, se pazientemente m'ascolterete. idem, 2-55 (ii-217): combattuto adunque antioco
, accecato; stordito. ariosto, 2-55 : forza è ch'il mira abbarbagliato reste
veri- tate. m. villani, 2-55 : [la volontà di dio] a
affezione leggera, senza importanza. buzzati, 2-55 : era un'affezione -gli disse il
mia voce che affioca. marcellino, 2-55 : che diremo delle apparizioni fantastiche,
r. m. bracci, 2-55 : non debbesi neppur a me dare aggravio
di cavalli. a. adimari, 2-55 : ivi cintia cortese, / agitatrice di
la stella. tesoro volgar., 2-55 : e sappiate che a queste due
postutto le piante schifano. cellini, 2-55 (397): quella ditta bestia mi
delle alture del carso. tombari, 2-55 : un enorme toro, sfuggito dallo stazzo
poi governarsi secondo quello essemplo. celiini, 2-55 (397): mi disse che
normali; cambiamento. giamboni, 2-55 : alterazione è quell'opera di natura,
grande pezzo. m. villani, 2-55 : [i terrazzani] gridando alla
sentite che cosa riprovevole? pratolini, 2-55 : le biche della spazzatura e lo
cara defunta. v. martelli, 2-55 : dovrei... con tante lagrime
/ co'miei nemici. tasso, 2-55 : scaccia sol quelli / di forte corpo
loro tien luogo di gemito. tombari, 2-55 : quando fu in mezzo al campo
dell'universo). marsilio ficino, 2-55 : nella quale investigazione, si avvede
carabe è liquore d'arciplesso. idem, 2-55 : intacca un ginepro e dalli l'
aridità larvata di chimere. borsi, 2-55 : ho pensalo di scrivere su questo
io le ripeteva sovente. borsi, 2-55 : così mi sentivo dunque arido stamani
. c. e. gadda, 2-55 : ma il dolce declino di quei colli
per il timore). cellini, 2-55 (398): quest'uomo con arroncigliato
e tornavo arrovellato indietro. idem, 2-55 (398): et io arrovellato mi
può sempre scoprire un gioiello. paolieri, 2-55 : s'avviò giù per la strada
. 2). targioni tozzetti, 2-55 : delle cautele e diligenze da praticarsi
tra gli uomini mi muovo. montale, 2-55 : s'agita laggiù / uno smorto
signori del mio paese. bacchelli, 2-55 : in carrozzella con un allegro attacco
e ha 'n cui virgilio. piazza, 2-55 : o tu chiunque se', dice
disus. per caso. baretti, 2-55 : l'inverno passato in udine, città
splende siccome un sole. montale, 2-55 : s'agita laggiù / uno smorto
di essere tornato ragazzo. vittorini, 2-55 : « oh, è silvestro »,
mio sonno calmo e abbandonato. vittorini, 2-55 : si andò nella stanza accanto dove
di battuta. e. cecchi, 2-55 : intanto la frase gli era scappata
de'ruvidi bifolchi muggiranno. marotta, 2-55 : [l'isola aveva perduto] perfino
ha abbandonato il cielo. vittorini, 2-55 : riconobbi perfettamente mia madre, una
e dà. erasmo da valvasone, 2-55 : avea le reti, e i cani
piccole bombole pe'polipi. tozzi, 2-55 : tornavano a casa,...
non sono, esser sonata. bembo, 2-55 : queste universalmente sono tutte madriali chiamate
calde. scaccia l'umidità. vittorini, 2-55 : si andò nella stanza accanto dove
quelle del tutto sfacciate? giusti, 2-55 : numa con arte / di santa
li voleva quei cuccioli là. pancrazi, 2-55 : stretta alleanza, il leone e
in un respiro doloroso. cassola, 2-55 : amelia gli faceva continue scenate di
(sm.). carena, 2-55 : 4 carnicina ', pannicello lino,
altri mezzi. morante, 2-55 : vestiti in borghese, ma ammanettati,
nessuno la vostra proposta. cassola, 2-55 : amelia gli faceva continue scenate di
ti fermi in ascolto. montale, 2-55 : la gondola che scivola in un forte
, una modificazione. bembo, 2-55 : nell'ordine delle rime [del sonetto
pur troppo rimane frammento? faldella, 2-55 : andiamo a veder girare dolcemente quelle teste
in un atrio. bocchelli, 2-55 : una sera cafiero e bakùnin
a bordo con la verdura. montale, 2-55 : la gondola che scivola in un
e sorci di polizia. pecchi, 2-55 : quando un tintinnìo di chicchere sbocciò nell'
, quando in arcadia venne. bembo, 2-55 : nelle canzoni puossi prendere quale numero
congionzione con li principi. marino, 2-55 : bramoso di placar tumulti e risse
compositore di prosa divenne. bembo, 2-55 : nelle canzoni puossi prendere quale numero
ad ogni conoscente che vede. cassola, 2-55 : erano tre o quattr'anni che
pigliare i topi. s. antonino, 2-55 : quando a quelle [cose mondane
povere barche morte prigioniere! montale, 2-55 : la gondola che scivola in un
a scopo ornamentale. carena, 2-55 : * cordulo', propriamente è un grosso
che chiama ladro il costituzionale. imbriani, 2-55 : da un lato si sarebbero schierati
una pianta). giamboni, 2-55 : accrescimento è quella opera di natura,
invece la prendeva allegra. faldella, 2-55 : è tranquillo con una riera da
ferro eletto. idem, purg., 2-55 : da tutte parti saettava il giorno
a causa dell'esplosione. alvaro, 2-55 : era abituato a vedere i risvegli lungo
vivo. c. e. gadda, 2-55 : ma il dolce declino di quei
decreto dell'animo suo. tolomei, 2-55 : s'io fo quel che mi dite
, e lo faceva ridere. jovine, 2-55 : le serve avevano acceso i
formosa delizia dei prelati. govoni, 2-55 : lì, più avanti, una fogna
più neri sul volto gialliccio. tozzi, 2-55 : domenico bevve un altro bicchiere di
in lei. giovanni dalle celle, 2-55 : che potremo noi fare altro, se
lato destro. ariosto, cinque canti, 2-55 : orlando quei da l'armi più
reumatica. c. e. gadda, 2-55 : alcuni signori avevano anche una barca
che seguirà. diodati [bibbia], 2-55 : non si può aver certezza alcuna
, manifestare. bandello, 2-55 (ii-218): tenne alora erasistrato per
la difficoltà del viaggio. marino, 2-55 : le cose belle, a lor rivolto
campagne con avviamenti nuovi. imbriani, 2-55 : il sangue del garibaldi si sarebbe
. c. e. gadda, 2-55 : ma il dolce declino di quei colli
. b. de'rossi, 2-55 : il palco divenne mare ondeggiante,
non facendo la dimanda. bocchelli, 2-55 : non ci fu mai verso di fargli
mai combinato quel matrimonio. vittorini, 2-55 : « come hai fatto a riconoscermi?
è donar doppiamente. fra giordano, 2-55 : i signori quando sono molto ricchi
, la drapperia. g. raimondi, 2-55 : ero incamminato, uno di questi
e circondati di rughe. vittorini, 2-55 : io riconobbi perfettamente mia madre,
persona vuole che pera. leonardo, 2-55 : arai vernice d'ambra bella e buona
non la voce d'eco. mascardi, 2-55 : cessino adunque le doglienze, che
economo sottile del tempo. d'azeglio, 2-55 : ricordati che... quel
sessanta con la pensione. cassola, 2-55 : guglielmo era di famiglia benestante,
armonia per questa valle. verga, 2-55 : il tocco della sua mano era secco
. g. c. croce, 2-55 : un poverello ch'abbia fatto a caso
e dilicata de'greci. algarotti, 2-55 : maravigliosa vi è la degradazione, armonioso
tu lo abbia eseguito. cellini, 2-55 (398): arrovellato mi parti'con
dissoluti essempli d'amore. pulci, 2-55 : or vi vo'dire una mia
, ecc.). poliziano, 2-55 : intenderete la espedizióne delle bolle le
. -di animali. bocchelli, 2-55 : una sera cafiero e bakùnin vennero
rabbia, metteva raccapriccio. praga, 2-55 : senti: io morrò di versi e
nel detto capitolo. c. dati, 2-55 : infinito era il numero delle falcole
in un fazzoletto. capuana, 2-55 : alla fine, quei mangiapane si beccavano
figur. 5. antonino, 2-55 : quanto più se ne bee [delle
, alla rinfusa). cicognani, 2-55 : si vedevano allora sui colli umani
avere da loro danari. bandello, 2-55 (ii-215): quando amore lo comanda
giacque. diodati [bibbia], 2-55 : guai a quell'uomo, per cui
spesso fiottava e piangeva. jovine, 2-55 : don beniamino steso sulla poltrona continuava
pecoraio, per lo spavento. landolfi, 2-55 : laddove esistono donne, le vere
e il tabacco da fiuto. jovine, 2-55 : sul piano del mobile c'erano
a eventuali ospiti. grazzini, 2-55 : riposatosi alquanto in camera de'forestieri,
cavallo ebbe a trovare. pulci, 2-55 : un tratto a spasso anco la formi-
rovina la impresa. b. cavalcanti, 2-55 : si chiamano fortuite quelle cose,
.). b. cavalcanti, 2-55 : coloro a i quali accaggiono tali
un accesso di tosse. bandello, 2-55 (ii-218): al venir della reina
alto. c. e. gadda, 2-55 : traevano col la riparazione di armi,
colpi nulla cosa dura. leonardo, 2-55 : né stromboli o mongibello, quando
. g. c. croce, 2-55 : mi ritrovava con un bel drappello /
. -licenziare. cassola, 2-55 : stava sempre con la paura che succedesse
, il vagabondo. lippi, 2-55 : tal freddo fu, che tutti quei
po'di fiamma. note al malmantile, 2-55 : si trova una specie de bianti
-pulsazione frequente. bandello, 2-55 (ii-218): mentre che la reina
del polso). bandello, 2-55 (ii-218): mentre che la reina
oggi con base, è gala! giusti 2-55 : un tempo corrotto, / perduta
in gelatina: gelare. lippi, 2-55 : tal freddo fu, che tutti quei
spalle del superbo gaudente. verga, 2-55 : quella strana musica irrompeva dalle finestre
c. e. gadda, 2-55 : traevano col fucile a fòlaghe, sciaguattando
volle avanzare col grado. cellini, 2-55 (397): o maiordomo, insino
scolastica o professionale). cuoco, 2-55 : è necessario, che anche per le
responda. g. c. croce, 2-55 : la penna in mano aveva e
concorrono i maligni servitori. imbriani, 2-55 : andava fuori della grazia di dio
ambiente); bearsi. granucci, 2-55 : se fussero qui donne fra noi,
appartiene all'ideologia. rosmini, 2-55 : l'anima che vede l'idea,
fuso. cicerone volgar., 2-55 : le gocciole pel caldo del sole
quelle ima- gini esterne. emanuelli, 2-55 : tale denominazione è, di per
altrui opera. f. corsini, 2-55 : gli indiani... abbandonarono le
amanti sonarono perfettamente imbecilli. giusti, 2-55 : studiar l'infinito? che gusto
ch'han forza, ardire. tasso, 2-55 : dura divisioni scaccia sol quelli /
lasciavano in compagnia di musici. carena, 2-55 : * imbracare ', così
il diavolo di tormentarla. ariosto, 2-55 : d'un bel drappo di seta avea
opinione, si dimostra tenace. testi, 2-55 : parvemi di lasciare il signor cardinale
. inabitabile, inaccessibile. tesauro, 2-55 : cambiasse le piagge erbose e liete in
l'elemosina: si fa più 2-55 : gli pose una mano sul capo,
. b. de'rossi, 2-55 : i tritoni avevano il capo tutto
via della cadevole vecchiezza. liburnio, 2-55 : vecchiezza lunga, tarda, inchinevole,
si rannodavano, s'incitavano. jovine, 2-55 : sollevarono la poltrona incitandosi con la
, impara bene ». tasso, 2-55 : questi unirsi co'franchi, e gl'
la dora e il po. cuoco, 2-55 : lasciar queste [le donne]
lo padre. ovidio volgar., 2-55 : come hai tu potuto fare, che
ad arricchirsi con esse. borsi, 2-55 : avevo lasciato bologna con l'anima tutta
inferociscono contro il boday. landolfi, 2-55 : su loro si vorrebbe inferocire,
-tentazione. giovanni delle celle, 2-55 : fuggire le consolazioni sensuali,.
con valore intensivo. grazzini, 2-55 : racconciolle per infino la ghirlanda in
fometto e falle bene infocate. leonardo, 2-55 : abbi una piastra di rame o
e time informan l'altre. landolfi, 2-55 : esistono donne, le vere,
o a maschio. s. antonino, 2-55 : peccati veniali, che sono pure
insiememente ne avevano riso. landò, 2-55 : al buio si ritraggono gli amanti,
parte della corteccia più volte. leonardo, 2-55 : intacca un ginepro e dalli l'
noi proprio chiamate intempiature! bruno, 2-55 : l'ho veduto assiso sopra la
acclusa a un'altra. poliziano, 2-55 : le intercluse vostre aperse giuliano e
fondo de'loro cuori. sbarbaro, 2-55 : ai miei chiari occhi, / di
bella giovane di questa città. testi, 2-55 : il conte alfonso montecatini è intricatissimo
da un danno. garopoli, 2-55 : involato a morte, / serbati al
cose essere gravi a sostenere. céllini, 2-55 (397): o maior- domo
all'idea dell'irreparabile. sbarbaro, 2-55 : io ti vedo con gioia e con
o orrezzione e simili. tosi, 2-55 : la seconda importantissima differenza consiste nel
suon di mie parole? baiocchi, 2-55 : irte ha le chiome! e palpita
indeterminativo. dante, inf., 2-55 : lucean li occhi suoi più che la
del prato. cicerone volgar., 2-55 : l'uccello di giove con tristo suo
era una casa antichissima. landolfi, 2-55 : laddove esistono donne, le vere
accresca e l'agguagli. pellico, 2-55 : la moltitudine degli umani non ha che
era privato de vita. bandello, 2-55 (ii-217): avvenne in quel punto
l'unghion tagliente. cicerone volgar., 2-55 : l'uccello di giove, con
con c'è che dire. cassola, 2-55 : con amelia era stato fidanzato poco più
e beati venerati in firenze, 2-55 : i più vecchi sogliono essere specchio a'
/ questi nostri nemici. granucci, 2-55 : voi avete introdutto due reine molto valorose
leggieri. ariosto, cinque canti, 2-55 : orlando quei da l'armi più leggiere
o corti, succinti. lippi, 2-55 : ei, ch'era vestito di leggieri
con la particella pronom. bandello, 2-55 : (ii-217): il polso,
a quanto promesso. mascardi, 2-55 : in questo luogo sarebbe di mestieri
). dante, inf., 2-55 : lucevan li occhi suoi più che la
va innanzi al sole. liburnio, 2-55 : sole rapido... lucifero.
per riuscire nelle elezioni. bechi, 2-55 : troppe cose, troppe persone, troppe
gli gli è suspeso. bandello, 2-55 (ii-213): il gentiluomo a cui
mai già tanto gran cose. iacopone, 2-55 : mate de deo vocata. dante
metà del cinquecento. d'annunzio, 2-55 : vuoi tu ch'io minii la man
renderlo diffidente. f. corsini, 2-55 : ricerca inutile e mal consigliata,
eterna. diodati [bibbia], 2-55 : iesu prese del pane e,
in tua mano spezzarlo. bandello, 2-55 (ii-220): la sanità di
: le donne. tasso, 2-55 : il mansueto sesso, e gli anni
succedeva all'altro capo. guerrini, 2-55 : disutilaccio e tondo / viaggiando senz'
di una bestia smarrita. montale, 2-55 : la gondola che scivola in un
verità se non in maschera. fagiuoli, 2-55 : tutti i vizi da virtù vanno
picciola palla d'oro. montale, 2-55 : la gondola che scivola in un
l'avrian pesata. f. corsini, 2-55 : trovarono... alcuni strumenti
, anche quello d'altrove. chiari, 2-55 : c'è gente che fa traffico
regolate, libere e mescolate. idem, 2-55 : mescolate ultimamente sono qualunque rime e
pareggiandola agli altri impieghi. cassola, 2-55 : faceva servizio sui merci da saline a
con pochissimi rimedi. d'azeglio, 2-55 : assisti l'ammalata quando occorre, e
]. v. galilei, 2-55 : non fate mai che una parte occupi
sarebbe il tuo peccato. boiardo, 2-55 : i mezzani doni sogliono durare e i
io non ci sono mezzo. oddi, 2-55 : -oh signor lelio mio bello
volte favelloe. g. de'bardi, 2-55 : correggasi plinio ancora ove dice che
romane. g. de bardi, 2-55 : deesi altresì l'altro luogo della
buona società contemporanea? d'annunzio, 2-55 : vuoi tu ch'io minii la man
incarnato. a. f. doni, 2-55 : un tale, giacendo con una
acconcio. g. b. doni, 2-55 : perché la [musica] lidia
-distanza. g. de'bardi, 2-55 : era [il migliaio] una colonna
peccato, di mondarsene. pellico, 2-55 : alcuni... cadono talora nel
abbronzati al fuoco avvampante. nomi, 2-55 : quella voglia eh'avea si fa più
parti. memorie per le belle arti, 2-55 : questi due motivi venivano interrotti dalle
fornita da uno strumento. loredano, 2-55 : scusi... la tardanza della
, ecc.). leonardo, 2-55 : non fa sì gran muglia il tempestoso
a tutto il terreno dirieto. cellini, 2-55 (397): mi domandò chi
affacciarsi sulla via. cellini, 2-55 (398): salì in su 'n
20. prov. groto, 2-55 : da un muro non si trae sangue
tal mutazion si maraviglia. bandello, 2-55 (ii-217): avvenne in quel
smoccolarsi il naso. e. cecchi, 2-55 : l'uditorio, senza intenzioni cattive
niccolò capponi. v. martelli, 2-55 : di che gli amici suoi n'erano
di certe creature navigate. landolfi, 2-55 : osano, queste donne, atteggiarsi,
vostra mente cerca esaltarmi. pellico, 2-55 : ad alcuni...
-notiziòla, notiziuòla. manni, 2-55 : far si dee da noi lunga menzione
v'ha. fr. colonna, 2-55 : accedeva ancora il volato fre
arco verso ponente calava. pulci, 2-55 : or vi vo'dire una mia
una volta veduto mommolo. jahier, 2-55 : questi son capi d'aglio:
, pur si risolve. lauro, 2-55 : nel seme dell'animale, che è
di fargli alcun'offesa. mascardi, 2-55 : in questo luogo sarebbe di mestieri
ricevuto, ringraziarlo. poliziano, 2-55 : ho molto bene misurato ogni cosa,
lo stato). boiardo, 2-55 : fece una legge che niuno non potesse
intenzionalmente. idem, inf., 2-55 : lucevan li occhi suoi più che
secondo il suo bisogno. calvino, 2-55 : si parlava anche di certe torte
d'africo. b. de'rossi, 2-55 : mentre ch'elle [le barchettinel
vien detto ordine rinforzato. lampredi, 2-55 : quell'ordine di architettura, che
con molti altri nobili ostaggi. tasso, 2-55 : dura divi- sion! scaccia sol
che ubbidisce all'intelletto. firenzuola, 2-55 : selvaggio... era di lliuto
dir con verità, viziosa. brusoni, 2-55 : non lasciò porzia passare un momento
. rigoglioso di pampini. liburnio, 2-55 : viti pampinose. alamanni, 7-ii-202:
di colore rosso intenso. montale, 2-55 : la gondola che scivola in un forte
. a. f. doni, 2-55 : un tale giacendo con una cortigiana
talento e di scienza. vittorini, 2-55 : lei mi baciò sulla guancia e disse
favore). giovanni dalle celle, 2-55 : e gusto della gloria e della
nervosi la camera. solinas donghi, 2-55 : a lui il giorno della festa non
. tutta la famiglia. bacchetti, 2-55 : i contadini sono fatti di una
con gli imbasciadori pisani. bandello, 2-55 (ii-217): combattuto...
per appoggiarvi i piedi. vittorini, 2-55 : in terra, dentro una pedana di
fumo, di vapori. marrone, 2-55 : se la nebbia ti fa bianco solecchio
opere, è più perfetto. leonardo, 2-55 : intacca un ginepro e dàlli l'
della perfezion dell'anima. pellico, 2-55 : ad alcuni,... è
come propriamente è la limatura. lubrano, 2-55 : la croce più delle funi,
, quell'abbominata persecuzione. tronconi, 2-55 : credendo aver travisto una bella donna
corolle gamopetale). taglini, 2-55 : poscia alla sommità del gambo vedesi
pannolino per neonati. carena, 2-55 : 'pezzino': grosso panno, lino o
, non si tenne piazza. bandello, 2-55 (ii-213): il gentiluomo a
susa noi tre fratelli piccini. cassola, 2-55 : quando la bimba era piccina,
forma una piega espressiva. bechi, 2-55 : quelle bocche piegate da uno scontento
in tutte queste arti liberali. alberti, 2-55 : solo studia il pictore fingiere quello
in istuora. dante, inf., 2-55 : lucevan li occhi suoi più che
hanno il senso dell'audito. groto, 2-55 : orsù, che pensi? che
contessa a l'imbasciador soria. tolomei, 2-55 : fu però così gran fretta che
una polposa cuoca diciottenne. landolfi, 2-55 : osano, queste donne, atteggiarsi,
meglio nelle estremità de'corpi. bandello, 2-55 (ii-217): s'assise propinquo
, massime nelle riproduzioni. pancrazi, 2-55 : poiché il lupo continuava a portarsi bene
eucaristia produca la grazia. ricci, 2-55 : il digiuno rende più grato il
concedesse exemptione per x anni. bandello, 2-55 (ii-212): avendo ella in
al vizio della mculcazione. bandello, 2-55 (ii-25): seco stesso diceva:
processione2). domenico da montecchiello, 2-55 : questa sapienza non creata..
i merti degli avi. landolfi, 2-55 : su loro si vorrebbe inferocire, tanto
profumo 'è odore grato. pellico, 2-55 : una bella donna non par quasi
lascerò andare. l. frescobaldi, 2-55 : in questa città sterno più dì.
signi pronostici di sanitade. tesauro, 2-55 : annovero fra gli 'ostenti geniali '
san lorenzo propinquo al padre. bandello, 2-55 (u-217): s'assise
pochezza della sua statura. landolfi, 2-55 : quelle donne alte membrute e ben formate
che imaginazione e pensamento. frachetta, 2-55 : se vogliam parlar largamente et aver
nativa di tutti gl'italiani. bacchetti, 2-55 : i contadini sono fatti di una
a prora. d'annunzio, iv- 2-55 : egli era disteso a prora, sopra
. statuto dei mercanti di calimala, 2-55 : il simigliante si faccia e osservisi
neanche in iscolpire. a. manetti, 2-55 : in que'tempi e'misse innanzi
francia o di scozia. bandello, 2-55 (ii-214): aveva il padre molti
ancora. dante, par., 2-55 : « s'elli erra / l'oppinion
purità de la vergine. condivi, 2-55 : tal freschezza e fior ai gioventù,
bontà de l'intenzione. celimi, 2-55 (399): a questo io stetti
estens. zona extraurbana. lippi, 2-55 : a tal gragnuola, a venti così
in gelatina. note al malmantile, 2-55 : 'quei quartieri ': intendi quelle
ha freni né limiti. landolfi, 2-55 : quelle donne alte membrute e ben formate
f f albertano volgar., 2-55 : allora donna prudenza, da ch'
ripristinare vecchie condizioni. cellini, 2-55 (399): così contra mia voglia
la sua piaghetta garbata. carena, 2-55 : 'ricidersi 'è il rompersi la
conforto morale. s. antonino, 2-55 : quanto più se ne bee, tanto
esser di disideri insaziabili sfrenatissimo? busca, 2-55 : si farà strada ne gli squadroni
alla religione). gioberti, 2-55 : tutte le nazioni eterodosse, avendo
fatte per questa impresa. castelvetro, 2-55 : se questa materia era tanto leggiera
che noi abbiamo. i. pitti, 2-55 : essendo succeduto, per la subita
cessar la resistenza. a. piazza, 2-55 : erano coloro un miserabile avanzo di
le virtù sì avaro. tinucci, 2-55 : credo che questi acquisti pei fatti
più comoda.. cecchi, 2-55 : come quando la scolaresca s'accorge
ricino del mio motore! calvino, 2-55 : si parlava anche di certe torte che
riferimento a una personificazione. pecchio, 2-55 : se la natura si stanca, ha
in guardia. m. villani, 2-55 : feciono scendere gente a cavallo e a
giacea sul terreno umido. bruno, 2-55 : poco fa, per veder che cosa
li occhi tuoi ritrovi. simintendi, 2-55 : poi ch'elle furono nella rimossa
la vecchiezza e il rimpianto. calvino, 2-55 : tutti questi episodi insieme avevano fatto
e pareggiarle al suolo. marinetti, 2-55 : un mugulamento di formidabile acqua rinchiusa
(una porta). montale, 2-55 : la gondola che scivola in un forte
elemento geometrico. c. bartoli, 2-55 : come si trovi la quantità de'lati
di pallidore si tramuta. tesauro, 2-55 : le publiche armature, sospese nel
. -assol. leonardo, 2-55 : a similitudine d'un ritrosito vento,
hanno le case ripiene. sansovino, 2-55 : sono questi due borghi ripieni di infiniti
tavole di cedro indorate. patrizi, 2-55 : ha sempre aiutato e procurato di aiutare
fatiche e di tempo. groto, 2-55 : senza risparmio / di fatica, d'
con rispetto, tranquilla. bacchelli, 2-55 : alla sua sociale considerazione per l'
parte, di ritenerlo. tasso, 2-55 : dura divisioni scaccia sol quelli / di
e un della quarta. gigli, 2-55 : 'mi'e 'me'ricevono l'apostrofo,
vento); vorticoso. leonardo, 2-55 : a similitudine d'un ritrosito vento,
sempre onorate e riverite. cellini, 2-55 (397): « 0 maiordomo
o anche monastica. bandello, 2-55 (ii-215): non sono le leggi
rovina che mai piu. lippi, 2-55 : a tal gragnuola, a venti così
deriva). domenico da montecchiello, 2-55 : questa è quella sapienza de'cristiani
giorno. dante, purg., 2-55 : da tutte parti saettava il giorno /
sangui che s'incontrano. guerrazzi, 2-55 : potete ripromettervi che il vostro sangue
buon vino fa buon sangue. groto, 2-55 : da un muro non si trae
t'ammanti. romanzo di tristano, 2-55 : io sappo ke questo beveraggio iera fatto
divine consolazioni. domenico da montecchiello, 2-55 : questa è quella sapienza de'cristiani
preposto. g. c. croce, 2-55 : uno di questi poi va presto
carne per l'ombra. guglielminetti, 2-55 : la rotonda s'apre a semicerchio
sopruso, angheria. tinucci, 2-55 : voi mi paresti sì sbigottito ch'io
. statuto dei mercanti di calimata, 2-55 : se quello cotale debitore negasse o
della verità. e. ceccni, 2-55 : questi rumori e lo smuovere delle
saputo dire et insegnare. lubrano, 2-55 : la croce più delle funi, de'
qualcosa in una direzione. leonardo, 2-55 : a similitudine d'un ritrosito vento che
realtà insidiosa e ignota. guarini, 2-55 : -voi siete un valentuomo, signor vernerò
lui e scaricar voi. castelvetro, 2-55 : la materia contenuta nella mia risposta
la minima particola preziosa. cinelli, 2-55 : il babbo, intento a scamire un
(il volto). tecchi, 2-55 : subito la faccia si appianò, si
mare dal suo profundo. leonardo, 2-55 : non fa sì gran muglia il
(un atteggiamento). landolfi, 2-55 : su loro si vorrebbe inferocire, tanto
con lama corta. bersezio, 2-55 : avventagli al collo la sciabola-baionetta con
scivolava sul grasso egitto. montale, 2-55 : la gondola... scivolava in
e lesioni. c. campana, 2-55 : tra il forte et il principio della
scopersi la vita bugiarda. sbarbaro, 2-55 : ogni mattino che mi sveglio scopro
. soffiare, spirare. leonardo, 2-55 : a similitudine d'un ritrosito vento che
per fedeltà o devozione. amenta, 2-55 : luigi non le va a sangue,
loro, quando sono incoerenti. verga, 2-55 : la melodia errava scucita e come
l'invidiassero il morire. pellico, 2-55 : ad alcuni... è dato
che ancora secche sieno utili. domenichi, 2-55 : un siciliano ruppe in mare con
secondo a nessuno). cellini, 2-55 (399): io non volevo esser
son qual esser soglio. bandello, 2-55 (ii-215): non potendo lasciar d'
, inobliabil sce bandello, 2-55 (ii-213): al macello carne non
genitali e vasi seminari. lauro, 2-55 : nel seme dell'animale, che
è pur dono di natura. pellico, 2-55 : noi, luigi, con
letizia a serenar lo spirto. pellico, 2-55 : le due persone che ami forse
. g. c. croce, 2-55 : uno di questi poi va presto presto
borea le fa cadere. leonardo, 2-55 : a similitudine d'un ritrosito vento,
rotti, i letti sgangherati. pratolini, 2-55 : l'orinatoio di nuovo occluso,
per il ritorno. e. cecchi, 2-55 : quando fu per lanciarla ad alta
po dal l'ingessatura. 2-55 : questi son capi d'aglio: primizia
-impedire il sonno. tesauro, 2-55 : bruto, a cui la conscienza del
di serenità. antonio degli alberti, 2-55 : canzon, mia vita non fu mai
(il fiato). jahier, 2-55 : riposa nel suo fiato pulito, sgrassato
assai più generico e piùlargo. tocci, 2-55 : pigliamone un'altra delle voci, la
da quella de'turchi. lampredi, 2-55 : anche quell'ordine di architettura che toscano
di compunzione morale. c. levi, 2-55 : la cui vita, in mancanza
opera precipua del fortunato. ojetti, 2-55 : « che ne pensa ella delle nostre
sbloccarli ». g. contini, 2-55 : una sua formulazione più elementare,
capelli schiariti dal sole. landolfi, 2-55 : quelle donne alte membrute e
canapa, a rigoni azzurri. marrone, 2-55 : se la nebbia ti fa bianco
cioè solitario e contemplativo. imbriani, 2-55 : così, merce la morte d'un
che esige un omaggio. landolfi, 2-55 : su loro si vorrebbe inferocire, tanto
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-55 : per la qual cosa tacitamente inferisce
genitori. f. f. frugoni, 2-55 : costoro sono somiglievolissimi alli paesi dell'
per avvolgere i neonati. carena, 2-55 : 'pezza da rinvolto', che anche dicesi
, profittevole. giovanni dalle celle, 2-55 : cose necessarie alla nostra salute e
lui presi maraviglia e gioco. cellini, 2-55 (399): vedendomi soprastare sanza
bello mai amato da lui. lauro, 2-55 : dice platone che secondo i meriti
ebbe pallade e junone. v colonna, 2-55 : l'aria tutta mi pareva uno
. c. e. gadda, 2-55 : alcuni signori avevano anche una barca,
da sodisfare a tanti debiti. verga, 2-55 : la melodia errava scucita e come
e spruzzagli nel capo. leonardo, 2-55 : serra bene una camera e abbi
nel fuoco dell'inferno. bruno, 2-55 : credo che sautanasso, barsabucco e tutti
me tornava con la guarigione. jahier, 2-55 : questi son capi d'aglio:
degli stallazzi. r. sacchetti, 2-55 : lasciarono il legno ed il cavallo ad
tua podestà primeramente. idem, inf, 2-55 : lucevan li occhi suoi più che
meraviglia. dante, par., 2-55 : « s'elli erra / l'oppinion
zoccolata giga d'attomo. montale, 2-55 : s'agita laggiù / uno smorto
. - anche assol. lubrano, 2-55 : cominciamo ora a stringere l'argomento.
e sapientissima università di padova. cassola, 2-55 : guglielmo era di famiglia benestante e
di noi con fracasso. montale, 2-55 : l'alte porte / rinchiuse su di
anche assol. p. verri, 2-55 : appena nati, trascorrono poche ore,
come gesto infantile. groto, 2-55 : quel fermar, quel torcere / te
prima parte. conti di antichi cavalieri, 2-55 : autor che soficientemente si ha detto
, i fumi). leonardo, 2-55 : non fa sì gran muglia..
pannaccio d'un saccone. leonardo, 2-55 : serra bene una camera e abbi
, modernizzare. bechi, 2-55 : troppe cose, troppe persone, troppe
in memoria. dante, purg., 2-55 : nullo bel salutar tra noi si
gliel tenessi nel taffanario. baruffaldi, 2-55 : purgo i nasi, e netto i
g. c. croce, 2-55 : qualche stanza o satira compone / tirata
; tosaerba. del giudice, 2-55 : dice 'un tagliaerba senza motore'e osserva
signore che non mancava. bandello, 2-55 (ii-212): in quella sala chi
entro il tecnicismo dell'arte. nencioni, 2-55 : nella poesia, se mai se
, con parole offensive. cellini, 2-55 (398): ditto queste parole,
e sanza niuno governo. leonardo, 2-55 : non fa sì gran muglia il tempestoso
superficie stessa.. levi, 2-55 : faceva parte del programma del iv anno
parte de terra cocta. biringuccio, 2-55 : alcuni hanno di terra cotta certe piastre
e nel reda più sottile. pellico, 2-55 : una bella donna non par quasi
glorioso orfeo... tesauro, 2-55 : le publiche armature sospese nel tempio
di un centro abitato. bandello, 2-55 (ii-212): il signor alessandro bentivoglio
passo e lo rimbocco. pellico, 2-55 : una bella donna non par quasi che
forti dolori addominali. calvino, 2-55 : si parlava anche di certe torte che
: un tempo. pulci, 2-55 : un tratto a spasso anco la formichetta
iperb. e. cecchi, 2-55 : questi rumori e lo smuovere delle seggiole
meglio che si può. einaudi, 2-55 : il mercato può essere falsato da
scrivete cenno. d'annunzio, iv- 2-55 : il primo quarto vermiglio tra l'umidità
. - anche sostant. leonardo, 2-55 : serra bene una camera e abbi una
(il vento). leonardo, 2-55 : a similitudine d'un ritrosito vento,
(una canzone). bembo, 2-55 : il medesimo di quelle canzoni, che
gett.) - del giudice, 2-55 : un'antenna parabolica, per le trasmissioni
far tanto. p. levi, 2-55 : faceva parte del programma del iv anno
, ecc.). leonardo, 2-55 : non fa si'gran muglia..
, zappare, spianare. penna, 2-55 : se i vostri pensieri avessero un corpo
. u. simonetta, 2-55 : poi come spie adagio adagio uno dietro
significato. g. bettetini, 2-55 : lo iconema è... un
il brodo ». i. santacroce, 2-55 : il silver solex di moni è
. c. levi, 2-55 : martino, la cui vita, in
. a. de carlo, 2-55 : vado in cucina, dove il pentolino