sanza battere l'alie. idem, 2-365 : quando tale uccello si volterà a
e canali e torrenti. idem, 2-365 : strada fatta per l'aria da'volatili
pochi in piena anarchia. borgese, 2-365 : alla tirannide della moglie era succeduta l'
avvicinare. leonardo, 2-365 : quando l'uccello discende per qualunque
e soffitti; graticcio. bocchelli, 2-365 : un casamento antico dai tenui soffitti
sempre pronto a ridere. pratolini, 2-365 : « la signora mi ha ordinato
come figliuolo d'essa. algarotti, 2-365 : io fo adunque fine, gentilissimo ermogene
la carriera militare. manni, 2-365 : il quale si dice da carlo magno
conto come una signora. cassola, 2-365 : pepo volle che prendesse una nazionale
. 0. targioni tozzetti, 2-365 : 'erba calenzola, erba diavola,
lasciate i preamboli. d'azeglio, 2-365 : il viaggio del re ha avuto un
drizza dell'antenna. carena, 2-365 : * fionco *, corda che passa
era più forte della paura. bocchelli, 2-365 : la vita vuol essere più forte
biancheria ad asciugare. carena, 2-365 : * ghia ', canapo infilato in
marin. ghindazzo. carena, 2-365 : 'ghindaréssa, ghindazzo', manovra volante
si ghinda un albero. carena, 2-365 : * ghindaréssa, ghindazzo ', manovra
per montare ad alto. carena, 2-365 : 4 griselle ', corde disposte
e gravi catene di servitù. mascardi, 2-365 : se fu mai tempo che l'
elementi metallici intrecciati. lubrano, 2-365 : la macchina traforata a viottoli di
abbassare le penne. carena, 2-365 : * isse ', corde bianche della
per dipingere le unghie. soldati, 2-365 : la mano era calda e asciutta.
drizza di mezzana. carena, 2-365 : 'martinetto 'dicesi una manovra che
fior de la melodia. nencioni, 2-365 : vi sono al principio del volume dei
ecc.). soldati, 2-365 : egli « smontava » a poco a
è atta a riformarsi. idem, 2-365 : quando l'uccello discende per qualunque
immergersi nel mare il terzarolo. carena, 2-365 : 'orza ': quella corda
ultima orgia / di carnevai. soldati, 2-365 : gli rispondevano cercando di alzare la
contrappone a conventuale). capponi, 2-365 : se altrettanti frati osservanti ci fus-
ant. penzolo. carena, 2-365 : 'panduri 'sono manovre ferme che
, e soldi quindici. carena, 2-365 : 'paterassi 'od altrimenti controsartie,
: cercarlo frugando meticolosamente. carrer, 2-365 : reginaldario, pescando l'indomani tra le
largo uno. b. del bene, 2-365 : scegli le piante non meno che
(un documento). grazzini, 2-365 : questa lettera è in piedi ancora,
se lo piglierà sottobraccio. cinelli, 2-365 : « ma che hai? càlmati!
e'sanò questo infermo. gucci, 2-365 : uscendo del detto spedale de'pellegrini
uva è mirabilissima. c. durante, 2-365 : nascono i pistacchi in persia,
differenza veruna. c. durante, 2-365 : 'pistolochia'...: è simile
al cuore della notte. soldati, 2-365 : col pasto prolungato, con l'abbondanza
acquisti. s. degli arienti, 2-365 : trovato el podestà, il quale era
infrascritti. s. degli arienti, 2-365 : il prete misser antonio...
-acer. pungolóne. giuglaris, 2-365 : le api istesse per essere ben guidate
, senza comparire. monelli, 2-365 : ora sta'a sentire che cosa ho
. p. f. giambullari, 2-365 : la risponda, che i latini chiamano
/ sfumi. b. del bene, 2-365 : scegli le piante non meno che
sono esposte alla luce. lessona, 2-365 : un oscuro manovale imparava a sbozzare
capo che all'amore. guerrazzi, 2-365 : vien qua, scempia, aiutami
minacciava con l'arme. guerrazzi, 2-365 : andato nella latrina, sconficcò un'
di sentenza. tesauro, 2-365 : crasso dice: « audiamus pulcellum pue-
a spirale un cavo. carena, 2-365 : 'serpente': corda con cui si avvolge
nostre serate di bologna. pellico, 2-365 : sarò smemorato, ma pur non
l'arme del popolo. bacchelli, 2-365 : gli avevan sottoposti al capo tre
opulente città greche in italia. pellico, 2-365 : gli uomini hanno stabilito dei tribunali
presso. carena, 2-365 : straglio: qualunque di quei cavi che
lega con la fune istrette. caro, 2-365 : gli angui / s'affilar drittamente
due occhi che tagliavano. cinelli, 2-365 : « ma che hai? càlmati!
le dita una tastiera. lubrano, 2-365 : la macchina traforata a viottoli di vari
retorica di un testo. ruscelli, 2-365 : per la collocazione delle parole e per
venti l'una incirca. carena, 2-365 : 'tortizza', fune attaccata all'albero maestro
verso la loro cima. carena, 2-365 : si dà in marineria il nome di
empirne ed adeguarlo al piano. guerrazzi, 2-365 : andato nella latrina, sconficcò un'
guardare; osservare. d'arrigo, 2-365 : e allora talìa, talìami bene,