caldo. dante, par., 23-114 : l'empireo che più ferve e più
altri. varchi, 23-114 : egli è tempo oggimai di cavar fuora
alcuna larghezza o profondità. leopardi, 23-114 : o greggia mia che posi,
occhi miei. idem, par., 23-114 : lo reai manto di tutti i
, la firma). ariosto, 23-114 : [orlando pensa che] abbia quel
al nome stesso. ariosto, 23-114 : poi ritorna in sé alquanto, e
anche al figur. ariosto, 23-114 : che voglia alcun così infamare il
e nuove mozione interiore. magalotti, 23-114 : questo della fede è un lume che
agli oratori della repubblica di firenze, 23-114 : ora noi abbiamo sentito che di
pratica in francia e costì. ariosto, 23-114 : che voglia alcun così infamare il
-in costruzione impers. mazzini, 23-114 : qui ha fatto un freddo diabolico
ottobre si offerirono due occasioni. magalotti, 23-114 : questo della fede è un lume
c. e. gadda, 23-114 : nella notte dei mortaretti e dello
la vita animale). leonardi, 23-114 : o greggia mia... /
cose assaggia. idem, purg., 23-114 : deh, frate, or fa che
che è misura sensibile. magalotti, 23-114 : questo della fede è un lume che
. verno velluto. salvini, 23-114 : sovente i lupi co'sanguigni par
animali appellati sono alci. salvini, 23-114 : sovente i lupi co'sanguigni pardi /