abbattimento cupo 10 vinsero. svevo, 2-388 : egli però non aveva mai sentito
il flutto / arca leggera. grande, 2-388 : in te rinchiusa [la tartaruga
coda tra le cosce. fogazzaro, 2-388 : l'ombra della costa boscosa a
invero blandissime del dottore. cassola, 2-388 : -non abbia paura, non vi facciamo
le firme dei bozzetti pittorici. svevo, 2-388 : qualche giuria, respingendo i suoi
foggia del talco in massa. svevo, 2-388 : unica traccia della sua età
gli ebanini di lei. svevo, 2-388 : unica traccia della sua età era la
. bella gioventù anche. svevo, 2-388 : la sua esperienza lo rendeva competente
commosse tutta quell'udienza. algarotti, 2-388 : che se pure taluno de'nostri giovani
. la vita è quella. svevo, 2-388 : qualche giuria, respingendo i suoi
a gli occhi di colui. svevo, 2-388 : il balli invece aveva impiegato meglio
domestici di grandi case. svevo, 2-388 : unica traccia della sua età era la
, che parean giulive. algarotti, 2-388 : ahimè, che quasi non volendo,
suoi tempre han d'inferno. algarotti, 2-388 : cotesti efimeri amatori vanno e ammorzano
-per simil. fr. colonna, 2-388 : cum gli occhi in terra defixi
la madre. d'annunzio, iv- 2-388 : me lo vidi comparire d'innanzi -in
re sarebbe vincitore. n. villani, 2-388 : or non mi state più a
altra generazione di ribaldi. algarotti, 2-388 : un ampio quartiere è in londra
felicemente venuta. g. capponi, 2-388 : non avendo noi sott'occhio il
contornava il suo tavolino. fogazzaro, 2-388 : portarono tre piccoli tavoli, quattro poltrone
in un istituto immobiliare. soldati, 2-388 : sorsero così, nelle maggiori città
-incettare. p. verri, 2-388 : alcuni pochi uomini di affari o ricchi
da'cenci e da'stracci. pellico, 2-388 : quel vivacissimo ingegnetto di ferdinando era
ai grandi invalidi e simili. cassola, 2-388 : era una donna alta e magra
di ridiventare un io solo. svevo, 2-388 : [lo scultore balli] aveva
sbandato, disertore. pascarella, 2-388 : il capo della banda degli irregolari
più poveri di queste cam 2-388 : un vaso di lapis lazuli legato in
. f. f. frugoni, 2-388 : un vaso di lapis lazuli legato in
in fretta una mescita. pratolini, 2-388 : un espresso lo piglieresti? o
). d'azeglio, 2-388 : la responsabilità ricade su chi non
leggendo i commenti oltramontani. pellico, 2-388 : voi scrivete caldamente e con nitido
niun sentimento nel core. nieri, 2-388 : queste sentenze non sono di un
'l quadrangolo, il triangolo. leonardo, 2-388 : io vo'trarre un pentàngulo
: offrire un pasto. gucci, 2-388 : la vilia di santo andrea mangiammo co'
che sembrava stabile e ordinario. loredano, 2-388 : all'uscire della piazza v'era
: quadrato geometrico. leonardo, 2-388 : corpo di 6 base quadrate equilatere.
potrebbe purgare. c. durante, 2-388 : nasce il reubarbaro con il gambo
; in sintesi. ruscelli, 2-388 : avendo in questa cosa de'generi,
e larghe. c. durante, 2-388 : chiamasi la regolizia scitica per esser cosa
è gettata a terra. bellori, 2-388 : di rincontro il salvatore caduto sotto la
, di stimoli culturali. slataper, 2-388 : solo tre cose mi davan da pensare
popolo). mazzini, 2-388 : la storia... gronda delle
-deturpare, profanare. lubrano, 2-388 : chi pecca ne'luoghi sacri quasi s'
, / sei del rosso, 2-388 : i nostri frategli che ne'giorni festivi
le affet roccatagliata ceccardi, 2-388 : ivi di muri / sfatti sol un
corsi sette anni sonati. svevo, 2-388 : il balli... aveva impiegato
cigno romano alto sorvola. pellico, 2-388 : io mi rimprovero di non aver indovinato
. ant. trasformazione. leonardo, 2-388 : libro titolato de strasformazione. =
quel più grave strazio. » bellori, 2-388 : madalena,... genuflessa
strozzare senza sapersi il perché. guerrazzi, 2-388 : prima che il suo [del
specchio sulla parete di fronte. cassola, 2-388 : una cucinetta e una stanzina buia
quale ebbe nome eusebio. leonardo, 2-388 : libro titolato 'de strasformazione', cioè
mi contendono l'espressione. bellori, 2-388 : trovasi ancora in roma, fra i
cubi e de'tondi sperici. leonardo, 2-388 : sono e'5 corpi regolari questi
esecuzione in un dipinto. loredano, 2-388 : all'uscire della piazza v'era un