di lui, lodandolo. pulci, 22-121 : sempre chi piglia i lioni in assenzia
qualcosa. dante, inf., 22-121 : lo navarrese ben suo tempo colse
acqua, fitto. d. bartoli, 22-121 : chi naviga portato ab estrinseco dal
. coprire, nascondere. salvini, 22-121 : spezzò un ramo colla grassa / mano
, inenarrabile scena]. leopardi, 22-121 : chi rimembrar vi può senza sospiri,
; legame, nesso. cavalca, 22-121 : queste tre [virtù] hanno tanto
l'ibi pasciuto di serpi. monti, 22-121 : di tristi erbe pasciuto / fero
tamento da avventuriero. savinio, 22-121 : s'intende che la sommissione ai
contributi intellettuali e culturali. savtnio, 22-121 : le falangi intellettuali di coloro che
. c. e. gadda, 22-121 : il pallore epilettico della sua pubertà
. c. e. gadda, 22-121 : il pallore epilettico della sua pubertà
solo sospira. dante, par., 22-121 : a voi [gemelli] divotamenteora sospira
tecnico. g. contini, 22-121 : non esistendo notoriamente nella critica stilistica
c. e. gadda, 22-121 : vantava uno stomaco che 'digerisce i sassi'
- anche sostant. savinio, 22-121 : quando ai termini 'carducciano', 'pascoliano',
ambito artistico o intellettuale. savinio, 22-121 : le falangi intellettuali di coloro che oggi
persuasiva, lusinghevole. bontempelli, 22-121 : forse occorreva quest'immergersi nell'aura