strisci e sdrucciolar secure. idem, 20-104 : lo stupor, di spavento e
, se non morte. ariosto, 20-104 : e giunsero a un castello il dì
padri / piangean di tenerezza. tasso, 20-104 : lo stupor, di spavento e
cristiani. dante, par., 20-104 : de'corpi suoi non uscir, come
incirconciso. dante, par., 20-104 : de'corpi suoi non uscir, come
, vedovo e lunatico. linati, 20-104 : sopra vi sta una grande torre
gente e non ascoltato. cavalca, 20-104 : quella giovane, veggendosi così ingiustamente
istanòtte drieto a david. aretino, 20-104 : vi supplico... a venire
demonio non le lavorarla. aretino, 20-104 : faceva il prabiasimo, a chi
de'successori di edoardo. forteguerri, 20-104 : gli scaldaro in un subito il
se vede e campa. aretino, 20-104 : quei saioni son foderati di maligni debiti
balordamente gli avevan creduto. bacchetti, 20-104 : non è con questo che fossi morbido
guarda ove si pone. aretino, 20-104 : son baie quelle che dicono che
ragion l'esemplo vuole. aretino, 20-104 : dico che fu uno, che faceva
). dante, purg., 20-104 : noi repetiam pigmalion allotta, /
spreg.). cavalca, 20-104 : sempre andava scalza e stava sola,
speranza raddoppiar le poste. aretino, 20-104 : per un gran maestro che ti venga
fatto suo. aretino, 20-104 : fu uno che faceva il pratico,
ver di questi giri. cavalca, 20-104 : instigata dal diavolo, sì le rimproverò
lettere che mi scrivete. aretino, 20-104 : mi laudava, mi serviva e
. pronunciato, proferito. cavalca, 20-104 : quelle [suore] che alla predetta
); mondiglia. cavalca, 20-104 : era bisogno ch'egli notricassero de'
le finestre e i cammini. bontempelli, 20-104 : nella parte di fondo era ritagliato
.: scarto. cavalca, 20-104 : non mangiava mai coll'altre [suore
compassati cum bellissimo disegno. aretino, 20-104 : fu pur grande quella di colui
ne fu cacciata a terra. aretino, 20-104 : mi serviva e cadendomi qualche cosa
/ il perduto vigore. forteguerri, 20-104 : gli scaldaro in un subito il
risapere si può. l. salviati, 20-104 : non si può mai risapere:
e con valore awerb. ariosto, 20-104 : per mezzo i boschi e per strano
iron.). calvino, 20-104 : io..., come rozzo
la torre due assessini. cavalca, 20-104 : v'era scritto che, quando
illuminava da capo a piedi. alvaro, 20-104 : s'erano messi a tavola,
una calzatura). aretino, 20-104 : per un paio di scarpette che tu
cosa molle suole spezzare. aretino, 20-104 : non c'è il maggior monte che
, taccagneria, tirchieria. aretino, 20-104 : tu sei usa a vedere questi spilorci
, sì sfacciati e inriverenti. aretino, 20-104 : tu sei usa a vedere questi
ne la villa de campigine. ariosto, 20-104 : grifone il bianco e aquilante il
-t). saggista. calvino, 20-104 : nutro sempre una segreta confusa ammirazione per