a piangere anche lui. svevo, 2-479 : l'abbracciò e baciò non sapendo come
, impetuoso, eccitato. manni, 2-479 : simiglianti opere non si permettono a
di persone. note ed malmantile, 2-479 : si dice essere in bugnola, nel
cuore che si aveva prima. svevo, 2-479 : gli raccontò che l'aveva visto
è detto, armati. monti, 2-479 : dividi i tuoi guerrieri / per curie
mezzo a due candele. svevo, 2-479 : s'appoggiò a lui per discendere
col nome di superbia. tesauro, 2-479 : delle quali tenzoni fatto giudice incompetente
cotal modo le dichiarò. ruscelli, 2-479 : per necessità s'usa la lettera h
. può agevolmente giudicarlo. panigarola, 2-479 : più tosto mi piacciono le riprensioni
l'opera loro. pellico, 2-479 : mi faceva stupore e letizia quel popolo
una pietanza al trattore. soldati, 2-479 : sospirò. ordinò un grappino.
, fiduciosa, tranquilla. slataper, 2-479 : non che le gambe né i
contro la tradizione della pastasciutta. cassola, 2-479 : la pastasciutta rossa di sugo e
. riserva di uomini. guerrazzi, 2-479 : se la fortuna della corsica avesse
a modo una gottosa. leonardo, 2-479 : la situazione della corda ha la prima
propiziar la caccia di domani. monelli, 2-479 : era avvenuto che i romani credevano
assoluzione dalla scomunica. buti, 2-479 : era passato la scomunicazione e la ricomunicazione
un pensiero). soldati, 2-479 : a poco a poco, pur continuando
, sfaticò facendo di tutto. slataper, 2-479 : in principio della gita non potevo
in un luogo caldo. soldati, 2-479 : peccato che l'aroma dell'avana,
una norma, inquadrarvisi. tesauro, 2-479 : il che tanto più è necessario nelle
cibo leggerissimo morivan di fame. pellico, 2-479 : il mio cuore tacitamente sprezzatore dell'
i trafficatoli più opulenti. pellico, 2-479 : mi faceva stupore e letizia quel
la trasparve colle nebbie. volponi, 2-479 : la sera la luce elettrica penetrava il