. appena abbronzato. forteguerri, 2-50 : la faccia oscura troppo e abbronzatala,
passeggiata a lenti passi. fogazzaro, 2-50 : dall'ampio accappatoio usciva, come
e dei soldati pronti. leopardi, 2-50 : quali a voi note invio, sì
si acconsentia. m. villani, 2-50 : il re di francia appellandolo traditore
voci che aveva in testa. cellini, 2-50 (351): bisogna che voi
passar sovra lo stuol francese. campanella, 2-50 : lo spirito in aria esalato vive
c. e. gadda, 2-50 : le signore sedute vi stavano ad
durata; prolissità. giamboni: 2-50 : sono altrettanti o più diserti in settentrione
importanzia e significazione. b. cavalcanti, 2-50 : l'amplificazione onde si tragga e
di sua moglie. n. franco, 2-50 : avendo tuttavia fermati lor sogni ne
armata questa gran cupola. bonsanti, 2-50 : due chiatte erano ormeggiate a una corta
faceva per rialzare la plebe. imbriani, 2-50 : qui, sussidiava un ospedale;
avambraccio poggiato a terra. borgese, 2-50 : gli tremavano gli avambracci coi pugni
grida, l'eterna fantasticheria. piovene, 2-50 : nessun amore dell'avventura e del
vicino un buon pollaio. cellini, 2-50 (388): io ero innanzi una
sbirri, e del boia. marotta, 2-50 : mi colpì, sul banco dei
dicevano d'essere garibaldi. quasimodo, 2-50 : e ora ti fai bello,
pubblico. l. frescobaldi, 2-50 : nella città [del cairo] è
lor veli di tulle. quasimodo, 2-50 : e ora ti fai bello, o
brume approda al golfo. vittorini, 2-50 : sotto i fichidindia fu buio, comparve
mette addirittura in cornice. tozzi, 2-50 : per quell'operazione al banco di roma
: al primo colpo. bandello, 2-50 (ii-179): corri anco tu,
del bracco. i. neri, 2-50 : sì disse fille, e per la
durasse, eccessiva e sregolata. quasimodo, 2-50 : non hai più brama di stragi
- anche sostant. giamboni, 2-50 : ma ella è chiara in tal maniera
dal re di francia. cellini, 2-50 (391): non si faccia beffe
l'ingordigia del potere. cassola, 2-50 : -micio, -fece anna. -micino.
, apparivano i colli. vittorini, 2-50 : sotto i fichidindia fu buio, comparve
custodia al movimento dell'orologio. pecchi, 2-50 : il trave che è qui sopra
del morto pareva impietrito. barilli, 2-50 : il calpestìo cadenzato dei militi, che
di qualcuno. leonardo del riccio, 2-50 : non ti trae egli i calzari,
e sei candelieri d'argento. algarotti, 2-50 : la candela che è piantata nel
-anche di animali. simintendi, 2-50 : siccome la paurosa agnella, la quale
potre'seguitare di dire. bembo, 2-50 : voi... non sete meno
doloroso e affannato. gr azzini, 2-50 : il misero ser agostino, carpon carponi
'l candelaio di giordano bruno. faldella, 2-50 : fatto lo scalone si entra in
volo verso il basso. ariosto, 2-50 : come casca dal ciel falcon maniero
, trattazione. m. villani, 2-50 : essendo furata la contea di guinisi
ne'luoghi meno in vista. imbriani, 2-50 : non un piatto di più a
gir pigliando colla cerbottana. celimi, 2-50 (388): cominciò a cadere una
starebbe ben mercede avere! poliziano, 2-50 : e'balestrieri a cavallo...
dire lapaccio quantunche vuole. grazzini, 2-50 : tanta fu la paura, che
o forse è innamorato? quasimodo, 2-50 : rise polifemo, / e rispose:
vera o molto probabile. bocchelli, 2-50 : chi mi dice che l'economia rurale
distesa. -anche rifl. ariosto, 2-50 : quando gli parve poi, volse il
: 'mettersi intorno', ecc. imbriani, 2-50 : intendiamoci bene, però; non
e chi non ha. imbriani, 2-50 : la rozzezza de'costumi nelle classi misere
vorranno colaggiù negli elisi. algarotti, 2-50 : e così un raggio che da un
in lor colombai. esopo volgar., 2-50 : le colombe si stavano in grande
col cavalier raffaello camesecchi. faldella, 2-50 : i padroni di casa assistono tranquilli
, in qualsiasi maniera. giamboni, 2-50 : dico che, comunque si sia,
potente. boc chelli, 2-50 : « ma ci vuole esperienza, specialmente
stando a consisterò. m. villani, 2-50 : trasse in castiglione, che quanto
. 5. bernardo volgar., 2-50 : riscontriamo adunque e conferiamo li libri
spazio. s. bernardo volgar., 2-50 : riscontriamo adunque e conferiamo li libri
mettere in pregione. m. villani, 2-50 : essendo furata la contea di guinisi
per la nefandità della strada. faldella, 2-50 : ci sei anche tu giuseppe garibaldi
le parole stillate col contagocce. pratolini, 2-50 : a volte vanno tutti e tre
anche di altri pianeti. giamboni, 2-50 : appare [la luna] alla nostra
volta. idem, par., 2-50 : che son li segni bui / di
nobili condotti dal viceré. montecuccoli, 2-50 : il turco... prese posto
elegante, il sopracciglio austero. giusti, 2-50 : quasi obliando la corporea salma,
a correggere, cioè de'superiori. 2-50 : l'ambizioso sdegna scosso lo
? cosa ci ha? bacchetti, 2-50 : « ma ci vuole esperienza, specialmente
, fa tanto d'occhi. bocchelli, 2-50 : io riformerò le colture agricole colla
e non ghirlande o creste. carena, 2-50 : * cresta ', è quella
. r. m. bracci, 2-50 : in quelle [nelle critiche] ben
dei denari dati a prestito. faldella, 2-50 : sono i vittorio emanuele che il
uomo. pietro ispano volgar., 2-50 : sia messo [lo infermo di
s. giovanni crisostomo volgar., 2-50 : ben sapea e conoscea, che per
che non ferisce gli occhi. jovine, 2-50 : per le strette finestre non entrava
si governavano gli stati. giusti, 2-50 : ho fatto i calcoli, / e
o in prosa. b. cavalcanti, 2-50 : descrivonsi luoghi: come paesi,
. p. f. giambullari, 2-50 : il desiderativo [parlare] mostra
in un accasciamento desolato. fogazzaro, 2-50 : che il luccicare dello spirito non venga
così ben s'addobba? baretti, 2-50 : di questa mal fondata accusa m'
, e 'nsanguinò trafitto. melos-io, 2-50 : ogni picciolo neo deturpa un volto.
animi con sorda lama. savinio, 2-50 : fu magnifico di coraggio in arginare la
poter condennare di morte. baretti, 2-50 : tacciò di falsa l'asserzione del
non si vuole dicervellare. lami, 2-50 : è pazzo chi sta a dicervellarsi per
e invocato la morte! pratolini, 2-50 : lui... si voltò e
al ciel s'estolle. verga, 2-50 : nella sua elegante disinvoltura c'era
don mertevil tegno. fra giordano, 2-50 : se si mettesse uno bando ch'ogni
quelli della città concorrere. poliziano, 2-50 : e'fratelli del duca chiesero perdonanza a
, segue la diagonale. verga, 2-50 : anche alberto sorprese se stesso a
s. giovanni crisostomo volgar., 2-50 : ben sapea e conoscea, che per
. c. e. gadda, 2-50 : nel corpo centrale era il portico,
-con uso neutro. bandello, 2-50 (ii-176): al gran filosofo aristotele
disegni sulla terra. g. raimondi, 2-50 : comparve, dopo un poco,
. c. e. gadda, 2-50 : disparve, con l'odore buono,
dal demonio. n. franco, 2-50 : dubito... che mentre con
latte, di maschio fantino. leonardo, 2-50 : dissolvi risalgallo, o vuoi orpimento
il distillare, distillazione. dominici, 2-50 : non è così buona la seconda e
sobbalza, con divertita tranquillità. jovine, 2-50 : seguiva il dolcissimo congiungersi e staccarsi
felicitadi. diodati [bibbia], 2-50 : i discepoli sgridavano coloro che gli
che se ne dolga. sbarbaro, 2-50 : son come posto fuori della vita,
che mi hanno vinto. quasimodo, 2-50 : non dirò, se lo chiedi,
sacramenti traggono l'efficacia. fioretti, 2-50 (144): dicendo una volta il
vincere. dante, purg., 2-50 : poi fece il segno lor di santa
la espirazione e la respirazione. spallanzani, 2-50 : è in balìa dell'animale [
lei sia! diodati [bibbia], 2-50 : chi non è contr'a noi
ogni limite per grandezza. zinano, 2-50 : però il valor sorga a disegni immensi
primitivo). giovanni dalle celle, 2-50 : fece osservare loro perfetta povertà,
aghiron giù il tomo. ariosto, 2-50 : come casca dal ciel falcon maniero /
molti siti le ripe. anguillara, 2-50 : febo che l'aria già farsi vermiglia
bisognava tornare alla capanna. jovine, 2-50 : s'era fatto tardi e fuori il
fedine, i basettoni. rajberti, 2-50 : mi pregarono di prendere almeno una
grigio. c. e. gadda, 2-50 : disparve, con l'odore buono
feltro, e dissecca. leonardo, 2-50 : se la maestra s'intorbida con alcun
aria per qualunque linia. ariosto, 2-50 : con la ranca arrestata il cavalliero
, e resta lì. vittorini, 2-50 : si salì e si passarono gallerie,
la gelosia. n. franco, 2-50 : dimanderò a cicerone che gagliofferia fu
granturco sfogliano. g. raimondi, 2-50 : comparve, dopo un poco,
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-50 : infinite sono le discipline politiche esplicate
(di capelli). fogazzaro, 2-50 : fra due fiumi di capelli biondo-scuri.
abbatte al giglio moribondo. verga, 2-50 : omeri candidi e profumati come le
folgorare? domenichi [plinio], 2-50 : in quelle parti ancora d'italia.
di molte tribulazioni. giovanni dalle celle, 2-50 : io t'ho provato nella fornace
noi? c. e. gadda, 2-50 : la ninfa di pietra grigia da
intagliato nel cristallo terso. montale, 2-50 : ecco il segno; s'innerva
misto di fremente sdegno. de roberto, 2-50 : lo spettacolo delle passioni scatenate,
e gire inver la costa. buti, 2-50 : * quella masnada fresca ';
fantasmi incitatori del malfare. negri, 2-50 : le dure volontà delle due donne
fuggevolmente il musco montanino. slataper, 2-50 : sentii che non così bisognava io pettinassi
a cercar delle radici. baldovini, 2-50 : non so d'occhiali, o d'
cielo. diodati [bibbia], 2-50 : meglio è per te entrar zoppo nella
un centinaio. n. franco, 2-50 : dimanderò a cicerone che gagliofferia fu la
. c. e. gadda, 2-50 : galeato e loricato il velite.
agricoltura e il commercio. de roberto, 2-50 : lo spettacolo delle passioni scatenate,
gaudio e non al pianto. savinio, 2-50 : si teme che questo prelato sia
o tale s'appella. casti, 2-50 : la generalità di quel congresso, /
gentile e di grazioso. marino, 2-50 : lampeggiando in un gentil sorriso, /
un'arteria). spallanzani, 2-50 : dall'aorta descendente germogliano molte e
c. e. gadda, 2-50 : nel corpo centrale era il portico,
, di termine). iacopone, 2-50 : co non te consumavi, quanno tu
cortesemente una grembialata. carena, 2-50 : 'grembiadel coro, neri e
e monotono, nenia. lubrano, 2-50 : toglietevi la benda da gli occhi e
stese e diventò secco. celimi, 2-50 (388): se bene quelle
la casa se nascose. bandella, 2-50 (ii-178): mossa la giovane a
mente abbandonate. f. corsini, 2-50 : innamorati di tacito,..
(una via). misasi, 2-50 : si immisero per un sentieruolo fra due
c. e. gadda, 2-50 : nei lami, galeato e loricato il
notato, non rilevato. tesauro, 2-50 : quistione certamente curiosa e fin qui.
mi si prolunga nei nervi. soldati, 2-50 : arrivava in piena velocità fino sulla
apparate di cose assai. groto, 2-50 : io voglio un poco incivilirmi e
, mancanza, penuria. poliziano, 2-50 : io non v'ho potuto scrivere,
la luce diventa più calda. montale, 2-50 : ecco il segno; apprezza. c
per la salute perpetua. rajberti, 2-50 : mi pregarono di prendere almeno una pomata
, lo guardò tuttavia fieramente. landolfi, 2-50 : due occhi vasti e fondi in
ingegnarono a fame de'vivai. lubrano, 2-50 : in- gegnaronsi tutta notte a spiar
occhi rugiadosi e molli. erizzo, 2-50 : gli amanti alla presenza della persona amata
- anche al figur. montale, 2-50 : ecco il segno; s'innerva /
col fiato s'inspira. spallanzani, 2-50 : è in balia de l'animale
a nulla s'attacca. lubrano, 2-50 : non s'intacca il decoro col perdono
, un'arte). tesauro, 2-50 : quistione certamente curiosa e fin qui.
stesse. p. f. giambullari, 2-50 : il parlare perfetto...
volgarizzatore non ha intesi. nieri, 2-50 : i rancidumi,... le
inusitata energia. e. cecchi, 2-50 : gli orrendi avanzi del lavorio della lima
-anche al figur. bandello, 2-50 (ii-179): ritiratosi alquanto indietro,
il nuovo obbietto. gadda conti, 2-50 : più tardi, quando il sole
trasgressione di una legge. tasso, 2-50 : fu delle nostre leggi irriverenza / quell'
per la lanugine prima. quasimodo, 2-50 : bello, di sedici anni, una
avventatezza. cicerone volgar., 2-50 : lecito è vedere alcuni altri essere
si leva aspettane ancora. ariosto, 2-50 : quando gli parve poi, volse il
rosa e bruna la viola. montale, 2-50 : il passo che proviene / dalla
, più chiaro. govoni, 2-50 : ebbi davanti / il fresco paradiso d'
, ripugni allo giovine. erizzo, 2-50 : il proprio della bellezza è lusinghevolmente
far lavorare per la vittoria. sbarbaro, 2-50 : son come posto fuori della vita
d'imagini non somiglianti. panigarola, 2-50 : i moti de'cieli pare che,
del bisognevole. c. arrighi, 2-50 : le finanze erano magrissime e bisognava
duramente, condannare. lippi, 2-50 : benché il suocero allora e la consorte
t'abbandonerò ». s. spaventa, 2-50 : dal canto mio farò il possibile
lo perderono di veduta. ariosto, 2-50 : quando gli parve poi, volse
città. g. raimondi, 2-50 : scorse mio padre, che teneva la
di vestirsi in maschera. fagiuoli, 2-50 : quindi videsi giove sempre andare in
trasformazione, metamorfosi. fagiuoli, 2-50 : ovidio, che bene intese l'importanza
cristiana sua fede nasceste. tassoni, 2-50 : bella madre d'amor, che
, d'argento. i. pitti, 2-50 : in tanta riputazione altresì [savonarola
'l mediator più efficace? lambruschini, 2-50 : la nostra speranza e la nostra
sorda mente. cicerone volgar., 2-50 : ella [la filosofia] medica agli
che fosse don rodrigo]. pellico, 2-50 : ogni volta ch'io leggo una
commerciali. giustiniani [rezasco], 2-50 : navigando in mercanzia una galera degli
f. f. frugoni, 2-50 : appunto come i vasi delle figlie
avuto troppo buon mercato. cellini, 2-50 (389): erano tutti gli arbori
d'ogni strazio minacciate. cellini, 2-50 (388): questa mia gita è
virtù e prudenza grandissima. bembo, 2-50 : molte dell'altre cose potevate recare
alto, menor non despreczare. beicari, 2-50 : 1 maggiori riprendino i minori e
prezzo. guadagno miserabile. rajberti, 2-50 : per l'indegno risparmio di quattro
balzel né d'altra colta. cellini, 2-50 (389): ce ne apparve
il pezzo dell'oro. leonardo, 2-50 : quando cavi i vaselli di detto
mal vive mal muore. leonardo, 2-50 : la bocca n'ha morti più che
nella vita. c. arrighi, 2-50 : chi è stato in una situazione uguale
del corpo). simintendi, 2-50 : la paurosa agnella,...
questi coi crin mozzi. forteguerri, 2-50 : le bionde trecce scarmigliate e mozze.
ben delimitato. gadda conti, 2-50 : il ragazzo passava queste tre ore
io abbia da usare. sassetti, 2-50 : aveva la lingua spagnuola quasi naturale.
funerali degli illustri uomini. pascarella, 2-50 : nella via dei tempii vedo un pellegrinaggio
. -sbrigativo. fogazzaro, 2-50 : poi ch'ebbe scritta questa lettera
. niccolò del rosso, vii-453 (2-50 ): cusì mi encontra ensieirte bene
milano. b. scappi, lxvi- 2-50 : torte di nosetti alla milanese.
la strega per ferirla. vittorini, 2-50 : io avevo sonno di due notti,
ardito notator per l'oceano. garibaldi, 2-50 : nuotatore dalla più tenera infanzia,
e non mi trovo. sbarbaro, 2-50 : son come posto fuori della vita,
, ecc.). bechi, 2-50 : qua e là occhieggiano ancora i rari
tra loro i conseguenti. manfredi, 2-50 : quando si abbiano due o più proporzioni
combattimento, vincere. poliziano, 2-50 : finalmente e'balestrieri a cavallo eran
quella dell'uomo giovane. lippi, 2-50 : fuor delle porte / un orco v'
a morte. note al malmantile, 2-50 : 'un orco ': questa è
f f tile, 2-50 : questo nome [di 'orco *
si adirerà con voi. lomazzi, 2-50 : se ben questa è arte con la
, oli ed acquette. forteguerri, 2-50 : la faccia oscura troppo e abbronzatala
. -autore. bandella, 2-50 (ii-175): messer filippo baldo.
braci morenti tra la cenere. rebora, 2-50 : eggiadro vien nell'onda della sera
facevano vento. giovanni dalle celle, 2-50 : adam ed èva, creati tanto poveri
mano aver parieno. agnolo segni, 2-50 : m. agnolo acciaioli e
al paro per sopra. biringuccio, 2-50 : drieto a questa manica...
. p. f. giambullari, 2-50 : il parlare è una accomodata disposizione
i loro interessi individuali. borsi, 2-50 : di', giosuè, sei ben certo
che essere satolla. l. frescobaldi, 2-50 : non stanno contenti [i cairoti
il famoso periino. solinas donghi, 2-50 : in cucina si risolvevano tante cose con
esortazione). r. borghini, 2-50 : andiam pure a far la scritta,
ricerche e studi eruditi. pellico, 2-50 : ho anche pedanteggiato un po'con que'
e impiccomi. b. corsini, 2-50 : pelossi il padre mio per rabbia il
mano pesante dei- alpino. landolfi, 2-50 : nessuno s'era presa la pena di
giudizio). m. villani, 2-50 : la quistione fu grande in concistoro,
mi sonno arenduto. fra giordano, 2-50 : la prima via, chi vuole perdono
che non lo comporta. buti, 2-50 : eliino e l'anime venute che stavano
suo peccato dole. fra giordano, 2-50 : la prima via chi vuole perdono
definizione di un vocabolo. genovesi, 2-50 : l'idee dell'autore sono attaccate alle
riferimento a esseri fantastici. lippi, 2-50 : là fuor delle porte / un orco
/ a'detti tuoi. tasso, 2-50 : fu delle nostre leggi irriverenza / quell'
v'era il chiamò. bandello, 2-50 (ii-179): guardando per un pertugetto
sentire a quelli di casa. cellini, 2-50 (389): questa cosa [
romore. a. f. doni, 2-50 : se per sorte nel rumore che tu
e ostinazione. f. corsini, 2-50 : pecca pur troppo notoria di alcuni
di minuzie. e. cecchi, 2-50 : gli orrendi avanzi del lavorìo della
/ e ristagna sui labbri. pellico, 2-50 : un giorno verrà in cui non
lo coglie in piena. celimi, 2-50 (389): un'altra parte di
appunto la tina. e. cecchi, 2-50 : che cosa sarà se dalla
la cupola del monte. biringuccio, 2-50 : si mette a boccolare di rame,
serrato nelle sacre penne. ariosto, 2-50 : quando gli parve poi, volse
risultato / sarà destruente. landolfi, 2-50 : al solito non ne dicevano di
capricciosa e bizzarra. tocchi, 2-50 : gli pareva adesso che tutte le cose
dà tranquillità, placido. benivieni, 2-50 : ah grato albergo, ah placito ricetto
spongia e radice di osmarino. lauro, 2-50 : si vede come ogni pietra si
differenti. petruccelli della gattina, 2-50 : la faccia porfirizzata da macchie rosse
deserto fuori l'abitato. sbarbaro, 2-50 : son come posto fuori della vita
di fuor non è permesso. rajberti, 2-50 : mi pregarono di prendere almeno una
essere opposto. v. martelli, 2-50 : io lodo nondimeno in voi la
fosse michelangelo. p. verri, 2-50 : col passare de'secoli a'loro dolori
fare compagnia a madama. bandello, 2-50 (ii-177): i gentiluomini..
santo augustino. c. campana, 2-50 : carlotta di lodovico, duca di mompensiero
l'uniforme del professorato. bacchelli, 2-50 : sono i privilegiati che...
pesa che ess * acqua. lauro, 2-50 : ogni pietra si profonda nell'acqua
, / puro, profondo. vittorini, 2-50 : io avevo sonno ai due notti
il soave odore '. misasi, 2-50 : si immisero per un sen- tieruolo
o faranno. a. manetti, 2-50 : la progenie e famiglia sua si chiamarono
movimento o uno schianto. garibaldi, 2-50 : io fui scaraventato nel fondo del mare
sentimento nuovo di rispetto. del giudice, 2-50 : la cosa più sorprendente era il
ecc.). montale, 2-50 : il passo che proviene / dalla serra
la punta della grammatica! guarini, 2-50 : se la punta del mio argomento
in due aggregati di cristallo. alvaro, 2-50 : puntando i pugni sui fianchi,
e filomela). simintendi, 2-50 : tutte le cose hai turbate, e
costretti a manifestarlo. grazzini, 2-50 : la mea non capiva nelle quoia per
spazio in tal maniera. bandello, 2-50 (ii-176): state sano e non
de'fiorentini. domenico da montecchiello, 2-50 : addomanda... la sposa
meno di una donna. volponi, 2-50 : essi tutti e tre mi pare che
della velocita reciprocamente prese. manfredi, 2-50 : ogni quantità paragonata con un'altra del
rallegrianci e giubiliamo in lui. loredano, 2-50 : si rallegrino i cieli, perché
citati dall'accademia della crusca. nieri, 2-50 : i rancidumi,...
: vicinissimo, rasente. bonsanti, 2-50 : le case allineate contro il fiume.
nubi. r. borghini, 2-50 : dopo molte nebbie e pioggie, allo
ne dilettano. d'annunzio, iv- 2-50 : nel cielo rasserenato, verdognolo, saliva
remission de'peccati. imbriani, 2-50 : rinacque, in provincia di napoli,
in un'aria buona. cassola, 2-50 : quando una resta ragazza, sembra che
mosse un passo all'indietro. balestrini, 2-50 : questi risalgono tutti sui pullmini fanno
di acquisto d'una moneta. einaudi, 2-50 : non si può affermare che.
ricercatone con grande istanzia. condivi, 2-50 : dopo il 'gigante', michelagnolo, ricercato
. a. f. doni, 2-50 : il farfallone ostinato andò per tutta la
-ant. far corrispondere. biringuccio, 2-50 : questo boccolare per linea retta sia
; terminare; dare. biringuccio, 2-50 : appresso della manica, dove tal buchetta
con gente rifinita. i. neri, 2-50 : nell'ora che casca la rugiada
a quello d'ingresso. biringuccio, 2-50 : questo boccolare per linea retta sia
al papa. a. manetti, 2-50 : al presente hanno le case loro in
un pezzo stessi meglio? lanci, 2-50 : non vi pensiate che si sia per
, diventare più grosso. cellini, 2-50 (388): cominciò a cadere una
, di stantio. nieri, 2-50 : non poteva sentire que'così ammuffiti dei
a qualcosa. e. cecchi, 2-50 : con autori che si servon della macchina
-immettersi in un tubo. biringuccio, 2-50 : dietro a questa manica...
, convengo con lui. pecchio, 2-50 : si è veduto ai nostri giorni che
cupo, pareva trasformato. borsi, 2-50 : la donna che ami è una
quasi della ròcca fora. erizzo, 2-50 : ii... sangue tutto si
fende taria con violenza. ariosto, 2-50 : con lancia arrestata il cavalliero / taria
ronzìo di mosche sonnolenti. montale, 2-50 : spegne le sue fiaccole / un
prende la figura interamente circolare. idem, 2-50 : 'rosta a mazza': sorta di
sperperatore. f. chilanti, 2-50 : quel rottone giochi del suo, perda
forza perché si lasciasse vedere. rajberti, 2-50 : è tanto l'amore dei parigini
questo viscere. b. del bene, 2-50 : sien... le femmine di
ruina prorompe fora impetuosamente. cellini, 2-50 (389): questa cosa [la
in gran numero. fra giordano, 2-50 : se questo comune mandasse il bando
per correre ad aiutarla. bechi, 2-50 : l'ufficiale ha ruzzolato il letto,
autonomo). livio volgar., 2-50 : messer cedizio nunciò a'tribuni che
pareti il sambuco spuntava. misasi, 2-50 : si immisero per un sentieruolo fra
rovescia su un fianco. soldati, 2-50 : arrivava in piena velocità fino sulla
ferita; scalfittura. cellini, 2-50 (389): mentre che noi andavamo
un cerchio che si rivolve. piovene, 2-50 : ora soltanto, che sconto così
in profondità, sbancare. lubrano, 2-50 : ingegnaronsi tutta notte a spiar qualche
albori e l'erbe. cellini, 2-50 (388): la gragniuola ringrossava,
per chiamare la segretaria. soldati, 2-50 : l'unico sforzo era delle mani che
a dritta e a sinistra'. fogazzaro, 2-50 : mi fa l'onore di attribuirmi
/ e son acompagnata. pulci, 2-50 : inverso barberia tengo la strada: /
. -alla ventura. lancellotti, 2-50 : non mi trattengo a considerare ancoraperché mandar
un'opera letteraria). tesauro, 2-50 : la divina parola pare oggimai scipida edigiuna
famoso gobbo di corte. breme, 2-50 : mi stava nleggendo le mie sgombicchera-
piuttosto regole che usanze. tocci, 2-50 : e passi senza costruzione e
: detestarla. v. martelli, 2-50 : oh felici animai, ch'avete a
. spenta calcina. leonardo, 2-50 : il detto capitello leva la
negro ha più de tumido. lauro, 2-50 : il secco terreste ritiene tumido e
, di una situazione. frachetta, 2-50 : all'autorità di bonaggiunta si vuol rispondere
suono / ascolta. e. cecchi, 2-50 : avendo abolito di sé ogni segno
grande artista è un semplificatore. einaudi, 2-50 : l'analisi del fenomeno, quale
padova un lodovico petrucci sanese. gigli, 2-50 : tali addiettivi sono di terminazione diversa
da questa cultura abbandonato! tasso, 2-50 : dirò sol ch'è qui comun
un golfo del grande oceano. baretti, 2-50 : il signor nelli aveva di dire
voli del poetico genio. pellico, 2-50 : ogni volta ch'io leggo una
servaggio e del salariato. bacchetti, 2-50 : in russia si credeva...
che de la proprietà. delminio, 2-50 : giovanni scrisse le sue visioni senza
f. f. frugoni, 2-50 : appunto come i vasi delle figlie didanao
, più in espressioni negative). 2-50 : prima i lupi spacciarono 1 cani,
. c. e. gadda, 2-50 : nel corpo centrale era il portico,
si parlano a scatti. del giudice, 2-50 : la cosa piùsorprendente era il 'lei'con
nazione dominatrice. b. cerretani, 2-50 : gli cominciò a persuadere dua cose:
. lotti [« quaderni rossi », 2-50 ]: il pomeriggio, ancora sullo
al raglio de'somari. nieri, 2-50 : que'cosi ammuffiti dei pedanti..
volere divino. domenico da montecchiello, 2-50 : l'altra ragione perché la dimanda
« chi vive? » savinio, 2-50 : in quegli anni medesimi paolo cézanne cominciava
fui nel mondo vergine sorella. beicari, 2-50 : parendogli che una sua sorella,
andatura offrendo un sostegno. molineri, 2-50 : che gioia per lei sorreggere i passi
affatto lo stabilimento di colloqui. pecchio, 2-50 : si è veduto ai nostri giorni
membro). e. cecchi, 2-50 : che cosa sarà se dalla tastiera pian
ritruovano nella sagra storia. forteguerri, 2-50 : queste vesti anche a vii donna
religiosa. bella dell'altre. lauro, 2-50 : ogni materia di pietra è specie di
. nea vite. quasimodo, 2-50 : anche il ciclope, terrore delle selve
. -eruttato. lauro, 2-50 : la pietra spinta fuori de'bagni caldi
cielo hai spopolato i regni? loredano, 2-50 : si rallegrino i cieli, perché
(una malattia). delminio, 2-50 : 1 medesimi cabalisti tengono che maria
di un forno. bìringuccio, 2-50 : dalla parte dinanzi della manica [del
.). b. pino, 2-50 : dove è berto il senno del tu
confessare di esser tale. borsi, 2-50 : tu, giosuè, sei avvezzo ancora
sopra l'acqua nuotando. lauro, 2-50 : ogni pietra si profonda nell'acqua,
corsa facilmente cadono'. solinas bonghi, 2-50 : andava per bietole o per borraggine
s. gregorio magno volgar., 2-50 : due de'discepoli di gesù andavano
o di un titolo. morante, 2-50 : la loro sola speranza era di diventare
cresceva di giorno in giorno. cassola, 2-50 : la loro era una storia di
s. gregorio magno volgar., 2-50 : mentre ragionavano e conferivano insieme,
in quantità eccessiva. pecchio, 2-50 : si è veduto ai nostri giorni che
del bastone e simil cosa. piccolomini, 2-50 : più presto si dilettano delle stramancerie
bocca in tutto aperta. imperiale, 2-50 : la tua stridola voce e al
-introduce il discorso diretto. halli, 2-50 : con furia et impeto feroce / atteser
uno strizzone al cuore. lisi, 2-50 : mi avevi fatto paura; ma
, gli anni). panigarola, 2-50 : i moti de'cieli pare, che
in più modi. p. verri, 2-50 : 1 consta di un numero di apparecchi
molta prece e spera. quaglino, 2-50 : la sustanza a'superi ascendea / splendidamente
prove, impegni). pacichelli, 2-50 : 1 marescialli son quasi luogotenenti del contestabile
giorno. c. e. gadda, 2-50 : ecco ecco [il cavallo] adergeva
dio). bianco aa siena, 2-50 : siccome cieco vado tapinando, / verso
di poesie. v. galilei, 2-50 : per non essere il liuto di natura
il mare con molti altri. pulci, 2-50 : inverso barberia tengo la strada:
suo episcopato. b. cerretani, 2-50 : massimiliano, duca di nuovo di milano
fuoco, terra et acqua. lauro, 2-50 : ogni materia di pietra è specie
voi considerarete vero. giusti, 2-50 : le somme tornano / e per lo
non le vogliate tossicare. chiari, 2-50 : invidiosa voi siete: vorreste ogni altra
volge altrove / lassando tenebroso onde si 2-50 : a dirvi il vero, m'han
seminata di stelle. bugnole sale, 2-50 : un praticello, ove di fior trapunta
. p. f. giambullari, 2-50 : tutte le nostre parole, se elle
tanto buona, tanto ardente! landolfi, 2-50 : comunque vada di tutto ciò,
qualcuno. b. cerretani, 2-50 : veramente egli era tutto collera, perchéchi
niu- no, nessuno. gigli, 2-50 : del nome universale e partitivo. il
dio, sacerdote. beicari, 2-50 : l'uomo di dio giovanni portava non
/ fuor dell'uscio. bechi, 2-50 : proprio allora l'ufficiale ha ruzzolato il
. si fece maggiore. boiardo, 2-50 : presi tutti quei panni che aveva,
el cor li accese. ariosto, 2-50 : quando gli parve poi, volse il
autore). e. cecchi, 2-50 : si vorranno morder le mani, fra
sostanza fangosa la terra. lauro, 2-50 : ogni materia di pietra è specie di
in caso di necessità. boiardo, 2-50 : fu appresso i traci, uomini vinolenti
- anche sostant. libumio, 2-50 : gran cosa e'disse, o amici
alla sua politica. emanuelli, 2-50 : per il punto terzo: appoggio incondizionato
a. verri [il caffè], 2-50 : i quali sentimenti siccome ci rincrescerebbe
strigliare i cavalli. collodi, 2-50 : appena arrivati alla stalla, bisogna staccarli
carezza. p. valera, 2-50 : la voce di luciana...
, agg. chiabreresco. pellico, 2-50 : sai tu cos'è un bel romanzo
. raro. prestidigitazione. folgore, 2-50 : la prestigiazione è la figliuola primogenita della