di parlare, tacere. forteguerri, 22-59 : così di notte il can del contadino
saldamente. dante, inf., 22-59 : ma barbariccia il chiuse con le
tutto il tradimento gli contòe. ariosto, 22-59 : e contar loro incominciò di quello
22-59 : la volontà costretta da alcuna cagione la
gran cigni dell'adria. leopardi, 22-59 : qui non è cosa / ch'io
morsecare. dante, purg., 22-59 : non par che ti facesse ancor
, regola di condotta. magalotti, 22-59 : sarebbe un errore in grammatica da
n'arricchì gli attici campi. salvini, 22-59 : ad elena / gli dei non
, un ammonimento. ariosto, 22-59 : et ecco de la porta con gran
radice sia più ierma.. varchi, 22-59 : ntutte le cose...,
lo fesso. idem, par., 22-59 : però ti priego, e tu
base a sottili distinzioni. landolfi, 22-59 : certo, le precedenti considerazioni, ancorché
/ spintarella fatai le detti. savinio, 22-59 : se 'tipo'ciecamente tesi verso la
f f iacopone, 22-59 : la saracchiosa tossa -chi lo vede contossa
ingannarsi, errare. varchi, 22-59 : vuol profondamente il vero / cercar,
). c. e. gadda, 22-59 : « è tomatta la strega »
rumore molesto; stridio. bontempelli, 22-59 : in mezzo al fervore crescente dei rombi