ti tirerei a basso. bandello, 2-40 (ii-22): veggendo la balia questa
ogni carnalità e miseria. idem, 2-40 (ii-45): cadendo ne l'abisso
maschere e borchie d'oro. idem, 2-40 : erano accincignate [le ninfe]
. memorie per le belle arti, 2-40 : solo negli angoli del primo piano è
forma allungata e sottile. tecchi, 2-40 : intorno ai fili di ferro quella nebbiolina
- anche rifl. tasso, 2-40 : in palestra / indurò i membri,
benché sia molto inferiore. idem, 2-40 : l'amante scolpisce la figura dell'
grande valore di animo. imbriani, 2-40 : questo capitale egli poi l'avrebbe
così l'appetito alla ragione. bandello, 2-40 (ii-22): di tal maniera
energia, un'impresa. bocchelli, 2-40 : tu sarai... l'animatore
pecore e alle altre bestie. marcellino, 2-40 : voi certamente quanto antecedete i
e le confezioni. f. buonarroti, 2-40 : può essere finalmente, che questo
alma per cose nuove. bandello, 2-40 (ii-31): io porto ferma openione
, desiderio di cibo. giamboni, 2-40 : sappiate che in ciascuno corpo..
essi più si apprezzano. bandello, 2-40 (ii-31): io sono un di
all'altro trastullo dei terrazzani. alvaro, 2-40 : ma ecco che, accolto da
che attraversava la strada. idem, 2-40 : l'aquilotto guardava la luce intorno.
spinetta; clavicembalo. bandello, 2-40 (ii-20): una giovane..
della loro natività. marsilio ficino, 2-40 : o datamente (e indica un procedere
consolazione apportatrice. esopo volgar., 2-40 : assalito di grave infermità, quasi
gran troiano ed angesi. anguillara, 2-40 : e più bisogna opporsi al ciel che
a un luogo. bandello, 2-40 (ii-24): quando non ha dove
poca fermezza e pusilanimo. marsilio ficino, 2-40 : tengono gli astrologi l'amore essere
rimasto il tronco vivo. pratolini, 2-40 : il pallore del volto è intenso:
più segrete di natura. campanella, 2-40 : di più, sendo passione il senso
d'argento / versava. rajberti, 2-40 : ordino il sorbetto: lo prendo;
come a perfido saraino. bandello, 2-40 (ii-52): ciascun lapidar la voleva
giovani di prima barba. bandello, 2-40 (ii-55): quello che faccio,
gorgiera spiovente, becchettano. tombari, 2-40 : camminava [il gallo] traballando,
-difesa, resistenza. cellini, 2-40 (373): trovando un giorno la
parere, séte ingannato. idem, 2-40 (ii-23): tu stai qui a
guance); liscio. bandello, 2-40 (ii-47): se voleva acqua da
: restare scornato. giusti, 2-40 : per infilarmi un certo re di picche
: -sono da bologna. bandello, 2-40 (ii-31): hanno poi questi
difetti tutte cose tollerabilissime. pavese, 2-40 : -il parroco in pubblico ha già
lo nome del signore. bandello, 2-40 (ii-19): ora quelli che a
annio setino pretore latino. bandello, 2-40 (ii-27): narrò a molti
vincer dà e toglie. bandello, 2-40 (ii-30): hanno poi questi
-spreg. borsàccia. tassoni, 2-40 : col cappello di giove e con gli
cercare di ottenere qualcosa. cellini, 2-40 (371): si messe in tutto
essere più ridicolo che odioso. giusti, 2-40 : facea col prete a picca e
]: una piaga brucente. cicognani, 2-40 : [il ragazzo va]
lungo i campi brulli. vittorini, 2-40 : guardò la campagna vuota, curva,
capocchia proporzionatamente più grossa. giusti, 2-40 : ebbi lo sprone, ebbi la nappa
che al popolo facevano. bembo, 2-40 : d'intorno al fuoco raccoltisi, preso
far del giorno le calcagna. giusti, 2-40 : le calcagna / volea piantarci
volta baciare pure alla sfuggiasca. bembo, 2-40 : facendo freddo per lo vento di
melodioso, armonioso. giamboni, 2-40 : ella [la complessione sanguigna] fa
). m. villani, 2-40 : e fatto il corredo reale con piena
cavai di san francesco. giusti, 2-40 : le calcagna / volea piantarci un bravazzon
un mistero indefinitamente gaudioso. bocchelli, 2-40 : tu sarai il centro segreto e
de'granchi, de'gamberi. govoni, 2-40 : le sfere arrugginite [dell'orologio
e di soave cantare. bembo, 2-40 : per tutto il fiume, quanto io
empio cólto. m. villani, 2-40 : diede opera di volere fare in
sempre la civetta. faldella, 2-40 : l'organista... fa guizzare
classe, quanti intervenivano. baretti, 2-40 : il cavalier ernold è uno scioccone di
è quello degli associatori. imbriani, 2-40 : ampliando sempre le sue operazioni per
, il mezzo. iacopone, 2-40 : maria porta deo omo, ciascun serva
. branco di animali. bembo, 2-40 : per tutto il fiume, quanto io
compreno zascun peccato. m. villani, 2-40 : ciascuno si sforzò di comparire bene
acqua). giovanni dalle celle, 2-40 : in simiglianza dell'acqua condotta,
popul copre la cerulea fronte. bembo, 2-40 : a questo uccello molto onore parea
tratta di coronar l'opera. leopardi, 2-40 : amor d'italia, o
un gran corredo. m. villani, 2-40 : e fatto il corredo reale
/ tempesta in vano. tasso, 2-40 : tenera ancor con pargoletta destra /
e ritenete i passi. bembo, 2-40 : per tutto il fiume, quanto
delfo ricorre a le cortine. marchetti, 2-40 : responsi... molto più
parte di esso. marsilio ficino, 2-40 : l'amatore sé toglie a sé,
con guai. poliziano, st., 2-40 : così tutto focoso in piè risorge
umano. 0. rucellai, 2-40 : tutti i membri esteriori e interiori
. c. e. gadda, 2-40 : le piogge d'autunno, sopravvenute al
.]. instruzione a'cancellieri, 2-40 : chi non ha beni propri debbe
tremori e di delizie. verga, 2-40 : ah! come sei buona adele!
consentimento dei suoi sudditi. lippi, 2-40 : on- d'essi, come pria
li cacciò di bocca. ariosto, 2-40 : men curato avrei / vedermi trar di
tempo). bandello, 2-40 (ii-39): ora quali fossero i
-godimento dell'udito. bembo, 2-40 : uscire sì dolci canti si sentivano e
ritmo largo e uguale. tecchi, 2-40 : il vento era diminuito verso sera,
strumento dimolto antico. cicognani, 2-40 : io gli voglio subito bene: «
volge e correndo stridisce. bembo, 2-40 : a questo uccello molto onore parea
dubitando delle persone loro. bandello, 2-40 (ii-41): io vorrei che
tacque bevendo delle fresche fonti. bembo, 2-40 : altri [cigni] nel mezzo
rabbia e duol morire. verga, 2-40 : le diceva di quel che sentivasi
un cittadin salvatico. 0. rucellai, 2-40 : tutti i membri esteriori e interiori
in gara con altri. poliziano, 2-40 : né sappiamo se quivi si vendon cavalli
ha mai potuto allignarvi. casti, 2-40 : disse [il cane], che
ferro che le teneva unite. negri, 2-40 : gli occhi le si dischiusero un
abiti e nell'acconciatura. bandello, 2-40 (ii-27): me n'andai a
de'malavolti si disdisse. bandello, 2-40 (ii-39): ella, per
namo senza alcun disvaro. bandello, 2-40 (ii-44): dal poter a
implacabilità. c. e. gadda, 2-40 : nel primo e secondo [progetto
oggi il vulgo errante chiama. bandello, 2-40 (ii-19): voglio venir a
oportuno il salvator gli elesse. bandello, 2-40 (ii-39): ella, per
carlino. c. e. gadda, 2-40 : l'anno 1731 segna l'epoca
scaccia, mi vitupera. imbriani, 2-40 : s'egli avesse, la dimane,
punti. fr. colonna, 2-40 : sedeva sopra uno saxo...
la sua esistenza colà. imbriani, 2-40 : così ci sarebbe stato l'atto pubblico
ha lo spirto detto. bandello, 2-40 (ii-44): dal poter a tesser
l'essenza corporal costituisce. algarotti, 2-40 : le proprietà della materia, il
bella specie creduta estinta. landolfi, 2-40 : della famiglia, in seguito caduta
pillole del maestro bindo. bandello, 2-40 (ii-62): a la fine,
vi si volle ingiungere. boriili, 2-40 : anche jugoslavi vanno a gara nell'offrire
-disonore, profanazione. fra giordano, 2-40 : quando tu lasci quella puritade,
le spelonche in sempiterno. bembo, 2-40 : facendo freddo per lo vento di tramontana
la fisionomia felice dell'idiota. govoni, 2-40 : la voce era un angelo /
/ è pur virtù. imbriani, 2-40 : fermò, quindi, di bussare all'
sonar di bellicosi ferri. bandello, 2-40 (ii-45): ancidersi con le
lupi e de'feri uccelli. tasso, 2-40 : poscia, per via montana
giù una pioggia fina. tecchi, 2-40 : il vento era diminuito verso sera,
cerebro dalla superfluità flemmatica. bandello, 2-40 (ii-62): vomitando di molte
palafren ricco il frontale. alvaro, 2-40 : con un coltelluzzo si mise a fare
sconvolto. f. colonna, 2-40 : ancora poscia ivi era [scolpito]
, ecc.). bandello, 2-40 (ii-31): io sono un di
accenderlo. febus el forte, 2-40 : or facciamo fuoco e lume, /
., il vaso. tassoni, 2-40 : dispensavaie [mercurio, le suppliche]
uscio del gallinaio. pecchi, 2-40 : quando la donna... fu
ozioso e gallonato. d'azeglio, 2-40 : ho traversato saloni e sale,
contiene il seme. bandello, 2-40 (ii-49): presa una picciolissima ampolletta
con un gelatissimo nevischio. bandello, 2-40 (ii-50): cominciò cinzia sentir
quella falsa genti. c. ghiberti, 2-40 : la salamandra in foco, /
duca veniva distribuendo in giro. pratolini, 2-40 : guarnisce la veste un bavero di
innanzi. idem, purg., 2-40 : per che l'occhio da presso noi
il loro valore giustamente determinato. rajberti, 2-40 : questi sono denari guadagnati, che
vanto. seneca volgar., 2-40 : questo ti toma a gloria e onore
la tasca del grembiale. alvaro, 2-40 : una lucertola stava al sole,
della vescica vengano tutte piene. giusti, 2-40 : in me [lo stivale]
, perché me li guarisca. bocchelli, 2-40 : del mal di cuore non c'
, tenendosi strette a lei. jovine, 2-40 : era vestito con...
dire, in maiuscole. pratolini, 2-40 : guarnisce la veste un bavero di trina
guerra. ariosto, cinque canti, 2-40 : gli capitani suoi per ogni terra /
sossopra le mature ariste. guerrazzi, 2-40 : nella guisa che il fumo del cammino
tutta la sua pienezza. genovesi, 2-40 : secondariamente l'idee per questo medesimo
o una negazione. genovesi, 2-40 : le idee rispetto a'loro oggetti sono
, tentazione. della porta, 2-40 : voi, gioveni, eccitati dall'illice
di lividure. imperiali, 2-40 : quel sen disanimato, / quel volto
a termini di ragioneria. monelli, 2-40 : fortuna che siamo in tempi illuminati
. a. f. doni, 2-40 : comandò che nascosamente fosse strangolato,
tutti quei guerrier seco traea. bandello, 2-40 (ii-21): andava pure imaginandosi
sirena dentro vi nasconde. anguillara, 2-40 : più bisogna opporsi al ciel che gira
volea. l. frescobaldi, 2-40 : ogni ammiraglio ha a guardare la
. - anche assol. bandello, 2-40 (ii-45): ahi, giovini incauti
sue a suo arbitrio. gigli, 2-40 : passando [la lingua latina] in
le orecchie). della porta, 2-40 : la voglia v'impiomba così l'orecchie
a colpa, imputato. bandello, 2-40 (ii-49): pieno di gioia gli
. statuto dell'arte della seta, 2-40 : li setaiuoli e mercanti che ne
-avvolto intorno. guerrazzi, 2-40 : sprigionata una zampa dalla coda,
incarni il mio disegno. bandello, 2-40 (ii-27): né contenta la
. -rifl. bandello, 2-40 (ii-44): quante fiate, partendoti
inchieste. -petizione. tassoni, 2-40 : mercurio... in man tenea
-decadere. della casa, 2-40 : l'alemagna,... vedendo
carni faccino incisura. fr. colonna, 2-40 : [un'] ara profundata cum
] sta sempre indiavolato. bandello, 2-40 (ii-39): non sai che
che non dà tregua. pascarella, 2-40 : c'è uno scambio di treni indiavolato
un lago non indifferente. garibaldi, 2-40 : bellissime sono le riograndensi in generale.
incapacità. seneca volgar., 2-40 : tu di'che per la indisposizione
qualcosa. seneca volgar., 2-40 : per ispazio di cinque anni tu
senza venire mai meno. bandello, 2-40 (ii-34): io non voglio che
gl'incallimo in prima. tasso, 2-40 : trattò tasta e la spada, ed
gran pena dello inferno. fioretti, 2-40 (no): come indurati e ostinati
la condotta). oddi, 2-40 : -oh età infame, oh secolo vituperoso
scherno o spregio). bandello, 2-40 (ii-36): chi sarà poi che
il fellon le tolse. bandello, 2-40 (ii-60): avendo già il
è cusì policato. m. villani, 2-40 : infinsesi d'essere malato, e
infusa sopra tali materie. monelli, 2-40 : già, è curiosa la coincidenza,
neghittoso. n. secchi, 2-40 : se ancora la prolungo, mi cascarà
: incominciò taire a ingiallare. buti, 2-40 : biancheggia l'aurora e poi rossica
ogni cortese pensier dimenticato. bandello, 2-40 (ii-15): quell'altro..
combattono ad un tempo. bandello, 2-40 (ii-57): s'accostò camillo al
di furia; frettolosamente. bandello, 2-40 (ii-19): a volte si vede
fin l'ingordo suo appetito. bandello, 2-40 (ii-29): cinzia, non
animo). bianco da siena, 2-40 : nel tuo cuore il mio parlare
); affollato. gigli, 2-40 : restando presso ché tutta europa inondata
arso un insaziabil foco? bandello, 2-40 (ii-29): cinzia, non pensare
che si fanno di putridezza. imperiali, 2-40 : quel sen disanimato, / quel
, un desiderio). bandello, 2-40 (ii-55): perdonatemi voi, miei
mista con turbazione e dolore. gigli, 2-40 : il ruscelli [credeva] la
da tenere intrinseca pratica. bandello, 2-40 (ii-28): come gli sovveniva
sono inventrici. bandello, 2-40 (ii-30): concorsero in questa
steenuich e del noriz. nomi, 2-40 : se giuseppe scaligero credette / esser le
una invenzione degli ernici. bandello, 2-40 (ii-48): tutto quello che io
segregarsi, stare appartato. bandello, 2-40 (ii-56): a lui e anco
giunse alle parti di sarmazia. bandello, 2-40 (ii-38): di tal maniera
tenghi, denotano pioggia. oddi, 2-40 : gocciolare [vedo] spuma di fame
, un discorso). bandello, 2-40 (ii-57): s'accostò camillo al
di salire in cima. bandello, 2-40 (ii-57): mille volte ogni momento
le lassate son perdute. bandello, 2-40 (ii-24): a chi me la
tonache e giornee. p. verri, 2-40 : io ho provato un piacere assai
. s. antonino di firenze, 2-40 : vedendo il bisogno, la miseria
galoppo e di buon trotto. tasso, 2-40 : tenera ancor con pargoletta destra /
giallo, / comignoli. landolfi, 2-40 : incuranti, [i ruderi] levano
sua rovina. g. de'bardi, 2-40 : essendosi la legione quarta e la
: gittar lezzo di becco. pulci, 2-40 : e'non vi si manuca [
e con bella maniera. bandello, 2-40 (ii-22): si dilettava de la
pur come fosse fuoco. burchiello, 2-40 : torrai l'abbaglio di trentaquattro lucciole /
-donna malvagia. bandello, 2-40 (ii-35): -ma chi t'ha
e fugace). lubrano, 2-40 : libro non elegante per pulitezza di
, l'aspetto). bandello, 2-40 (ii-47): mario a cinzia scrisse
contra la vita vostra. paràbosco, 2-40 : sempre macchinano contra l'onor del
(a venezia). oddi, 2-40 : di già mi par entrar per mio
maglio. fr. colonna, 2-40 : sopra dii quale [incudine] egli
che manca di stabilità. caro, 2-40 : giace di troia un'isola in cospetto
morte che una angosciosa vita. ariosto, 2-40 : per gli scoscesi poggi e manco
colpo di quel forte ferire. bandello, 2-40 (ii-26): voleva far venir
radendo il baluardo nero. landolfi, 2-40 : nessuno, marrano e gentiluomo che fosse
, sopravvisse molti anni. bandello, 2-40 (ii-39): chi sa se ella
/ degli squallidi pini. guerrazzi, 2-40 : nella guisa che il fumo del
, palesa; rivelatore. bandello, 2-40 (ii-41): io vorrei che nostro
-cura, governo. trinci, 2-40 : questa sorta di coltivazioni sono di
spregi colui che non manuca. pulci, 2-40 : rispose orlando: -e'non vi
un po'di sorte. landolfi, 2-40 : pare sia stato un tempo che nessuno
dicea: non dormirai. bandello, 2-40 (ii-45): io veggio che camillo
spesso spesso ci rimarrete. fagiuoli, 2-40 : in tal dì vanno anche mascherate
come l'ugna de'cavalli. guerrazzi, 2-40 : ad un tratto [il
il rimedio dell'avaro. bandello, 2-40 (ii-37): perché questi primi
traditor più non gli fosse. bandello, 2-40 (ii-35): - dunque quella
mediocre e così meschina. sinisgalli, 2-40 : io trascorrevo quasi tutte le ore della
tal mestieri si trovonno. bandello, 2-40 (ii-44): sovvengati, camillo,
, a un progetto. bandello, 2-40 (ii-17): volendo io le mie
sono. g. b. doni, 2-40 : se bene quando se n'accoppia
mischiassino cun loro mogliere. bandella, 2-40 (ii-34): sono più che certo
molto scarse e miserabili. idem, 2-40 : collinette amene e composte di terre
con la sua mitezza verde. quaglino, 2-40 : i colli dispersi lontano / godono
piango e 'l mio male. bandello, 2-40 (ii-53): che pensi mò
mobili di grandissima valuta. bandella, 2-40 (ii-54): tutti questi mobili che
il monopolio e la carestia. paoletti, 2-40 : non fanno altro costoro che declamare
incontro de i due. tasso, 2-40 : poscia o per via montana o per
risultare insopportabilmente fastidioso. bandello, 2-40 (ii-31): io sono un di
regnò, morde morendo. garopoli, 2-40 : semivivo aladino awien che cada /
rammarico, di disappunto. loredano, 2-40 : nelle mie allegrezze, per l'onore
determinati effetti ofini espressivi. patrizi, 2-40 : il movimento è un trillare più lungo
a tenere onorata. c. arrighi, 2-40 : denari da casa non ne comparendo
carcere. a. f. doni, 2-40 : subito comandò che nascosamente fosse strangolato
le diverse nature. seneca volgar., 2-40 : la nostra natura è diventata debile
d'amor teco'congiunge. bandello, 2-40 (ii-34): duoimi assai, più
par che non quadri. bibbiena, 2-40 : è bella trama: hai tu notato
dire la propria ragione. pellico, 2-40 : è uno di quei libri che,
sostenne e longamente nudrì. parabosco, 2-40 : o miseria, o infelicità non conosciuta
sé giacimenti minerari. sansovino, 2-40 : la galicia è comendata molto per le
l'amoroso fuoco nutritive. bandello, 2-40 (ii-18): per virtù di
nuvo- lotti in aria. spallanzani, 2-40 : all'ingresso del sangue della cava
adoperi / gli occhiali. tassoni, 2-40 : col cappello di giove e con
, lì c'è soccorrente. bocchelli, 2-40 : 10 ti comprerò una villa qui
/ la memoria ch'ài. bandello, 2-40 (ii-42): or via,
. -progredito. mazzini, 2-40 : la civiltà è troppo oltre perché l'
si deve assolutamente tacere. pellico, 2-40 : bada di non farne motto con nessunissimo
di muria. storie pistoiesi, 2-40 : la vittuaglia venia mancando dentro,
differenze al proprio interno. ruscelli, 2-40 : dico... che delle cose
i simboli religiosi. fra giordano, 2-40 : e onorata la croce ed halla cristo
, ecc.). bandello, 2-40 (ii-31): hanno poi questi cittadini
dovere essere ponderate e riguardate. bandello, 2-40 (ii-15): vedemo altresì diverse
cielo cotesta mossa di guerra. bechi, 2-40 : plotoni in ordine chiuso. soffici
, omogeneo. o. rucellai, 2-40 : tutti i membri esteriori e interiori
di membri e simiglianti cose. granucci, 2-40 : la nobiltà è orrevolezza della schiatta
che mai si pente. bandella, 2-40 (ii-39): non sai che non
la casa ottimamente sapeva. patrizi, 2-40 : viene che ella possega ottimamente tutti
uomo amato, amante. bandello, 2-40 (ii-38): ella che era innocente
sanesi. -descrivere. pellico, 2-40 : ho piacere che tu legga chestelfield.
oche e altre simili. bembo, 2-40 : mi parea che bianchissimi cigni s'
al paragon de tarme conosciuti. bandello, 2-40 (ii-35): ella è una
sottile pellicola? o. rucellai, 2-40 : le similari [parti del corpo]
un limite spaziale. la spagna, 2-40 : in su un gran destier montò il
perseverato nel peccato. s. antonino, 2-40 : maggiore fu la divina grazia.
e 'l viver chiaro. bandello, 2-40 (ii-39): non sai che non
sulle azioni altrui. bandello, 2-40 (ii-21): la buona balia si
peso con gran carestia. groto, 2-40 : e vero ch'io carne non compero
; impettito. bandello, 2-40 (ii-31): hanno poi questi cittadini
ha una scarsa capacità. bandello, 2-40 (ii-49): presa una picciolissima ampolletta
ha a combattere. n. secchi, 2-40 : se ancora la prolungo, mi
placare dissapori e contese. tronconi, 2-40 : non alterarti.., filippo -intervenne
la poppa della sua madre. bandello, 2-40 (ii-52): se non fosse
voce. poliziano, st., 2-40 : tutto focoso in piè risorge, /
temer le militari offese? tassoni, 2-40 : seguiva indi mercurio, e in man
, ecc.). landolfi, 2-40 : della famiglia, in seguito caduta in
quel ribaldo di magrino. pasqualigo, 2-40 : o potta della nostra, costui è
lanciandosi nel vuoto. bandello, 2-40 (ii-19): se a le volte
cominciò la sua predica. fioretti, 2-40 (no): santo antonio un dì
andare al monte sinai. ariosto, 2-40 : per gli scoscesi poggi e manco
neuno prò. paolo dell'abbaco, 2-40 : ongni 100 vale 25 lire di prò
fecie. statuto dei mercanti di calimala, 2-40 : di due in due mesi almeno
in protezione del re. bandello, 2-40 (ii-54): io ti raccomando quegli
, il prossimo. banaello, 2-40 (ii-41): io vorrei che nostro
farò copiare e pulirolla. pellico, 2-40 : mi vergogno di non averti ancor
pulitezza del dire famoso. lubrano, 2-40 : libro non elegante per pulitezza di stile
segno minimo. b. pino, 2-40 : la carta è rimasta tutta bianca e
interiora una pietra molto mirabile. bandello, 2-40 (ii-47): mario a
(l'amore). bandello, 2-40 (ii-18): ho tenuto sempre per
più d'uomini some. bandello, 2-40 (ii-29): cinzia, non pensare
dal compì, partitivo. landolfi, 2-40 : qualcuno dei feroci fratelli vigilava sempre
da raccogliersi per fuga. bandello, 2-40 (ii-31): hanno poi questi
o rabbia si chiama. bandello, 2-40 (ii-29): cinzia, non pensare
all'ordine di attaccare. landolfi, 2-40 : della famiglia, in seguito caduta
importo di. paolo dell'abbaco, 2-40 : quando io vendessi una mia mercatantia
è la uva passa piccola. tanara, 2-40 : è molto ampliata quella legge de'
assaliva con agre rampogne. banaello, 2-40 (ii-25): parve a la balia
palmi, per tirarli. moneti, 2-40 : è credibile che l'avessero ben legato
conservino tutte le cose secrete. oddi, 2-40 : che cuor pensi, spazza,
che ben vadia. r. borghini, 2-40 : se per sorte filandro si pentisse
fallire nel ritrovarti. p. levi, 2-40 : io preferivo... sublimare
di un elmo. burchiello, 2-40 : col caldo del singhiozzo de le succiole
resteranno sepolte nel nulla? mazzini, 2-40 : voi, sire [carlo alberto]
queste nostre parti. mazzini, 2-40 : la civiltà è troppo oltre,
, stabilimento del popolo. ariosto, 2-40 : come quel che men curato avrei /
medicine et argumenti umani. bandello, 2-40 (ii-43): a la meglio che
suo monologo. g. raimondi, 2-40 : il mariani riaccendeva il toscano,
il mare. domenichi [plinio], 2-40 : ribollono i mari, quando ella
invidia e d'ingratitudine. bandello, 2-40 (ii-53): chi darà, lassa
g. b. strozzi il vecchio, 2-40 : ridon l'erbe e i fior,
a una determinata coltivazione. sansovino, 2-40 : questo paese in molti luoghi non è
, vicende, ecc. bandello, 2-40 (ii-17): volendo io le mie
conto un magnifico / desinar? verucci, 2-40 : sarà meglio ch'io mi riduca
simile; restituire. bandello, 2-40 (ii-24): a chi me la
una luce intensa). tesauro, 2-40 : nasce [cristo] mentre il pianeta
con la particella pronom. bandello, 2-40 (ii-38): sempre, ragionando,
il sermone. a. manetti, 2-40 : sentì da qualcuno così di rimbalzo che
uno stecco o cusneri. leonardo, 2-40 : se vuogli rinvenire i colori secchi a
carrozza). a. manetti, 2-40 : se n'andò in borgo santo lorenzo
lungamente ad essere rimunerata. bellori, 2-40 : questo quadro fu dipinto per un
s. gregorio magno volgar.], 2-40 : allora... cerchia satan
del colore del cielo. paolieri, 2-40 : il tempo rincupiva sempre di più
quelle immagino che stanno. bandello, 2-40 (ii-61): camillo le disse molte
, ricadere su qualcuno. mazzini, 2-40 : quell'onta, sire, vuol sangue
troppo ingegnandomi di piacervi. bandello, 2-40 (ii-17): volendo io le
qui è bisogno sottiglieza. bandello, 2-40 (ii-61): camillo le disse molte
, come la riserva del papacichelli, 2-40 : il clero ricco di cento milioni liquidi
pensieri. a. f. doni, 2-40 : il marchese, siccome quel ch'
: risolveremo ruffo al sì. bandello, 2-40 (ii-38): ella, che
. g. c. croce, 2-40 : lanfranco brina, ancor in me nssuona
aitantemente risurge. poliziano, st., 2-40 : già sentir pargli le trombe sonanti
di una coscienza obliterata. ojetti, 2-40 : noi, noi siamo piccoli,
, i quali s'identificano. rebora, 2-40 : sotto da ignote / nicchie vapora
non l'ascoltavi più. bandello, 2-40 (ii-25): parve a la balia
serie di abitudini. soldati, 2-40 : la notizia della morte di amedeo in
e rizala e morde. bruno, 2-40 : -facilmente fui questo aprile da un'
rodente invidia de'suoi cittadini? bandello, 2-40 (ii-33): conoscendo per lunga
. lolli [« quaderni rossi », 2-40 ]: le altre organizzazioni sindacali non
o discior nodo sì forte. bandello, 2-40 (ii-34): io non voglio
i più rotti alla guerra. molineri, 2-40 : nella sua lucidità d'uomo rotto
difficile con la morte. bandello, 2-40 (ii-56): poi che camillo per
, al ruffianesco leporello? emanuelli, 2-40 : vedrà europa a cavallo del toro
frodolenti consiglieri, scisma. piccolomini, 2-40 : s'io dicessi a bestemmiare,
pure alcuna reggine ci resta. bandello, 2-40 (h-33): conoscendo per lunga
-che cola grasso. oddi, 2-40 : vi giuro signor bellerofonte, che di
-cigolio del letto. banaello, 2-40 (ii-27): eglino erano sovra il
partenza. s. degli arienti, 2-40 : spogliatose subito el cipone, cominciò
come per noi riuscirebbe. pecchio, 2-40 : nel medio evo alcuni uomini dotti appaiono
giob ti vengano moleste. randello, 2-40 (ii-46): gerone, tu desti
f s. degli arienti, 2-40 : lui, che era giovene aprissimo e
sustenta la complexione temprata. bandello, 2-40 (ii-15): vedemo...
e scomunicati. k. sacchetti, 2-40 : le madri interrompevano le orazioni per
mucchietto di briciole. cagna, 2-40 : il mio ballatoio verso la cucina era
ogni pensier fallace. g. visconti, 2-40 : scazia, misero te, scazia
vaga bellezza g. visconti, 2-40 : gustava una letizia, un gaudio interno
svagarsi. della porta, 2-40 : voi gioveni, eccitati dall'illice d'
di scritture. v. martelli, 2-40 : sebben l'animo si doleva della scarsità
a la salute tua. bandello, 2-40 (ii-60): ancora che io creda
andata sarebbe la vaga compagnia. bandello, 2-40 (ii-41): se tu o
, frutto d'immaginazione. bandello, 2-40 (ii-62): or via, -disse
una porta). bandello, 2-40 (ii-44): sovvengati, camillo,
a atterrarla. b. cavalcanti, 2-40 : il vulgo e gl'ignoranti sono
quali accaggiono rare volte. cellini, 2-40 (372): in questo modo,
mortai né man de dei. bandella, 2-40 (ii- posizioni, prese lui la
). b. de'rossi, 2-40 : il cinto e l'ornamento che [
non procacci al pianto. bandello, 2-40 (ii-38): ella, che era
sarebbe che voi lo diceste. frachetta, 2-40 : il discendere è un moversi allo
ripido, dirupato. ariosto, 2-40 : per gli scoscesi poggi e manco rei
-intagliatore; incisore. biringuccio, 2-40 : questo, per la sua durezza,
s'andava verso il feudalismo. gioberti, 2-40 : più bella e gloriosa è la
le bolle de'pedanti. tassoni, 2-40 : de'mortali / le suppliche e
salvati- chezza e ferocia. pecchio, 2-40 : nel medio evo alcuni uomini dotti
] in due semicrome. patrizi, 2-40 : nel portare le crome e le semicromenegli
seno del mare adriatico. caro, 2-40 : giace di troia un'isola in cospetto
fiamma. poliziano, st., 2-40 : già sentir pargli le trombe sonanti,
aver cominciamento da la servente. bandello, 2-40 (ii-50): diede mario alla
servire a suo podere. condivi, 2-40 : essendo morto il compagno di marco pucci
la persona, il corpo. pratolini, 2-40 : la carne è in sfacelo.
tutta si sfacella. bandello, 2-40 (ii-37): vorrei...
io chiamereiquesta impresa assai sicura. bandello, 2-40 (ii-19): ho tenuto sempre
, consumativa e attrattiva. biringuccio, 2-40 : animale... pasciuto di petrosillo
cammin ratto s'avventa. tasso, 2-40 : poscia o per via montana o
singhiozzò ostinatamente nel silenzio. guglielminetti, 2-40 : uditelun singhiozzar di violini / giunge dal
interesse mondano. bianco da siena, 2-40 : se vuoi che 'l ver ti sia
intenso, sbiadito. biringuccio, 2-40 : dicono che la matre dove si genera
egli ti fosse conceduto ». bandello, 2-40 (ii-46): non ardì il manigoldo
assai valuto. paolo dell'abbaco, 2-40 : sapi che ne tocca per lira a
sugli spiazzi / deserti. sinisgalli, 2-40 : un uomo passò davanti la sua casa
fine. poliziano, st., 2-40 : già sentir pargli le trombe sonanti,
pogo sonno mi venne. bandello, 2-40 (ii-58): gran sonno la occupò
arenosa e più grassa. sansovino, 2-40 : vi sono anco de'fiumi che,
racconsolar di lor due. bandello, 2-40 (ii-58): ella, ancora dal
pedone alla spada. rotta di roncisvalle, 2-40 : marsilio e li altri re
non mi doveva capitare. landolfi, 2-40 : della famiglia, in seguito caduta in
il possiede in pace. bandello, 2-40 (ii-27): eglino erano sovra il
disotto lo inferno aperto! patrizi, 2-40 : nel portare le crome e le semicrome
molte altre inoneste voluttà. cellini, 2-40 (372): trovando il re in
'commedia'e l''eneide \ bandello, 2-40 (ii-17): volendo10 le mie sparse
chiavi e poi le note. patrizi, 2-40 : nel portare le crome e le
, una comunicazione. brusoni, 2-40 : lieta laurina che la fortuna incominciasse a
un desiderio intenso). bandello, 2-40 (ii-43): la misera e sconsolata
sperdizione disperata di sé e patrizi, 2-40 : è un brieve gorgheggiamento di gola che
nettezza di un suono. patrizi, 2-40 : nel portare le crome e le semicrome
, mi saro ingannata. bonsanti, 2-40 : una casa rossa che dalla sua
; fuggi fuggi. pulci, 2-40 : non si potrebbe trovar qualche buca?
spuma della canna detta calamoco oddi, 2-40 : questi denti star tutti smarriti e gocciolare
vini che ho in casa? oddi, 2-40 : vi giuro, signor bellerofonte,
voi mortali ». bandello, 2-40 (ii-45): dubiosa de la guisa
(l'amore). lancellotti, 2-40 : alcuni sì sciocchi e lascivi fecero conoscersi
-di animali. cagna, 2-40 : i passerotti stazionavano in giro sotto l'
nel corso della vita. bandello, 2-40 (ii-20): perché mai il biasimar
. bevanda soavissima. simintendi, 2-40 : lo bere dell'acque sarà a me
. ant. distillatore. cellini, 2-40 (371): capitandogli un certo uomo
modo detto di sopra. cellini, 2-40 (371): il qual uomo propose
stimi? c. campana, iii-5- 2-40 : la fanteria si stimava di sedici mila
nello scrivere. bandello, 2-40 (ii-36): chi sarà poi che
e alle vecchie gli stranguglioni. banddlo, 2-40 (ii-24): datevi buon tempo
straparlano. -tr. bandello, 2-40 (ii-39): chi sa se ella
eccessivo velo di belletto. pratolini, 2-40 : il pallore del volto è intenso:
quelli corpi che lo circundano. bandello, 2-40 (ii-171): non può
licate natiche. jovine, 2-40 : aveva il colletto duro a risvolti molto
redini di una cavalcatura. tasso, 2-40 : tenera ancor con pargoletta destra / strinse
vizi come delle virtudi. frachetta, 2-40 : la gravità e la leggerezza,
, stati d'animo. bandello, 2-40 (ii-29): io voglio ch'egli
carceri e delli ospitali. bacchetti, 2-40 : ti vedo studiare la situazione d'europa
ne'climi freddi. p. levi, 2-40 : sublimare il mercurio in goccioline,
. -sostant. rosmini, 2-40 : ad essere persuaso di avere percepito in
affievolirsi, attenuarsi. bandello, 2-40 (ii-62): non ti lasciar venir
. ant. sgravato. moneti, 2-40 : essendo poi, dopo la sua gravidanza
tipo di comicità). amenta, 2-40 : non mi par di sentire le bravure
lucente, tenera a taglare. biringuccio, 2-40 : questo, per la sua durezza
per tarantelle bulignmi tre. oddi, 2-40 : di ponente non viene altro che
in tempera de darmelo. cellini, 2-40 (372): trovando il re in
e quello poi appellano 'canto'. patrizi, 2-40 : 1 musici de'nostri giorni
fine ebbe l'intento suo. molza, 2-40 : sono alcune leggi scritte da essa
più inferma ai quelle. tasso, 2-40 : tenera ancor con pargoletta destra /
una prop. subord. biringuccio, 2-40 : è ben vero che [il diamante
il comune vostro. g. visconti, 2-40 : non ha vetruvio sì varii tormenti
maggior numero di tessieri. redi, 2-40 : pagai alla tessiera d'ordine del
estense gamba. fr. colonna, 2-40 : la quale [pelle caprina] cum
morire. -suicidarsi. bandello, 2-40 (ii-56): a lui e anco
essere collocato. f. buonarroti, 2-40 : ampia materia di sacre erudizioni ci
coll'altre. ariosto, sat., 2-40 : egli a casa avea tornati i
mente n'andò ad anzia. patrizi, 2-40 : i trilli chiamano lecchi,
l'offesa di dio. randello, 2-40 (ii-32): penserà adunque camillo
cristallo tramoggiato. p. levi, 2-40 : io preferivo inventare volta per volta la
a. pucci, cent., 2-40 : per l'ammenda de'sangi ornamenti /
lor mi trovo in braccio? bandello, 2-40 (ii-27): cniaro un
all'allevamento de'fanciulli. tasso, 2-40 : tenera ancor con pargoletta destra /
tutta la mia travagliata vita. bandello, 2-40 (ii-45): dubiosa de la
-anche sostant. patrizi, 2-40 : i trilli chiamano lecchi, et alfonso
gorgheggio o al tremolo. patrizi, 2-40 : 1 trilli chiamano lecchi et alfonso
sero colpiti sì al vivo. landolfi, 2-40 : così triste fama essa [la
(un condotto). biringuccio, 2-40 : nel qual [forno] è il
allora son pieni di mele. bandello, 2-40 (ii-50): cinzia...
letter. alga. simintendi, 2-40 : gli villani coglievano quivi legami e salci
di agostino e di girolamo. bandello, 2-40 (ii-17): volen- o
velocissima carriera. e e frugoni, 2-40 : par che sia carlo a cavallo al
quella vita che non vissi. cassola, 2-40 : io penso che, se tu
. pneumatico, gomma. gozzano, 2-40 : il lunedì passato io e martini andammo