/ il degno magistrale accappattoio. verga, 2-308 : indossava la sera una specie di
ora momentanee ma pericolose. stuparich, 2-308 : con la chiarezza d'un'allucinazione
di sé largir non vole. buti, 2-308 [purg., 13-67]:
fan come una frangia. morante, 2-308 : quella zona era ancora raggiunta dal sole
lagnarsi che vivessero in strada. cassola, 2-308 : per attraversare il viale dovette attendere
brava! brava! '. giusti, 2-308 : -viva l'italia, / la
solstizio dell'anno 1614. marchetti, 2-308 : né chiara appar né semplice né
gli stati di affanno. carena, 2-308 : * calmante ', vale sedante,
o una carica. boccardo, 2-308 : unità di volume e di capacità
corba, il mastello. boccardo, 2-308 : tavola delle unità di volume e di
chiamano catarchiche o purganti. carena, 2-308 : * catartico ', aggiunto di rimedio
senza esclusione dell'ernia. carena, 2-308 : 'corroborante ', aggiunto di
cortei, discussioni sfegatate. cassola, 2-308 : finalmente fu fuori della calca. ma
e tutto denotava miseria. barilli, 2-308 : la sua voce ora acuta ora
sciroppo di papavero bianco. carena, 2-308 : 4 diacodion ', medicamento conciliatore
e pronta l'attività. carena, 2-308 : * digestivo ', rimedio atto
(la pioggia). bonsanti, 2-308 : apre lo sportello e sotto la pioggia
occhio interiore di mente. baretti, 2-308 : gli uomini pensano ed operano dappertutto
suo disfacimento. b. cavalcanti, 2-308 : colui fu la rovina, il disfacimento
diuretica e dissipativa e consumativa. carena, 2-308 : * dissipativo ', che
purgano pei pori della pelle. carena, 2-308 : * eccatartico ', aggiunto dato
di un sì fatto regalo. tesauro, 2-308 : la moglie è un fìdecommisso che
color festichino. fr. colonna, 2-308 : alcune { figure erano] piene di
. c. m. bentivoglio, 2-308 : risplende in argo il dì festivo /
delle rendite pubbliche. tesauro, 2-308 : i finanzieri son le mie spogne:
con un'arte squisita. fogazzaro, 2-308 : temeva di non sapervi corrispondere,
e frettolosi di baciarsi. della porta, 2-308 : poiché sei così frettoloso al giurare
mi par che domandino fuste. malvezzi, 2-308 : quell'orologio che non ha il
e sul naturale del figliuolo. verga, 2-308 : elena ebbe una gestazione travagliatissima.
per il sole. della porta, 2-308 : poiché sei così frettoloso al giurare,
si ammala nel petto. cassola, 2-308 : -guarda, ho messo un po'di
imparadisate furono dal sapore. rebora, 2-308 : ignare a quella sete che per
d'esercizio per imparare. cantù, 2-308 : ciò che i giovani imparano nelle scuole
e imponenza da far maraviglia. garibaldi, 2-308 : 1 valorosi nostri cacciatori..
(un desiderio). rosmini, 2-308 : si osserva che l'uomo rotto a'
di gloriosi santi seguitando. lubrano, 2-308 : quanto si fabbrica di storto, d'
più larghi che alti. verga, 2-308 : i conoscenti che li incontravano a
sommoveva la lenta brianza. verga, 2-308 : i conoscenti che li incontravano a caso
pezza lina fasciare. tanaglia, 2-308 : se per le tagliature, o caso
. monottongazione. n. villani, 2-308 : io dico che nelle voci 'toe
di rete. buti, 2-308 : è [il cilicio] freddissimo a
mortali di malacreanza moderna. baretti, 2-308 : l'italia nostra formica d'ogni banda
di maria vergine. rebora, 2-308 : o creazion, che ansiosa aneli,
il corso / licenzioso intende. monelli, 2-308 : ogni volta l'accidente temuto era
nelle beate terre d'italia! nencioni, 2-308 : nel ritratto di beatrice cominciato così
ai monatti d'una volta. pascoli, 2-308 : i monatti, trasportatori di malati
di grave dolor munto. buti, 2-308 : * per li occhi 'cioè miei
amico e la donna amata. loredano, 2-308 : e e l'ignoranza
agli ortopnoici. c. durante, 2-308 : chiama plinio questa pianta nepente e dice
il nocumento. c. durante, 2-308 : nepeta: calamento. =
gustato, morire. c. durante, 2-308 : nerio..., oleandro.
j. c. durante, 2-308 : nespolo primo: azarolo. o.
polpa gonfia di succo. soldati, 2-308 : chiusa dentro la polpa succosa di questa
grandissima infiammagione. c. durante, 2-308 : nerio..., oleandro.
s. gregorio magno volgar., 2-308 : certamente esso pastore della chiesa.
, all'incirca]. soldati, 2-308 : un interesse sugli utili dei film.
lucchese (1787) [rezasco], 2-308 : non possano essere novamente proposti se
senza una panna ». monelli, 2-308 : immaginai che avrebbe moderato la corsa
della noia il contento. bettinelli, 2-308 : sien questi traditor posti al tormento:
ad l'altra coacervate. idem, 2-308 : sopra il supremo [gradino]
perdoni a chieder lor bisogna. bufi, 2-308 : 'stanno ai perdoni ':
le donne nelle peste. monelli, 2-308 : poveretto, chi ci va per le
essere pianificato. volponi, 2-308 : ottimi amministratori, onesti, sinceri,
come un hascisch incantatore. soldati, 2-308 : chiusa dentro la polpa succosa di
ozio, che poltrisce. tesauro, 2-308 : marco antonio per torre ad augusto il
come ben seppe amare. mascardi, 2-308 : o fanciullo pur troppo presto dato in
. -assol. caro, 2-308 : di troia invano / era l'asssedio
il latte; mungere. buti, 2-308 : si preme lo latte da le puppule
alterando il primo equilibrio. guglielmini, 2-308 : prepondererà la pressione in cd,
posto anche un crocefisso. soldati, 2-308 : l'ampia stanza da bagno, '
e di profession luterano. pacichelli, 2-308 : un uomo di lettere schiva le
. mammella. buti, 2-308 : fui da grave dolor munto, cioè
teneva alberi a'ogni maniera. gucci, 2-308 : il campo che fa il balsimo
rabbiosamente soffia la tramontana. tronconi, 2-308 : la campagna non è che un gran
fuoco struggerollo. b. del bene, 2-308 : allorché nel mese d'ottobre,
pure una buona ispirazione. firenzuola, 2-308 : la buona vecchia... diedesi
abbietta e iniqua ribaldaglia. carrer, 2-308 : egli era un signore crudele,
, abuderame e bartolomei. garibaldi, 2-308 : riordinammo alquanto i valorosi nostri cacciatori
che io sia pazzo. firenzuola, 2-308 : ognun l'intenda come meglio gli toma
gli ultimi epulotici. carena, 2-308 : 'rittico': epiteto de'medicamenti acconci
ambiente sgradito o sgradevole. pacichelli, 2-308 : un uomo di lettere schiva le corti
, le membra). verga, 2-308 : i conoscenti che li incontravano a caso
braccia nove et un quarto. soldati, 2-308 : i sorrisi scrittore delle 'memorie
scopro un cavallo superstite. bechi, 2-308 : si diè ad aprireaffannosamente una breccia fra
che ostinazione e sfrontataggine? baretti, 2-308 : l'italia nostra formica d'ogni
qual si sia altra opera. lubrano, 2-308 : quanto si fabbrica di storto,
questa città con disavantaggio. monti, 2-308 : facciamo / vela una volta e quicostui
. p. f. giambullari, 2-308 : la [figura] soprabbondante..
, specifico ed universale. carena, 2-308 : 'specifico', aggiunto a medicamento, rimedio
confortano e lo stomaco. carena, 2-308 : 'stomachico': che giova allo stomaco
attendono il momento favorevole. monelli, 2-308 : ogni volta l'accidente temuto era evitato
). disus. imbrattare. cassola, 2-308 : chi viene da roma credo che non
cialmente. b. del bene, 2-308 : con taglientissimo coltelletto superfizialmente la raschia
o suppurative o glutinative. carena, 2-308 : 'suppurativo': aggiunto di farmaco atto
ecc.). malvezzi, 2-308 : quell'orologio... che riceve
per alessandria. c. levi, 2-308 : i banditi erano certamente moltissimi,
lai del tapino che mor. bonsanti, 2-308 : servi uscirono muniti di bastoni che
il cuor dallo sconforto. cassola, 2-308 : a milano, scommetto, queste
andava con la testa alta. fogazzaro, 2-308 : il suo orticello gli pareva meraviglioso
più l'alzerà ora. einaudi, 2-308 : questi uomini e queste donne, che
- anche sostant. carena, 2-308 : 'vacuatorio': che evacua; e in
p. f. giambullari, 2-308 : la vanagiunta... aggiugne una
2. sf. grazzini, 2-308 : vi dovreste vergognare a dar briga a
vena. 0. rucellai, 2-308 : la corruzione e gli umori corrotti,
più vivezza di prima. baretti, 2-308 : l'italia nostra formica d'ogni banda
mura né se ne sogna. einaudi, 2-308 : potranno cominciare anch'essi a condurre
ad abitazione. volponi, 2-308 : salvare l'artistico patrimonio, la tradizione
movimento architettonico). m. praz, 2-308 : pettegolo, mendace e scandalista,