quelli deire. p. verri, 2-ii-114 : il nunzio borromeo ha cercato udienze
cuoco, 2-ii-114 : abbandono ogni compagnia, e m'in-
. -rozzo. tesauro, 2-ii-114 : possono la giustizia, la clemenza e
); specializzarsi. gentile, 2-ii-114 : la particolarizzazione, la disorganizzazione e
operò in fra la gente. gherardi, 2-ii-114 : detto pienissimamente l'animoso marte la
cantar i pinti augelli. tesauro, 2-ii-114 : con quante amene argutezze di pinti fiori
adegua o reagisce. tommaseo, 2-ii-114 : la quale pietà [dei còrsi]
produrre nuova ricchezza. colletta, 2-ii-114 : quanti capitali ravvivati e divenuti produttivi
si cercherebbono nel vocabolario. tommaseo, 2-ii-114 : il paese, per questa siffatta civiltà
nulla reverenzia li rendè. sercambi, 2-ii-114 : nel tempo che pistoia era sottoposta
campo di battaglia. bandi, 2-ii-114 : messo... in ordinanza l'
e del corpo. gemelli careri, 2-ii-114 : se voless'io serbar l'ordine deglistorici
lui, li era ribellata. sercambi, 2-ii-114 : nel tempo che pistoia era sottoposta
-spezzettamento del sapere. gentile, 2-ii-114 : la particolarizzazione, la disorganizzazione e
, vi risplende più chiara. cuoco, 2-ii-114 : mi arrampico sulle più straripate cime
abbandono alla volontà divina. assarino, 2-ii-114 : cominciò [il re di francia]