gran numero. re enzo, 2-30 : ecco pena dogliosa / che 'nfra 'l
schiumante bocca, attesta. piovene, 2-30 : una folla di vecchi, di bambini
, annodare; adattare. compagni, 2-30: allora lo pose alla colla, e
piacciono negli scrittori accreditati. bontempelli, 2-30 : tutte le volte che sul mondo si
le feciono affocare. m. villani, 2-30 : lavorando [i cavatori] con
d'affocarla. orlando e ferraù, 2-30 : carlo fece ordinar de far del fuoco
tutti i vagoni agganciati. pea, 2-30 : i vagoni agganciati con le catene
ha natura alcalina. manetti, 2-30 : se uda viscida e tenace pituita spalma
/ là raccolto veder puoi. borsi, 2-30 : signore, noi non siamo liberi
c. e. gadda, 2-30 : isolatori bianchi, alle sandaline de'
le mani alza un'accetta. tasso, 2-30 : alza sofronia 11 viso, e
larghe. c. e. gadda, 2-30 : il binario d'argento,.
. c. e. gadda, 2-30 : e l'amorosa rapina invola nelle sue
infondere ardimento, animare. cellini, 2-30 (355): quel giovane..
lui. c. e. gadda, 2-30 : tenuti alle seggiole dalla gravità quasi
, el prossimo adamato. bocchelli, 2-30 : mi espose i tre punti della sua
ch'egli appesta. i. neri, 2-30 : del buono al vino ancor non
sputo. c. e. gadda, 2-30 : l'amorosa rapina invola nelle sue
, malfermo, debole. bembo, 2-30 : debole e arenoso fondamento avete alle
gambe e le braccia. tozzi, 2-30 : finché non era proprio inverno,
... non ammirare. morante, 2-30 : e la sua faccia, che
, cavi, ecc. compagni, 2-30 : allora lo pose alla colla, e
angue voluminoso aspra puntura. piazza, 2-30 : l'inghirami n'è lieto; e
vergogna. a. f. doni, 2-30 : perché non m'era assai privarti
schiacciato. c. e. gadda, 2-30 : dentro la sala da ballo,
capitale e nei lucri sociali. imbriani, 2-30 : un istituto di credito senza azionisti
a'gravi pesi del combattere. pulci, 2-30 : voi non potresti di qui mai
passo le vie di torino. giusti, 2-30 : cogli arrembati amanti / palesemente va
ne svaporano la freschezza. giusti, 2-30 : passano tra la baia universale /
simile al mio cuore. morante, 2-30 : talvolta, un baleno delle segretezze
farsi più grande. bar etti, 2-30 : [questi libri sono] tutti,
se non il verno. tasso, 2-30 : ho petto anch'io, ch'ad
diciamo bazzarrare. f. corsini, 2-30 : gl'indiani del paese circonvicino venivano
volte avo / significa bisavo. fogazzaro, 2-30 : questo mio buon bisavo ha assaggiati
voto, preghiera. simintendi, 2-30 : questi con boti adora la deità,
a quell'ingiuria veemente. vittorini, 2-30 : egli era salito a roccalumera e
e graziette eternamente deliziosi. morante, 2-30 : per me, che non potevo attribuire
bianchezza di tutto il corpo. morante, 2-30 : il suo corpo, nell'estate
persona e brutterello di volto. lami, 2-30 : ma non potrà
torcono come fosser vivi. govoni, 2-30 : spesso egli se ne va / con
, sane risate di bimbo. cassola, 2-30 : con voce calda cominciò a leggere
nella propria stanza. bocchelli, 2-30 : egli si esercitava tutti i giorni in
can rinnegati. l. frescobaldi, 2-30 : quando e'fanno le loro orazioni
alfieri. e. cecchi, 2-30 : i suppositi delle contaminazioni erudite..
come capocchia di nero spillo. tecchi, 2-30 : finalmente da un fondo di saccoccia
mai parlar facilmente. bar etti, 2-30 : l'italia nostra ha tanta carestia
selvatico e carezzevole. idem, 2-30 : il suo corpo, nell'estate acqui
senza soggezion girano in piazza. carena, 2-30 : 'cacciatora, carniera ',
pel corso panciolle in carrozza? tassoni, 2-30 : ma innanzi a tutti il prencipe
scritto in cartapecora. i. neri, 2-30 : del buono al vino ancor non
di scorza di castagna. tassoni, 2-30 : ma innanzi a tutti il principe
per forza. m. villani, 2-30 : provviddono di cavare di fuori de'fossi
terra è consumata. m. villani, 2-30 : provviddono di cavare di fuori de'
e torri. m. villani, 2-30 : condussono un castello di legname in sul
cinquanta anni. m. villani, 2-30 : era venuta innanzi [la cava]
divora. poliziano, st., 2-30 : vedi i mie'spirti che soffrir non
, con rumori fastidiosi. grazzini, 2-30 : veggendo parimente ognuno ridere, cheto
. ant. sottinteso. compagni, 2-30 : vedessono lo strazio e la derisione
immediatamente ricevuta. s. manetti, 2-30 : per mezzo dei quali [sperimenti]
una cosa di adulta. quasimodo, 2-30 : caduta là, galleggiava sull'acqua
gran corpaccio della terra. baretti, 2-30 : di storici, a dirti il vero
qualunque comunicazione colla scienza. alfieri, 2-30 : onde voi primi [avvocati,
letizia. c. e. gadda, 2-30 : giù giù, dov'è il luogo
, e quivi morì. idem, 2-30 : lo pose alla colla, e accomandò
eccovi vestito imo indiatico. carena, 2-30 : 'collaretto', è in generale quella
un gesto semplice della mano. quasimodo, 2-30 : tutte l'altre erbe che le son
oscenità d'ogni colore. pecchi, 2-30 : in casa dei signori ci capitava
erano mai state così belle. quasimodo, 2-30 : ancora non sa dove si trovi
legni fortissimi stava chiusa. poliziano, 2-30 : con questi modi tu farai che
un animale). iacopone, 2-30 : lo mondo n'è stupito: concéper
giunga. dante, par., 2-30 : « drizza la mente in dio grata
una troppo affettata armonia. bandello, 2-30 (i-983): l'abbate alora
singolare che lo possedeva. quasimodo, 2-30 : e il corpo... /
non fa corpo vivente. imbriani, 2-30 : un istituto di credito senza azionisti,
anche al figur. tolomei, 2-30 : par col crescere in degnità e grandezza
guerra dei topi e dei ranocchi, 2-30 : piansero al pianto suo gli astanti
. c. e. gadda, 2-30 : i funzionari della melodia si dimenano
se in questo vaso bei. tasso, 2-30 : ho petto anch'io, ch'
scura. l. bellini, 5- 2-30 : non vi è già [la farfalla
e contastano a ciò. compagni, 2-30 : allora lo pose alla colla, e
verbali dell'impersonale). bembo, 2-30 : al petrarca e al boccaccio non sarebbe
a qualunque cristiano. b. cavalcanti, 2-30 : consideri ancora se la guerra è
è ricchissima, potentissima. alvaro, 2-30 : una vecchia rivalità fra i due
popoli soggetti. b. cavalcanti, 2-30 : né meno è necessario conoscere bene
il timore dell'infamia. baretti, 2-30 : i libri scritti dagli scrittori morali
: vale, significa. giamboni, 2-30 : simon, tanto è a dire,
a dire: significare. giamboni, 2-30 : e 'l suo nome vai tanto a
, declamare. b. cavalcanti, 2-30 : egli non potrebbe giamai discorrere bene
-marinare la scuola. negri, 2-30 : venivano dal villaggio e dalle cascine
dalla memoria sulla carta. alvaro, 2-30 : suo figlio si era sposato con una
matrimonio. m. leopardi, 2-30 : se il matrimonio non è un sacramento
violento che la dominava? bocchelli, 2-30 : lo stesso spirito ferreo dominava tutti
(un colore). capuana, 2-30 : egli non sentiva più quel tanfo;
elevate verso il cielo. cellini, 2-30 (356): entrai drento e animosamente
tu se'errato. pulci, 2-30 : cavalieri, errati siete; / voi
essenzialmente, una porta. quasimodo, 2-30 : e si perde la fama della
tempo di costantino. fra giordano, 2-30 : oggi la santa chiesa fa memoria
porre in su la briccola. poliziano, 2-30 : cerchino altri i peccati d'alcuno
esasperarlo con negarsi. i. pitti, 2-30 : finalmente, per quietare le menti
mare. f. corsini, 2-30 : isola piccola, più di rena che
ed estasianti. e. cecchi, 2-30 : talvolta la bellezza di uno di questi
è utile anche col riso. savinio, 2-30 : continuò a iniettare nelle vene della
vuoto. fr. colonna, 2-30 : per alcuni stipiti di metallo al modo
uomini. bar etti, 2-30 : a questa classe succedono immediate i
non è viver regio'). savinio, 2-30 : il commendatore visanio si do
sua fama di iettatore? quasimodo, 2-30 : si perde la fama della terra siciliana
assediata da'galli. n. villani, 2-30 : beato in somma colui che più
ti torna in allegrezza. tolomei, 2-30 : lavorando un picciol campo e non si
, un comportamento). barilli, 2-30 : confesso l'orrore che mi fece questo
traviamenti di un popolo febbricitante. giusti, 2-30 : questa nuova susanna, a cui
la mano ritta. n. franco, 2-30 : e sei un goffo [esculapio
di alberi da giardino. quasimodo, 2-30 : si perde la fama della terra
ch'uomo in sue parole. verga, 2-30 : essa non rispose; dapprima avea
cuore per questi miei figliuoli. jovine, 2-30 : la parola coscienza lo richiamò alle
. gregorio magno volgar.], 2-30 : figuralmente parlando, che intenderemo noi per
que'mariti a sarra. bembo, 2-30 : se questo fosse vero, ne seguirebbe
tesser ne la tela mia. ariosto, 2-30 : ma perché varie fila e varie
; pattina, falsatura. carena, 2-30 : 'finta', lista di panno, cucito
scrivere in lingua fiorentina. baretti, 2-30 : de'novellisti, o novellatori, come
di monte o vallata. cicognani, 2-30 : monte senario, i puntoni selvosi e
alla rete. poliziano, st., 2-30 : vedi... / el
fortezza: fortificarsi. storie pistoiesi, 2-30 : missonsi a fortezza che non po-
); morire. cellini, 2-30 (355): se io mi partissi
tenpo- rali li chiamano. tolomei, 2-30 : la tranquillità non nasce dalle cose
mezo fuora di sé. fioretti, 2-30 (90): or ecco, costoro
ira accesa cominciò a parlare. poliziano, 2-30 : con questi modi tu farai che
la vertù di nostri antichi. bembo, 2-30 : la lingua delle scritture, giuliano
sf. giacca. carena, 2-30 : 'giacchetta', sorta di vestimento con
il colletto stesso). carena, 2-30 : * giro ', quel taglio in
maschile a lunghe falde. carena, 2-30 : 'casacca, giubbone', sorta di farsetto
farlo osservare. seneca volgar., 2-30 : qualunque persona facesse giuramento l'uno
giustissimo e pio. seneca volgar., 2-30 : qualunque persona facesse giuramento l'uno
. dimin. gonnellétta. compagni, 2-30 : fu menato messer donato vilmente su
non sapere gratificare i suoi. bandello, 2-30 (i-894): desiderava sommamente il
flaminio non con grande gravità. bembo, 2-30 : la lingua delle scritture..
e di scarabocchi violetti. levi, 2-30 : era una grossa sveglia di metallo
al figur. b. cavalcanti, 2-30 : consideri ancora, se la guerra è
o da altre malattie. giusti, 2-30 : addosso ognun di loro ha guidaleschi
che lo seccassero fuochi profani. baretti, 2-30 : la più sfacciata femminaccia, non
illusoriamente l'effetto. d'azeglio, 2-30 : ciò che è veramente singolare è un
non badava ad altro. cassola, 2-30 : l'uomo... sembrava immerso
licantropo e lupaccio impecorito. moneti, 2-30 : or via, fatti innanzi, pezzo
d'acratia sua sorella. giordani, 2-30 : ora uno scrittore tanto celebrato, tanto
s. gregorio magno volgar.], 2-30 : relazione con un compì, di paragone
intorno e l'altra regione. ruscelli, 2-30 : per esser l'aere di sua
sopra un tettuccio]. scalvini, 2-30 : e curvo sul destrier coll'inchinata
. f. f. frugoni, 2-30 : la virtù sola, che è tutta
color tinte le guance. forteguerri, 2-30 : s'ode intanto un'indistinta voce,
... comunicare. cuoco, 2-30 : separata, per l'infelicità de'tempi
che mi divide da te. jovine, 2-30 : fecero mischiare dalle loro donne al
talvolta perde del capitale. poliziano, 2-30 : quando si vedrà ingannato della speranza
ancora volle assalire con battaglia. compagni, 2-30 : ven- nono a pulicciano..
, una condizione). lippi, 2-30 : onde ai timori alfin dato di bando
e innatura l'uomo. rebora, 2-30 : o musica, soave conoscenza,
, compisce il cerchio. manfredi, 2-30 : tutti gli angoli alla periferia, i
aiuto. a. adimari, 2-30 : or negletta, insoccorsa, egli ha
3. assorbire. sansovino, 2-30 : il tamigi, l'umbro e alcuni
si fa in questo modo. redi, 2-30 : comprai venticinque pezzi di rame per
'quasi 'tutto. jovine, 2-30 : don matteo si accorse della mestizia che
le quali essi dicono. lubrano, 2-30 : nelle accademie s'inviluppan con sofismo
piazza fino a quel giorno. casti, 2-30 : se non lodato, almen scusabil
era delle mie forze. cuoco, 2-30 : le nostre istituzioni di morale sono troppo
, fai villania. seneca volgar., 2-30 : tornò il marito. il padre
aver pentute. r. borghini, 2-30 : lasciando tutte le cirimonie da parte,
una specifica produzione. sansovino, 2-30 : vi si veggono le greggi e gli
per le vene lattee. manetti, 2-30 : le molecole loro [di certe terre
laudese. e. cecchi, 2-30 : dalla cavillosa squisitezza di siffatti natali
/ teco il cielo? mazzini, 2-30 : strignetevi a lega cogli uomini che governano
che io non poteva parlare. magalotti, 2-30 : italia mia, / che rimedio
io ne so bene edificato. poliziano, 2-30 : tu hai nome, piero,
d'una gabbia. la spagna, 2-30 : fur noverati / cento ed ottanta
non vocali nominò consonanti. mascardi, 2-30 : nell'alfabeto le lettere chiamate mute
. g. m. casaregi, 2-30 : intorno però a questi segni di
collo re marco. r. borghini, 2-30 : alcune spose vanno la prima sera
rimuovere, spostare. fra giordano, 2-30 : oggi la santa chiesa fa memoria
stettevi con grande esercito. compagni, 2-30 : a'bianchi parea esser presi; e
, libertà di parola. poliziano, 2-30 : piglia... questa mia liberalità
lucidità mentale, acutezza. nencioni, 2-30 : egli ha letto nel cervello e nel
i lineamenti genuini. gadda conti, 2-30 : in questi anni solitari, per giò
chiacchierona, maldicente. solinas donghi, 2-30 : lo dirai tu, a quelle linguelunghe
. g. c. croce, 2-30 : ho una fanciulla piccola che tetta,
per un altro. grandi, 2-30 : se poscia si divide 2594 per 12
sproposito, a vanvera. burchiello, 2-30 : quella allegrezza che produce bacco /
che l'avevan infin segnata. bruno, 2-30 : quella bagassa che è ordinata per
). ariosto, cinque canti, 2-30 : trasse, per por carlo in
. g. m. casaregi, 2-30 : intorno però a questi segni [di
quai conseguenze ne nascano. baretti, 2-30 : la mitologia, cioè la storia delle
5. maneggio. savinio, 2-30 : assistè alla manipolazione del neonato.
lor falsa dimostrata bontà. mellini, 2-30 : non era per comportare che sotto
. parte, compito. poliziano, 2-30 : se tu sapessi che maschera e come
individualità singola o collettiva. poliziano, 2-30 : quando si vedrà ingannato della speranza
più oltre è malattia. montale, 2-30 : bibe, ospite lieve, la bruna
corrente poetica. e. cecchi, 2-30 : dalla cavillosa squisitezza di siffatti natali
altri otto venti principali. falconi, 2-30 : delli venti li neri sono li
avvicinamento, accostamento ideologico. bacchelli, 2-30 : io cominciavo a conoscer le cose di
mimare meglio il suo discorso. emanuelli, 2-30 : il « tempo » sarà controllato
difesa de la vecchia. cellini, 2-30 (356): vedutomi quest'uomo,
sia concesso ai mortali. carrer, 2-30 : la gioia presente è pregna sempre
di una danza). guerrazzi, 2-30 : il piede inconsapevole, davanti tanta
, fosse figliuola della notte. baretti, 2-30 : la mitologia, cioè la storia
era alla moda. mazzini, iv- 2-30 : oggi è di moda, anche ne'
s. giovanni crisostomo volgar., 2-30 : per rispetto della futura gloria, la
monachine rincorrea con gli occhi. tèrésah, 2-30 : il camino che manda a letto
, mordersi ferocemente. lombari, 2-30 : maretta, la gattona, sgranfignò una
atrio mosaicato di delfini. monelli, 2-30 : non mi adattavo sulle prime al
mostra, mostrina. carena, 2-30 : 'mostre, mostreggiature ': quelle
cosa unqua non odo. casoni, 2-30 : mostruoso ben si può dire l'assunto
di josquin de pris. bandello, 2-30 (i-983): l'abbate, che
afferma che furono otto. bruno, 2-30 : a me è stato commesso il prologo
anche riporsi il q. mascardi, 2-30 : nell'alfabeto le lettere chiamate mute aggiunte
narigie insino al mento. patrizi, 2-30 : di sotto al mezo delle narici poi
neri, lucidi, sottili. patrizi, 2-30 : sotto alla qual fronte sono due
estrema- mente fortunato. parabosco, 2-30 : o ruspa aventurato, o ruspa nasciuto
maggior perfezione. e. cecchi, 2-30 : spesso il loro errare [dei
un baccelliere di salamanca. tecchi, 2-30 : era abituato a udirne di tutti i
c'è molto nesso? savinio, 2-30 : tra i molti pensieri che senza nesso
e del marito. patrizi, 2-30 : le labbra appresso, che paiono due
, nipoti vostri. l. martelli, 2-30 : acciocché dopo mill'anni con giusta
faren di nocche. ricettario fiorentino, 2-30 : l'elleboro nero in toscana si
sua malattia è lì. luzi, 2-30 : penso al nodo / di quella
. g. m. casaregi, 2-30 : il mercante... deve avere
fumo. g. m. casaregi, 2-30 : se il mercante che avrà noleggiata
l'individuazione del concerto. lucini, 2-30 : se i nomi corrispondessero alla sostanza
dispaiati di nonni e ragazze. giusti, 2-30 : questa nuova susanna, a cui
violazione della legge. lancia, 2-30 : se... quella cotale persona
di un reato. lancia, 2-30 : item, se... nella
a quell'altro poema. baretti, 2-30 : de'novellisti, o novellatori come
non v'è il copista. baretti, 2-30 : de'novellisti, o novellatori,
mio amor tu non accetti. domenichi, 2-30 : o pazzo che tu sei,
/ per tal dubbio dovea. jahier, 2-30 : guardaci, viso nuovo, /
'). b. cavalcanti, 2-30 : consideri ancora, se la guerra è
scuro. patrizi, 2-30 : più giù vi è il mento ritondetto
per mettersi in ginocchio. guglielminetti, 2-30 : ella siede sfinita mentre un mormorio
dire. g. c. croce, 2-30 : non adopro ortografia, / né so
a poggia ed orza. ariosto, 2-30 : or a poppa, or all'orza
i sabini. i. pitti, 2-30 : per pegno dell'osservanza rilegarono i figliuoli
minima, traccia. bruno, 2-30 : vi giuro ch'è tanto intricato ed
questa pania son rimasi. bibbiena, 2-30 : amore che suole inviscare solo i
monture con bei paraman. carena, 2-30 : 'paramano, manopola': quella lista
legno. m. villani, 2-30 : quelli di fuori combattendo con le
-elemento geografico. falconi, 2-30 : tutte le particularità che navigando s'
partuta, / amore. compagni, 2-30 : quantunque la partita non fusse onorevole
è un piantamento nel paradiso. buti, 2-30 : questo mare per quelli che sono
non abbia? n. secchi, 2-30 : che sarà di te, che di
arrendevole. c. arrighi, 2-30 : biondo, non come un apollo,
di denaro. c. arrighi, 2-30 : io sapeva che il mio tenente giuo-
ha avuto paura della pelle. lalli, 2-30 : chi dovesse morir non si sapea
di chiesa. 5. spaventa, 2-30 : se vedessi poi il mancini! non
scrittore ogni pelo impedisce. giuglaris, 2-30 : vespasiano... nella stessa solennità
anche con uso avverb. domenichi, 2-30 : avendo ella gettate le gambe in
collocata l'abbottonatura. carena, 2-30 : 'pettine': le partì estreme dei petti
forse di piatire alle civili? imbriani, 2-30 : ora, un suo avversario,
. g. c. croce, 2-30 : non adopro ortografia, / né so
: pietoso, impietosito. tasso, 2-30 : alza sofronia il viso, e umanamente
ragionevoli rimedi. b. del bene, 2-30 : il formaggio pertanto, se si
gentili uomini. paolo dell abbaco, 2-30 : ora debbi dire così: 3
caduta nel tranello apprestato. bibbiena, 2-30 : amore, che suole inviscare solo i
la piva: gonfiarsi. cagna, 2-30 : il passero fa la piva, ha
promiscuità caotica. m. leopardi, 2-30 : se gli uomini si contentano di maritarsi
palafrenieri d'un cardinale. celimi, 2-30 (357): quel poltrendone, veduto
hanno sembianza di marmo. redi, 2-30 : ricordo come detti questi rami a
una carrozza del cardinale. montale, 2-30 (tit.): bibe a ponte
, sgrammaticato. bembo, 2-30 : se questo fosse vero, ne seguirebbe
ne ricorda l'aspetto. bandello, 2-30 (i-982): l'abbate di begné
è proprietario. c. levi, 2-30 : ma dov'era l'orologio? l'
o anche il mare. lancellotti, 2-30 : tolomeo, come se non ci fosse
degni d'esser esaltati. frachetta, 2-30 : passiamo ora a dichiarar con l'autore
sono di buono pregio. sansovino, 2-30 : avegna che la lana d'inghilterra
forza premo. rotta di roncisvalle, 2-30 : e1 conte gano di grand'ira preme
comune fredda. b. del bene, 2-30 : ottimo è il formaggio che pochissimo
jacopo l'avrebbe prevenuta. cassola, 2-30 : stavo per pronunciare un giudizio poco
mia donna. r. borghini, 2-30 : alcune spose vanno la prima sera
). dante, par., 2-30 : « drizza la mente in dio grata
protettrice di un luogo. tassoni, 2-30 : innanzi a tutti il prencipe di deio
. dante, inf., 2-30 : andowi poi lo vas d'elezione,
che si mandino al vesco. compagni, 2-30 : allora lo pose alla colla e
effetti. domemchi [plinio], 2-30 : fannosi alcuna volta l'eclissi del sole
soavità de l'odore celeste. caproni, 2-30 : nel fresco fuoco vivo / di
sistemazione del territorio. lecchi, 2-30 : il medesimo canale fu progettato nel 1666
-accentazione di una parola. libumio, 2-30 : che 'pie 'volgarmente parlando vogliono
. a. f. doni, 2-30 : siccome misleale m'accuso e mi confesso
: imbarcazione, nave. ariosto, 2-30 : lascio rinaldo e l'agitata prua /
ma pulitamente vestita ». alvaro, 2-30 : milone, vestito pulitamente,.
abbandonata sara allo sbaraglio. landolfi, 2-30 : quindi lo zio si chinò e,
tagli delle vostre spade. mazzini, 2-30 : la salute per voi sta sulla punta
fecero tragitto nella chiesa maggiore. gigli, 2-30 : pare dovrebbe dirsi 'maria andò
, sospetto, presentimento. verucci, 2-30 : andemo pur, ma mi sento una
giro, canzonarlo. oddi, 2-30 : il capitano mio gli fa un gran
magnificat 'in quilio. lippi, 2-30 : nuove canzoni ognor cantando, / con
o da un discorso. cantù, 2-30 : il giudice tien in mano i vari
(la bellezza). molineri, 2-30 : si era offuscata d'un tratto quella
amare, difficili lacrime. montale, 2-30 : si vede in basso rilucere la
alle parole della fidanzata. pavese, 2-30 : dormii di notte e dormii di
che si fa notare. simintendi, 2-30 : ecco niobe viene onorevole colla turba
risultati utili. f. molinari, 2-30 : licenziò [sisto v] tutti gli
e l'argento azzurro. bandello, 2-30 (i-983): fece un instrumento con
i rapporti nella società. bechi, 2-30 : lùmpulso irresistibile di queu'allegria fanciullesca,
tessere '[1918]. einaudi, 2-30 : la necessità dell'assedio o della
recedere. g. m. casaregi, 2-30 : se il mercante che avrà noleggiata
col groppo delle redini. tecchi, 2-30 : il cocchiere vi nascondeva qualche rimasuglio
umiliate / queste vostre sorelle. montale, 2-30 : bibe, ospite lieve, la
dell'uso della lingua. bandello, 2-30 (i-982): sire, se voi
peregrine notizie. guglielmini, 2-30 : ritrovata con reiterate esperienze la quantità
forse », replicò egli. domenichi, 2-30 : « o pazzo che tu sei
. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-30 : repubblica è universale vigore della città
delle proprie concezioni formali! bacchetti, 2-30 : lo vidi in lui...
scherz.). giusti, 2-30 : questa nuova susanna, a cui d'
. -come apposizione. cellini, 2-30 (356): questa ribaldella puttana iscellera-
, è grave peccato. baretti, 2-30 : molti d'essi, a dirti il
in gola). tronconi, 2-30 : anna, secondo lui era tal povera
gire. r. borghini, 2-30 : ti ringrazio infinitamente che tu abbi
? g. m. casaregi, 2-30 : se il mercante, che avrà noleggiata
-decidersi, determinarsi. landò, 2-30 : dànno le donne innamorate colpa alla fortuna
vicoli riluce di umido. montale, 2-30 : si vede in basso rilucere la terra
scoppi / sulla soglia. landolfi, 2-30 : tutti... rimasero un momento
/ alzò le palme. tasso, 2-30 : alza sofronia il viso, e umanamente
previsione). 7. pitti, 2-30 : confuse molto cotal risposta piero, col
cane rinnegato. c. arrighi, 2-30 : all'udir quelle sinistre parole, io
di ria morte. bianco da siena, 2-30 : per liberarci dalle nostre vizia,
di grande bellezza. fra giordano, 2-30 : oggi la santa chiesa fa memoria e
vivacità. r. sacchetti, 2-30 : il vecchio conte era stato colto da
(un solido). guglielmini, 2-30 : conviene concepire la superficie sferica risoluta
del vento buono effetto. bandello, 2-30 (i-983): fece un instrumento con
e gloriose e belle. benivieni, 2-30 : prie tentato avea / più e più
invogliare a un'arte. condivi, 2-30 : il padre [di michelangelo].
ricavarlo da qualcosa. bandello, 2-30 (i-1027): fu il fanciullo,
fisiologica, ma un rito. borsi, 2-30 : il mio amore per te è
una proporzione). guglielmini, 2-30 : se poi si divida tutto il peso
avuto di bronzo. c. arrighi, 2-30 : dico la verità, la proposta
brionia. pietro ispano volgar., 2-30 : le cime della vite bianca ovvero
di dolce. c. arrighi, 2-30 : facilmente la notte ventura il folletto.
qualunque più doviziosa nazione. pellico, 2-30 : il pubblico di milano sbadiglia; e
(il sole). firenzuola, 2-30 : poi, perciò che il sole comincia
denti accesi rubini parieno. patrizi, 2-30 : le labbra... paiono due
austero e meno vellutato. montale, 2-30 : bibe, ospite lieve, la bruna
protezione per un frutto. soldati, 2-30 : guardava... il tratto di
! g. c. croce, 2-30 : ho una fanciulla piccola che tetta,
con le vittime adorna. sansovino, 2-30 : lasciando star un grandissimo denaro che
). 1. neri, 2-30 : del buono al vino ancor non avanzava
, ecc.). lupicini, 2-30 : soppannare il detto cavo della cisterna
esso sol te pò empire. buti, 2-30 : appella piaggia lo stato che è
in voi sperando. dante, inf, 2-30 : andowi poi lo vas d'elezione
drento ad una calza. tassoni, 2-30 : ventiquattro vaghe donzellette / correndo gli
danneggiato (umimbarcazione). bruno, 2-30 : or, va'fa'il prologo:
scaturiggini delle loro debolezze. tesauro, 2-30 : tutte le arguzie scendono da due
-sfrontatamente, spudoratamente. cellini, 2-30 (356): questa ribaldella puttana iscellera-
scervellati. -sostant. tesauro, 2-30 : scipione... conobbe quello scervellato
e scarsamente retribuiti. guglielminetti, 2-30 : tu, schiavetto, / corri a
coprono la schiena. carena, 2-30 : 'schienali': le due parti di dietro
vi fu uno scompiglio. calvino, 2-30 : ma va'! e dov'è lo
eterno. b. cerretani, 2-30 : il gonfaloniere, visto...
tutta la palude della tana. ariosto, 2-30 : di qua di là con umil
non si raggiugne mai più. guglielmini, 2-30 : pesandosi l'acqua scorsa nel tempo
con c. campana, 2-30 : accampatovisi... il principe di
avea la fronte bianca. tassoni, 2-30 : innanzi a tutti il prencipe di deio
, ch'è stato peggio. molza, 2-30 : sarebbe stato felicissimo, se d'
fenomeno naturale, biologico. sansovino, 2-30 : le viti si allievano negli orti per
. poliziano, st., 2-30 vedi i mie'spirti cne soffrir nonponno /
campi e prati verdeggianti. quasimodo, 2-30 : con mano spietata rompe gli aratri
messer re- naldo ». fioretti, 2-30 (90): io non ho la
l'assenso regio. idem, 1-3- 2-30 : sotto il nono e penultimo genere delle
dubbione proverà compiacimento. c. levi, 2-30 : il tribunale sentenziò lì per lì
pure un sol mese. tasso, 2-30 : a che ne vieni, o misero
dia salute! ». bandello, 2-30 (i-981): si ragionava di questa
il ritrovatore arnaldo daniello. firenzuola, 2-30 : « fu », rispose la reina
trucioli che erano dentro. tecchi, 2-30 : da un fondo di saccoccia, tra
e del rigoglio giovanile. molineri, 2-30 : si era offuscata d'un tratto quella
. spossato, debilitato. giusti, 2-30 : son tanto sfrollati, / che,
o sollevati da terra. calvino, 2-30 : la bambina... invece di
detto sibilo; altrimenti fìschiante. molineri, 2-30 : aveva sentito un rantolo sibilante.
arco a'termini della corda. manfredi, 2-30 : tutri i segmenti che capiscono angoli
le cose potrebbono riuscire. landò, 2-30 : dànno le donne innamorate colpa alla
con un motto. emanuelli, 2-30 : si allude al virtuoso 'reporter5 kriss,
un oggetto). calvino, 2-30 : l'altalena vuota sobbalzò in aria sulle
cantare suoi dolcissimi versi. cellini, 2-30 (356): vedutomi quest'uomo minaccioso
vigilia. poliziano, st., 2-30 : iulio a lui drento al fallace sonno
una lamina metallica. lupicini, 2-30 : soppannare il detto cavo della cisterna con
in tempo di bruno. carena, 2-30 : 'sopraggirèllo': specie di mostreggia- tura
. aggiunta, dippiù. carrer, 2-30 : la musica non è che un soprammercato
per necessità d'omore. sansovino, 2-30 : la terra, che per sua natura
, gioie e cose sottile. cellini, 2-30 (354): quelle robe io
travestimento, un mascheramento. compagni, 2-30 : allora lo pose alla colla, e
cosa che tu vedesse mai. groto, 2-30 : io, che son proprio /
comportamento). b. cerretani, 2-30 : il gonfaloniere, visto che l'ambizione
. degli scolari. bruno, 2-30 : gli vien proposto che faccia elezione de
lo spartiménto della masserizia. solinas donghi, 2-30 : si è chiamato intorno gli eredi
ravviata se la dànno. pascarella, 2-30 : non faccio per vantarmi ma ho appetito
/ pianti e sospiri. jahier, 2-30 : guardaci, viso nuovo, / guardaci
de diviersi cuolpi. bianco da siena, 2-30 : percosse spesse sentivi nel fianco /
. s. gregorio magno volgar., 2-30 : le sante donne, le quali
dagli spigoli di bordo. piovene, 2-30 : intanto spiegava, con un gesto
non riusciva a spiegarsi. landolfi, 2-30 : continuava a guardare giovancarlo, non riuscendo
donna gli sia spietata. baccnelli, 2-30 : io vidi in lui...
svincolato da noi. p. levi, 2-30 : si mormoravano sul suo conto leggende
'l mortaro e la spingarda. calvino, 2-30 : e dov'è lo schioppo?
chi gli serve. i. pitti, 2-30 : andarono, secondo l'ordine,
di una gravità eccezionale. molineri, 2-30 : l'espressione di vecchiezza e di spossamento
stelo della saggina). tecchi, 2-30 : continuava intanto il suo lavoro, che
de'rischi che passò. leopardi, 2-30 : amor d'italia, o cari,
come insipidi e non masticabili. fogazzaro, 2-30 : questo mio buon bisavo ha assaggiati
; acume, sagacia. frachetta, 2-30 : gli uomini intendono più sottilmente e con
in brieve egli si morì. molza, 2-30 : non molto, doppo che egli
statuina). marchesa colombi, 2-30 : così tiro via per tutta la lunga
terra. dante, par., 2-30 : « drizza la mente in dio grata
pini sono ancor giovinetti. quasimodo, 2-30 : con mano spietata rompe gli aratri
] è più stimato. sansovino, 2-30 : avegna che la lana d'inghilterra sia
smunto e distrutto. domenichi, 2-30 : avendo ella gettate le gambe in
violenta e crudele. compagni, 2-30 : allora lo pose alla colla e accomandò
o di un servizio. bruno, 2-30 : gli vien proposto che faccia elezione de
. g. m. casaregi, 2-30 : qualche diminuzione del primiero suo credito.
pena che strimizzisce il core. faldella, 2-30 : quello che a me mi pena
al mio dolor refugio. cellini, 2-30 (355): era rimasto solo
tipi di ansiolitici. einaudi, 2-30 : tutti vietano e puniscono l'acquisto e
soggettiva o causale. lacopone, 2-30 : lo monno n'è stupito: -conceper
de'secoli. e. cecchi, 2-30 : quanti sguardi si accesero di stupore sui
fuoco in casa mia? terèsah, 2-30 : c'è una fiammata che svampa /
per far crollare. compagni, 2-30 : i nimici non assalirono il podestà,
rosellina o di stella. jovine, 2-30 : si misero d'accordo e fecero mischiare
a colpi di coma. parabosco, 2-30 : anch'io vado per un altro servigio
, s. 1. montanari, 2-30 : nel granare fece (il turbine)
a una particolare sfumatura. patrizi, 2-30 : salgono dal mento di qua e di
le tenui ed umide. ricci, 2-30 : quelli [corpi] che tenue e
lucifero. poliziano, st., 2-30 : vedi i mie'spirti che soffrir non
ferro armato luminoso e terso. patrizi, 2-30 : le labbra appresso che paiono due
poco. g. c. croce, 2-30 : ho una fanciulla piccola che tetta
n'avrà pena e martora. sansovino, 2-30 : ra, tornando a proposito,
fintanto che, finché. melosio, 2-30 : e tacerai tratanto / ch'io celata
- anche rifl. fra giordano, 2-30 : così la donna nostra fu umile,
(la voce). lippi, 2-30 : così nuove canzoni ognor cantando, /
tresche che tu odi. caporali, 2-30 : che mercato, che cicalamento, e
. dimin. trillettino. lippi, 2-30 : nuove canzoni ognor cantando, / con
quei soldati svizzeri. p. levi, 2-30 : era un vecchio scettico ed ironico
stentorea. n. villani, 2-30 : tutti finalmente costoro un romore in capoti
diavolo. dante, purg., 2-30 : lo mio maestro ancor non facea motto
delle mie strane afflizioni. tasso, 2-30 : alza sofronia il viso, e umanamente
(un'imbarcazione). ariosto, 2-30 : essi di qua di là con umil
tu guati e distingua. ariosto, 2-30 : perché varie fila a varie tele
corrispondente). paolo dell'abbaco, 2-30 : puoi dire: se 3 mi vale
me vuoi trarre d'affanno. bandello 2-30 (ii-12): l'abito fatto nel
questa mercanzia. giovanni dalle celle, 2-30 : restituisce quello ch'egli ha tolto,
d'oro v'osa entrare. sansovino, 2-30 : non vi è uomo così povero
lancia del pennoncello verdazzurro. soldati, 2-30 : guardava... il tratto di
, di una concezione. gioberti, 2-30 : è questa una delle cagioni principali del
città che era ancor giorno. tesauro, 2-30 : di qui ancora scaturiscono le 'facetie
è larga. dante, inf, 2-30 : andowi poi lo vas d'elezione,
parte superiore dello stesso. carena, 2-30 : vita, in generale è quella parte
il vomere che passa. quasimodo, 2-30 : con mano spietata [cerere] rompe
dolore. l. ferrio, 2-30 : 'algogene (condizioni) ': diconsi
ecc. s. ballestra, 2-30 : « porcozzìo, ma sei 'incredibile',
cura le emorragie. savinio, 2-30 : il dottor naso pompava dalla fialetta il
. letter. scricchiolio. palazzeschi, 2-30 : il cumolo di paglie mi è sempre
da voci o strumenti. buzzi, 2-30 : quellefonieelettriche, quasimiagolatedaunafaunatra felina e rettilinea
o numerate. bazzoni, 2-30 : – armagnacco d'inferno! (gridarono
sole. g. culicchia, 2-30 : la domenica di libertà che mi spettava
indumenti. g. culicchia, 2-30 : la domenica di libertà che mi spettava