. gregorio magno volgar.], 23-1 : e allora il frutto della buona
s. gregorio magno volgar.], 23-1 : sempre noi pigliamo in buona parte
. specie di sogliola. salvini, 23-1 : lungo i bassi lidi pascon..
, amareggiarsi la vita. angiolieri, 23-1 : me'mi so cattiveggiar su 'n letto
. guido delle colonne volgar., 23-1 (387): lo vivo colore
umana per il peccato. ariosto, 23-1 : chi nuoce altrui, tardi o per
. guido delle colonne volgar., 23-1 (386): allora uno disavveduto
men l'ettemo spiro. petrarca, 23-1 : dolce tempo de la prima etade
folgore da san gimignano, vi-11-157 (23-1 ): ora si fa un donzello cavalieri
veritade. guido delle colonne volgar., 23-1 (389): l'animo suo
del padre e della madre. petrarca, 23-1 : nel dolce tempo de la prima
. abito morale. d'aragona, 23-1 : altissimo signor, ch'a me sol
ignorante o pur dotto. magalotti, 23-1 : fantasia mirabile è quella, che vi
/ al consolato il gloriaccino? leopardi, 23-1 : che fai tu, luna,
fiume. domenichi [plinio], 23-1 : manco nocivo è quello [vino]
, mèta, conclusione. pulci, 23-1 : * deus in adiutorium meum intende '
. idem, par., 23-1 : come l'augello, intra l'amate
'nvolti. idem, purg., 23-1 : gli occhi per la fronda verde
). domenichi [plinio], 23-1 : né [si dia vino] a
con ossimelle. domenichi [plinio], 23-1 : usasi in luogo d'amuleto,
). dontenichi [plinio], 23-1 : l'albano è più brusco, e
. specie di lupo. salvini, 23-1 n: altro è maggior di mole,
un'infermità. rustico, vi-1-154 (23-1 ): poi che guerito son de le
a non predicare in piazza. leopardi, 23-1 : che fai tu, luna,
. guido delle colonne volgar., 23-1 (383): ma deifobo abbatteva
invia l'infante ferdinando. casti, 23-1 : ai funerali dell'estinto infante /
cassia. domenichi [plinio], 23-1 : quanto è migliore, tanto più per
navicare. domenichi [plinio], 23-1 : i sarmenti di questa [vite]
altrove parentela più gloriosa. magalotti, 23-1 : adesso che vi vedo muovere così
a. dante, par., 23-1 : come l'augello intra l'amate fronde
guido delle colonne volgar., 23-1 (388): non pareva che
d'angoscia a rimirarti. idem, 23-1 : che fai tu, luna in ciel
, mento. rustico, vi-154 (23-1 ): poi che guerito son de le
nelle circostanze più impensate. ariosto, 23-1 : dice il proverbio eh'a trovar si
. dante, purg., 23-1 n: prima fien triste che le guance
quale persona non dimorava. ariosto, 23-1 : studisi ognun giovare altrui, che rade
. guido delle colonne volgar., 23-1 (390): quale furore hae così
s. gregorio magno volgar.], 23-1 : egli [san paolo] soggiunse
s. gregorio magno volgar.], 23-1 : gli antichi padri essendo simili agli
. guido delle colonne volgar., 23-1 (387): lo vivo colore del
s. gregorio magno volgar.], 23-1 : acciocché ben dicendo e mal vivendo
uomo. domenichi [plinio], 23-1 : h vin piccolo e brusco dà meno
. guido delle colonne volgar., 23-1 (384): al quale [
età: molto giovane. petrarca, 23-1 : nel dolce tempo de la prima etade
s. gregorio magno volgar.], 23-1 : giob sapea benignamente reggere i suoi
). domenichi [plinio], 23-1 : que'vini, che sono scialbi,
circa sei ore febbre grande. ariosto, 23-1 : chi nuoce altrui, tardi o
gua. latini, rettor., 23-1 : dice che i 'costrinse'però che
-lungia stagione. dante, vita nuova, 23-1 (94): mi giunse una
. guido delle colonne volgar., 23-1 (385): il tempo di questa
. guido delle colonne volgar., 23-1 (388): elli diveniva facitore
studiare di saperlo mantenere. ariosto, 23-1 : studisi ognun giovare altrui, cné rade
. guido delle colonne volgar., 23-1 (383): innanzi a tutti uscio
sé. dante, infi, 23-1 : taciti, soli, sanza compagnia /
tempo si chiama senio. petrarca, 23-1 : nel dolce tempo de la prima etade
levar delle tende parve afflitta. pulci, 23-1 : non mi lasciar perir presso alla
schena. domenichi [plinio] 23-1 : non si dee dar vino..
guido delle colonne volgar., 23-1 (387): aveva colorite le sue
sete. domenichi [plinio], 23-1 : chiamiamo gli uomini vinosi, perché niun
tu se'. magno volgar.], 23-1 : egli [san paolo] soggiunse i