parola con la longa. papini, 20-325 : essa rompe il collo del fiaschétto
involto, avviluppato. aretino, 20-325 : tosto che io l'ebbi letta [
-madri gaiino. aretino, 20-325 : che bei modi di pregare, e
accenno de lassargli desolati. cavalca, 20-325 : come farò io misero,.
voce tutti obedire deono. cavalca, 20-325 : il nocchiere disse che voleva esser pagato
cristo parato alla messa. cavalca, 20-325 : andàro al prete de'cristiani e
esser persona più rasonevole. aretino, 20-325 : io sono uomo ragionevole, e
sono ladroni e rubatoli. cavalca, 20-325 : vennero li ladroni e rubatoli, li
a camillo contra di giulio. aretino, 20-325 : io sono uomo ragionevole, e
el- lo è gito! cavalca, 20-325 : come farò io, misero taupino,
simulazione, finzione. aretino, 20-325 : con queste traforellerie se ne va,
tuite or dèi pregar de. cavalca, 20-325 : diss'egli segretamente il grande misterio