo... /.
, una ragione). magalotti, 23-125 : qual'è quel marcio principio dell'ima
andavano a gusto i maschi. casti, 23-125 : lo struzzo è assai maggior,
persona. dante, purg., 23-125 : indi m'han tratto sù li suoi
meta precisa. g. manganelli, 23-125 : perdermi per sciocche ambagi, vagare
(una setta). salgari, 23-125 : si trattava d'un 'fakiro'appartenente alla
cadde di botto al terreno. ariosto, 23-125 : di pianger mai, mai di
(un'acrobazia). arbasino, 23-125 : quando trova una superficie liscia, potrebbe
spreg. ciarpame letterario. arbasino, 23-125 : la letterarietà comico-epica permette poi di
da una potente ubbriacatura. mazzini, 23-125 : mi era venuto in testa di