il prezzo de'grani. giusti, 2-86 : in questo secolo / di confusione /
. severo; minaccioso. verga, 2-86 : sovente sorprendeva gli occhi di lei che
non si era ingannato. bontempelli, 2-86 : indugiava a rispondere, forse per
. c. e. gadda, 2-86 : la meravigliosa prosa del commen- tarista
luoghi facciano qualche angolétto. marchetti, 2-86 : poiché piuttosto han gli angoletti loro
sta male di là. paolieri, 2-86 : glielo giuro per la bon'anima di
i becchi dal puzzo incomportabile. montale, 2-86 : il carro sonoro / di bassareo
il cavaliere. ovidio volgar., 2-86 : il quale è coperto dell'aspero velluto
nocchieruto bastone di esculapio. cellini, 2-86 (450): attorcigliandosi i mostacci
.: belato. simintendi, 2-86 : medea mise nel paiuolo insiemamente le
in una chiesa gotica. giusti, 2-86 : nel primogenito / serbasti unito /
condotto per tutti i buchi. giusti, 2-86 : chi non sa leggere / si
candore dell'abito nuziale. piovene, 2-86 : entrava in camera maria e apriva
fuoco né reggere il mare. bacchetti, 2-86 : il lago... è
. s. bernardo volgar., 2-86 : agli altri piace la vita, e
col cappottino corto indosso. morante, 2-86 : la sposa non s'era ancora tolto
e vivo. l. a dimari, 2-86 : serpe crudel maggior fierezza accoglie /
scorta de le genti. cellini, 2-86 (451): e per questa cagione
casalinga: guerra civile. nardi, 2-86 : finita questa guerra, quella casalinga
chiedo, la tariffa. piovene, 2-86 : mi vestiva tutta assonnata, mi
. c. e. gadda, 2-86 : certificati azionari delle più quotate società
cosa molto manifesta. marsilio ficino, 2-86 : quanto il tutto è più perfetto
piedistalli delle carrozzelle chiassose. piovene, 2-86 : ma queste giornate chiassose non distraevano
e gittare per dette buche. carena, 2-86 : 'chiusino ', coperchio di pietra
, esercizi, acrobazie. morante, 2-86 : un paio di vecchie scarpe,
furono. b. segni, 2-86 : quell'abito, che è intorno a'
di letizia mostravano sembiante. cellini, 2-86 (451): per aver dato
principia l'anima. marsilio ficino, 2-86 : il corpicino di qualunque animale è
convessa. l. frescobaldi, 2-86 : questa sommità, dove gli angioli
di un prencipe sconoscente. lalli, 2-86 : no 'l seguitammo, e al fin
di porta romana i municipali. rajberti, 2-86 : io entrava in milano pel dazio
rauco attraverso il vento. landolfi, 2-86 : gurù si agitava allora emettendo qualche
molto tenera. i. pitti, 2-86 : perloché restarono subito i fazionieri da
di proletari, nullatenenti. de roberto, 2-86 : le stesse parole che designavano,
determinazioni de'più intelligenti. baretti, 2-86 : la critica... poco
siete trovato in effetto? verga, 2-86 : ella attraversava colla sua grazia disinvolta
qualità deteriori. e. cecchi, 2-86 : il 4 globe-trotter', ch'era stato
, figurazione, riproduzione. leonardo, 2-86 : domandasi a te, pittore, perché
in carne abitò dio onnipotente. tasso, 2-86 : chi fia di noi, ch'
contrapposizione a inversamente). grandi, 2-86 : alle volte però conviene adoperare la
treno diretto per torino. montale, 2-86 : ti riconosco; ma non so che
eravi ancora la donzella. tolomei, 2-86 : un arco guasto, un tempio
/ quel che vien viene. levi, 2-86 : in questa incessante e chiassosa circolazione
perpendicolare dell'orizzonte). leonardi, 2-86 : domandasi a te, pittore, perché
c. e. gadda, 2-86 : non parliamo i diplomi delle scuole
le chiamate. guido da pisa, 2-86 : sopra tutto questo, abbiamo con noi
. e al figur. cellini, 2-86 (451): dimostrava di essere una
dio e i scellerati buoni! tecchi, 2-86 : colui che stava di fuori,
un babbuino. i. pitti, 2-86 : egli [piero soderini], di
. c. e. gadda, 2-86 : un bravo giovane...,
dà lanciate l'epigramma. verga, 2-86 : il sarcasmo le veniva frequente in
se ne risenta. d'azeglio, 2-86 : costanza desidera che le faccia un quadro
discese, nelle curve. calvino, 2-86 : lì per lì mi parve una
de'beati. n. franco, 2-86 : mercurio, nostro interprete, è andato
parere burbero e rigido. alvaro, 2-86 : col fucile in ispalla girava come
governo d'alcun stato. garzoni, 2-86 : la legge civile... esclude
poveri non esistono pretesti. jovine, 2-86 : fra gli scolari esisteva una nobile
montagne. a. f. doni, 2-86 : il principale ladrone, vestito da
un espulso dal nido. govoni, 2-86 : sono sempre così / nel confuso
al figur. cicerone volgar., 2-86 : se estrinsecamente rilegata penda [la
gesto, alla mimica. jovine, 2-86 : accalorandosi si passava la mano nei
l'ufficio del letame. cellini, 2-86 (452): bisognando l'aversi
penserà all'avvenire ». alvaro, 2-86 : inforcavano i loro cavalli per raggiungere
). 1. pitti, 2-86 : perloché restarono subito i fazionieri da
salaci e parole grasse. jovine, 2-86 : il suo linguaggio fiorito di motti italiani
determinare, distinguere. baretti, 2-86 : la critica... poco dopo
tra loro medesimi. guido da pisa, 2-86 : a queste novelle...
. c. e. gadda, 2-86 : come li avesse generati lui stesso,
tuo strano diritto di prelazione. landolfi, 2-86 : lo fissava a lungo in silenzio
ma tutta fumana gente. brusoni, 2-86 : la gentilezza della vostra nascita e
, ribollimento dell'acqua. leonardo, 2-86 : se tu avessi per openione che l'
s. giovanni crisostomo volgar., 2-86 : sì gettòe ogni freno di castità,
, devastato, distrutto. tolomei, 2-86 : un arco guasto, un tempio disfatto
capitolino. livio volgar., 2-86 : noi abbiamo aggiunti i giuochi capitolini
modo opportuno, convenientemente. baretti, 2-86 : la critica... poco dopo
s. giovanni crisostomo volgar., 2-86 : quello adolescente... rimase pupillo
più la tua bontà. panigarola, 2-86 : questa mia gloria sarà un testimonio eterno
cui essi avevano partecipato. covoni, 2-86 : sono sempre così / nel confuso
gli altari santi e casti. tolomei, 2-86 : un arco guasto, un tempio
dalla bocca uno umore spugnoso. tansillo, 2-86 : calan le fere al piano,
l'impalmamento. note al malmantile, 2-86 : dar la mano... è
è di ciò l'assenza. jovine, 2-86 : il suo linguaggio fiorito..
ombra è per contrario. leonardo, 2-86 : se tu volessi sapere la profondità
gli manchino le forze. montale, 2-86 : la mano che raggiunge il sottobosco
mendici. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-86 : di me, inesperto ed indotto
di inquietudine nella voce. landolfi, 2-86 : lo fissava a lungo in silenzio
d'un insignificante carattere. arlia, 2-86 : * insignificante ', vale 1
che se ne péra. granucci, 2-86 : ciò che egli per buono ci ha
il dover nel regno. tasso, 2-86 : noi morirem, né invidia avremo a
invidia alle pubbliche meretrici. tasso, 2-86 : noi morirem né invidia avremo a i
-con uso pleonastico. carani, 2-86 : non guarì dopo la repudiò ancora lei
sangue o tre deci. buti, 2-86 : fu ricchissimo re e larghissimo e
. -distanza. leonardo, 2-86 : se tu volessi sapere la profondità
e di bassa lega. moneti, 2-86 : perché dottore e maestro sono sinonimi
aveva asseragliata la valle. montale, 2-86 : tomi anche tu, pastora senza greggi
... lei rideva. landolfi, 2-86 : lei guardava lontano senza far mai
macigni a monte céceri. tecchi, 2-86 : il tram... pareva pigliasse
, usato per stampare. tolomei, 2-86 : mi risolve che 4 nsin a tanto
-riportato, riprodotto. leonardo, 2-86 : domandasi a te, pittore, perché
lontananza; distanza. leonardo, 2-86 : le cose apparenti in picciola lontanità,
loco sì so iettati. fra giordano, 2-86 : così il piede è bellissimo nel
se lice. l. frescobaldi, 2-86 : questo sasso per se stesso diede luogo
, non che dell'utile. brusoni, 2-86 : morì finalmente flamminia, pianta dalla
dite: maidè, maidè. cellini, 2-86 (450): [un capitano
monellerie non tutte innocenti. bocchelli, 2-86 : antonia scendeva in quel momento le scale
la malignità gode così? brusoni, 2-86 : morì finalmente flamminia, pianta dalla
dilettevole e più piana. cellini, 2-86 (451): colla man mancina,
. ulloa [barros], 2-86 : giunto in terra... fu
chi non ama ardentemente. cuoco, 2-86 : sarà cura della direzione il fare una
con istil casto. gadda conti, 2-86 : i rintocchi allegri e possenti,
che giovevolmente il palato. lami, 2-86 : in materie ecclesiastiche non si può
stolidissimo ed assurdo materialismo. mazzini, 2-86 : le teoriche filosofiche, perduta ogni
di spassi / e serenate. capuana, 2-86 : è matto anche per la pulizia
: bc. ca. manfredi, 2-86 : tagliar una linea data 'nell'estrema'
luglio al 31 dicembre. landolfi, 2-86 : lei guardava lontano senza far mai il
sul principio dello abbruciare. condivi, 2-86 : mentreché dipingeva, più volte papa giulio
onde che batton l'alpi. tronconi, 2-86 : tutta la bile mi ribollì
gregorio e raccomandategli a dio. grazzini, 2-86 : gli rovesciò innanzi trenta lire di
n. 13). alvaro, 2-86 : l'antonello stava nella sua capanna di
le smembrate carni divorare. cellini, 2-86 (451): io trovai un
causa). seneca volgar., 2-86 : si millantava e gloriava nelle piazze
di prospettiva). leonardo, 2-86 : domandasi a te, pittore, perché
veleggiar di nubi rosa. montale, 2-86 : or che in fondo un miraggio
nell'altezza della contemplazione. dante, 2-86 : sì d'ogni conforto mi dispoglio /
. ciocca della barba. cellini, 2-86 (450): scoteva 'l capo,
li mostrava e molto docile. cellini, 2-86 (451): questo gentile uomo
sustanza? f. f. frugoni, 2-86 : i rannocchi, avvezzi a star
dagli 'antichi '. jovine, 2-86 : il suo linguaggio fiorito di motti italiani
mugolo sordo e fioco. montale, 2-86 : il carro sonoro / di bassareo riporta
è idea municipale. 5. spaventa, 2-86 : la scelta che nel consiglio di
e non ne posso niente. lauro, 2-86 : sonovi due sorti di giacinti,
campati eran con nui. tasso, 2-86 : noi morirem, né invidia avremo a
immagine di essa). leonardo, 2-86 : ogni cosa, percossa inel resistente
g. b. strozzi il vecchio, 2-86 : ohimè l'olmo e l'abete
ti mostra? idem, par., 2-86 : s'elli è che questo raro
sdegno. 5. bargagli, 2-86 : uopre... uopri. salvini
pisciatoio, vespasiano. carena, 2-86 : 'pisciatoio ', 'orinatoio '
s. giovanni crisostomo volgar., 2-86 : cacciando da noi la nebbia e
. -rifl. cellini, 2-86 (451): questo gentile uomo si
allargato rispetto allo strumento. biringuccio, 2-86 : volendo pur far camera, far di
-possessore di schiavi. firenzuola, 2-86 : niccolò, andando in valenza, è
porta e chi tronconi. carena, 2-86 : 'palancola ': è un tavolone
una strada; banchina. carena, 2-86 : 'arginello': così chiamano i toscani
a piè della parete. leonardo, 2-86 : domandasi a te, pittore, perche
e e e. cecchi, 2-86 : una delicata contemperanza di gusto dell'
nel paese. s. spaventa, 2-86 : la scelta che nel consiglio di
fichi] o calestruzzi. lancellotti, 2-86 : io non so di quale grandezza fossero
dolce, di pastora. montale, 2-86 : torni anche tu, pastora senza greggi
caratteri negativi!. passeroni, 2-86 : se v'ha chi morir voglia /
. permesso, ammesso. lubrano, 2-86 : che non vede [cristo] di
rosse in america. e. cecchi, 2-86 : un soggiorno fra i pellirosse della
poche migliaia di lire. einaudi, 2-86 : fissata, a cagione d'esempio
crepò e ruppesi il ghiaccio. leonardo, 2-86 : ogni cosa percossa nel resistente obbietto
qualsiasi fenomeno celeste. bruno, 2-86 : gran miseria ed infelice condizione sotto
falsa ch'ella fusse. cellini, 2-86 (451): questo gentile uomo si
g. b. strozzi il vecchio, 2-86 : ohimè l'olmo e l'abete,
per acconciare gli altri. moneti, 2-86 : privilegi di carta pergamena nelle mani
che costruirebbero per voi? montale, 2-86 : tomi anche tu, pastora senza greggi
levò l'oscura caligine. cellini, 2-86 (450): or questa villana bestia
'piemontese'. s. spaventa, 2-86 : la scelta che nel consiglio di
del mare. l. frescobaldi, 2-86 : un petrone, simile a quello
che la tiravano su. condivi, 2-86 : mentreché dipingeva, più volte papa
egloga piscatoria. e. cecchi, 2-86 : si ritrovano, in apparenza un po'
le caratteristiche. lauro, 2-86 : safirino è giallo molto trasparente et ha
macchina da assedio). biringuccio, 2-86 : quelle [artiglierie] che da'piei
e dietro il pome vada. celimi, 2-86 (451): cominciò minacciando col
corsieri tirata. v. colonna, 2-86 : non han, credo, costor guardato
pomposo parlare. g. visconti, 2-86 : io vedo... i.
della catena e de'ponti. condivi, 2-86 : mentreché dipingeva, più volte papa
infemal cane. ovidio volgar., 2-86 : non tacesti come tu strascinasti per lo
poteva fare. obbizzi [in etruria, 2-86 ]: al prò'rinaldo questo detto
membra, della persona. cellini, 2-86 (450): or questa villana bestia
le poste a quattro cavalli. monelli, 2-86 : si viaggia benissimo con le poste
di insostenibile pena. solinas donghi, 2-86 : quando seppe che mi preparavo alla
s. gregorio magno volgar., 2-86 : coloro [i discepoli].
privilegio in carta pergamena. moneti, 2-86 : privilegi di carta pergamena nelle mani d'
produrre a frutto). sansovino, 2-86 : le virtù... dell'uno
alto verso il basso. leonardo, 2-86 : se tu volessi sapere la profondità d'
proposizione da euclide dimostrata. leonardo, 2-86 : ogni cosa percossa inel resistente obbietto
in un'impresa bellica. pacichelli, 2-86 : si osservava nelle porte di molte chiese
casa de'bentivogli. b. cavalcanti, 2-86 : le parti del sillogismo non sono
un incarico assunto. buti, 2-86 : giove terso, che fu lo primo
in corpo. 0. rucellai, 2-86 : uno paio di [muscoli] retti
qual tutto mi fido. bibbiena, 2-86 : -io a lei me ne vo;
sf. bambola. tesauro, 2-86 : da ciascun di questi suggerii potrai tu
amor patrio e di dignità. calvino, 2-86 : lì per lì mi parve una
più de le volte. cellini, 2-86 (415): cominciò minacciando col capo
. c. e. gadda, 2-86 : non parliamo i diplomi delle scuole
le carni e raggrinzarle. govoni, 2-86 : l'inverno raggrinza la terra.
perolese. f. f. frugoni, 2-86 : i rannocchi, awezzi a star
finimenti d'oro. a. segni, 2-86 : come li stessi pilastri, loro
addesso si usano più piccoli. pellico, 2-86 : per rapporto alla società, la
che da ponente fugge. magalotti, 2-86 : non senti serpere / per ogni
eterni supplizi. domenico da montecchiello, 2-86 : allora [l'anima] si
erba felice e santa? patrizi, 2-86 : scompagnata che sia, in altri amori
perché succeda il rovescio. ghislanzoni, 2-86 : sandrino, dopo aver abbracciato ninetta
g. b. strozzi il vecchio, 2-86 : cadrà 'n questo lito / il
in casa. sansovino, 2-86 : senza dubbio le cose de'veneziani
rimetterlo insieme. leonardo, 2-86 : un vaso crudo rotto si pò riformare
degli antichi suoi. salvini, 30- 2-86 : si è astenuto con gran giudizio alla
spesa le rendono riguardevoli. guarini, 2-86 : perché noi alcuna volta scriviamo alle città
esser triste e di rimbrottare. jovine, 2-86 : per qualche ora il colonnello parlava
per lo stacco. carena, 2-86 : 'prender la rincorsa': locuzione adoperata
o di più. magalotti, 2-86 : poi chiudi e lasciagli / senza rimovergli
il sole). da legie, 2-86 : quando dal proprio luoco si riparte /
esterna). riccardi di lantosca, 2-86 : così, a braccetto, giungemmo
della tromba ripiegata. del giudice, 2-86 : sono entrati in un posto a
riposatamente e con misura. tecchi, 2-86 : il tram... pareva pigliasse
, risalta verso settentrione. leonardo, 2-86 : ogni cosa percossa nel resistente obbietto
del corpo. domenico da monteccniello, 2-86 : la beata visione del diletto gli
, pinti sulle grucce o denlandolfi, 2-86 : s'era in tempo di luna calante
acque impetuose. erasmo da valvasone, 2-86 : qual torrente crudel ch'esce ed
descriver molto degno, minato. tolomei, 2-86 : sia come ella [roma]
b. del bene, 2-86 : somigliante è la cura, ma più
esattamente, con precisione. bibbiena, 2-86 : ben notasti; saviamente ricordi.
di carri. riccardi di lantosca, 2-86 : così, a braccetto, giungemmo allo
si porla crepare. girolamo leopardi, 2-86 : bisogna qualche volta un po'sborrare
cilindri hanno 20 scanalature. cavacchioli, 2-86 : ingranaggi di ruote elastiche scivolano nelle
de'nemici di dio. lubrano, 2-86 : partecipa le doti dell'eternità a'peccatori
fortezze e di cittadi. tesauro, 2-86 : 'pittura e scultura'. scorcio,
. a. f. doni, 2-86 : il cavaliere, uscito del letto e
schiude dal felice ingegno. crudeli, 2-86 : ei schiude dal petto / semplicetta e
ad esso che fuori. misasi, 2-86 : scendeva da una viuzza fra i
trotina è quella cosa che sostiene tutta 2-86 : giove e apollo gareggiavano nel trar d'
radice stabile. g. visconti, 2-86 : quel che dentro non sei non monstrar
. -anche sostant. patrizi, 2-86 : voi come platonico sapete che l'anima
acconciamente lodare quelle del serafino. oddi, 2-86 : oi- mè, che sarà stato
piccoli giochi di spuma. idem, 2-86 : al ragazzo parve di udire il
con furor di venti. cellini, 2-86 (450): questa villana bestiaora scoteva
(un liquido). lauro, 2-86 : pietra è [l'amianto] che
(le pietre). monelli, 2-86 : le grosse pietre pentagonali che selciavano
della notizia del vero filosofare. sansovino, 2-86 : le virtù... dell'
e qualche volta il profeta. nieri, 2-86 : quelli che cadono in simile affettazione
questa parte al bisogno. carena, 2-86 : 'pisciatoio', 'orinatorio':..
potresti esser anco tu. bellori, 2-86 : tale era la piacevole, libera
. -assol. einaudi, 2-86 : all'uopo l'autore del piano semplifica
entrambi, idropici forse. del giudice, 2-86 : sono ensepidézza, sf. ant
fiere. b. del bene, 2-86 : somigliante è la cura, ma più
nostri ogni argomento udire. magalotti, 2-86 : assaggia [il tabacco da fiuto]
, cessò di morirle. emanuetti, 2-86 : nanerottoli infami, immondi gnomi,
constantissimi servi del signore. cellini, 2-86 (451): a un tratto tutt'
-mutare un piano predisposto. slataper, 2-86 : domenica sono a trieste. solo,
una siepe lì vicino. govoni, 2-86 : le calde tortore sfrascando / erano scese
più o meno lungo. pecchio, 2-86 : la religione anch'essa s'indebolisce,
po'di mosto da un car- 2-86 : 1 rintocchi allegri e possenti, sgorgando
tavio contra di lui. ricci, 2-86 : accusa te stesso delle proprie colpe
fino a lo sgridatore. cellini, 2-86 (451): a un tratto
e furono quarantatré. a. manetti, 2-86 : hassi a murare di sodo,
g. b. strozzi il vecchio, 2-86 : arde il prato, arde il
risguardano. p. f. giambullari, 2-86 : le sorti o maniere de'verbi
in quella parte arditamente. cellini, 2-86 (451): a un tratto tutt'
estasi). domenico da montecchiello, 2-86 : la mente è levata nel corpo,
; empirico. domenico da montecchiello, 2-86 : tutte queste cose che dette sono
letteratura verista. riccardi di lantosca, 2-86 : quanta filosofia v'è della storia /
preziosi. seneca volgar., 2-86 : qualunque persona ispogliasse o rubasse o
di importanza. p verri, 2-86 : l'occhio vede più piccoli gli oggetti
gate. a. manetti, 2-86 : l. 24 sproni con le.
è un bellissimo destarsi. montale, 2-86 : or che in fondo un miraggio /
e fissa in sempiterno. leonardo, 2-86 : il movimento della cosa visina alla cosa
. lire vii. a. manetti, 2-86 : 1... 24 sproni con
diffusa corruzione). delminio, 2-86 : sotto la porta... dell'
alla verità. riccardi di lantosca, 2-86 : la gloria / sta all'uom come
la noncuranza di lei. cassola, 2-86 : prima di partire dobbiamo fare una passeggiata
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-86 : di me, inesperto ed indotto uomo
seguiva la sua mina. crudeli, 2-86 : l'arietta appena si muove / delicata
con l'abituazione svaporeranno. pecchio, 2-86 : la religione anch'essa s'indebolisce,
. carducci, ponentino. montale, 2-86 : non so che leggi / oltre i
taglia borse e ladri. bruno, 2-86 : or mai, non si può vivere
di una parte del corpo. alberti, 2-86 : quivi io scrivo uno cierchio, quanto
combatter con teco mi pesa. cellini, 2-86 (451): « e'mi parrà
-barriera. dante, par., 2-86 : s'elli è che questo raro non
d'una terriera di qui. misasi, 2-86 : quella domenica lo scampanio che chiamava
o tromba sotterranea curva? carena, 2-86 : 'tombino': piccola tomba o condotto
. -topicèllo. tesauro, 2-86 : topicèllo partorito dalla montagna. -dimin
: sedurlo, circuirlo. molza, 2-86 : piacendogli una sua vicina, quantunque fussealquanto
parole cominciòe ad accrescere. boiardo, 2-86 : 1 pisidì... si
cui sono parte. del giudice, 2-86 : c'era un negozio di utensili,
/ l'ago del cielo. montale, 2-86 : a mano che raggiunge il sottobosco
al fondo della notte. lahdolfi, 2-86 : talvolta [ella] di là lo
una bevanda). del giudice, 2-86 : sono entrati in un posto a metà
una co- g. visconti, 2-86 : io vedo... / certi
pesino più. a. manetti, 2-86 : facciasi un'altra cupola di fuori
animo molto aspro e veemente. condivi, 2-86 : era di natura veemente e impaziente
fantoccio! ignorante! buffone! cassola, 2-86 : non ti vergogni a dare del
visir, tu vivrai tranquillo. casati, 2-86 : s'apre la porta del palazzo
che dipende dal buon volere. gioberti, 2-86 : il conseguimento di tal nobiltà è
ceto sociale: boutique. del giudice, 2-86 : c'era un negozio di utensili
funzione avverb. g. bettin, 2-86 : fondali a -11, 50 m o
prevalenti sfumature azzurre. landolfi, 2-86 : si allontana il paese contro l'azzurria
indolenzimento. a. ghisleri, 2-86 : la indolenzitura dei primi giorni.