e il bene stesso. oriani, 2-507 : una tenerezza di lagrime gli ammolliva il
, come momenti di paesaggio. pratolini, 2-507 : le creature nascono con « una
bignè, noccioline americane. cassola, 2-507 : il sergente si avvicinò alla vetrina delle
bastava cercarlo, trovarlo. cassola, 2-507 : -lo sai che son quattr'anni che
de'cavalli nel campo romano. monti, 2-507 : di copioso alimento ognun governi /
rendergli più dolce la vita. svevo, 2-507 : senza rileggerla, ella si mise
non lo sgomentiva per nulla. svevo, 2-507 : gli venivano alla penna dei grossi
catarro o gotte. algarotti, 2-507 : nei lucidi bicchier ribolle e frizza
folti amori degl'iddei contava. algarotti, 2-507 : per lei sull'acqua di vinegia
; coprirsi di calli. leonardo, 2-507 : lo spazio ovér concavità de le vene
merigio. note al malmanti'e, 2-507 : da molti si dice 'meriggio'quel
sciupar le gonnelle pieghettate. soldati, 2-507 : per passarle il sale, a un
a- lexandro anima pia. leonardo, 2-507 : il battimento del core è a
vedere ad occhio nudo. guerrazzi, 2-507 : ei teneva per certo, che
una tecnica di lavorazione. leonardo, 2-507 : questo ho veduto più volte e ho
loro fronti piene di acni. soldati, 2-507 : sul davanzale, all'esterno,
accanite nell'infernale proposito. guerrazzi, 2-507 : ei teneva per certo che,
un foglio di piombo. soldati, 2-507 : sul davanzale, all'esterno, due
i corpi della luce. idem, 2-507 : il continuo corso che fa il
mettere a fare nulla. loredano, 2-507 : le lettere che a lui scrissi
sottile e allungata. soldati, 2-507 : all'interno, un cuscinetto a salammo
. -saliera. soldati, 2-507 : per passarle il sale, a un
e eli che congaudete. bufi, 2-507 : come si scalappia: cioè come si
un lampeggiamento di sdegno. soldati, 2-507 : irma aveva ritirato la mano violentemente
bel triangolo di pasta sfoglia. cassola, 2-507 : prese un bignè con la panna
della terra sgelata: volponi, 2-507 : gerolamo accennò appena al gesso co
o è bisbigliata sommessamente. svevo, 2-507 : il moralista che sonnecchiava in emilio
come un lurido incensiere. soldati, 2-507 : all'interno, un cuscinetto a
un giornale). cantù, 2-507 : disapprovava [balbo] i giornali spinti
forza di venti, tempestosi. caro, 2-507 : o tempestoso e rapido torrente,
-subito, immediatamente. cassola, 2-507 : il libia, vedi, era un