di mente. idem, purg., 23-108 : ma se le svergognate fosser certe
ombra de le fredde noci. ariosto, 23-108 : liete piante, verdi erbe,
: desiderarlo ardentemente. magalotti, 23-108 : allora che montava la frenesia a
uom giammai sarebbe morto. ariosto, 23-108 : spelunca opaca e di fredd'ombre grata
al dante, inf., 23-108 : frati godenti fummo, e bolognesi,
e i beni loro. magalotti, 23-108 : allora che montava la frenesia a
per certi tragetti e scorciatoie. magalotti, 23-108 : quella poca di comodità, che
vulgo l'infamia materna. varchi, 23-108 : io scampai mio padre, l'
te menan d'ogniora. ariosto, 23-108 : de la commodità che qui m'
v'incappovono con amari stridi. ariosto, 23-108 : liete piante, verdi erbe,
il valore di qualcosa. ariosto, 23-108 : liete piante, verdi erbe, limpide
(un movimento). mazzini, 23-108 : da molto, federico non dà,
l'avversario ferì. carducci, iii- 23-108 : egli, afferrando una torcia affocata,
principale di un discorso. magalotti, 23-108 : quella poca di comodità, che si
urlino spesso. idem, purg, 23-108 : ma se le svergognate tesser certe /