dalla usanza. b. cavalcanti, 2-262 : non ha l'abusione tanto di
ogni pianta il verde. campanella, 2-262 : con sudori bisogna scacciarlo fuori [
un lavoro inutile. bembo, 2-262 : quel, che far si devea,
spesso pronostica l'istesso. campanella, 2-262 : l'aquile e cervi, mangiando
e temo d'essere sorpresa. morante, 2-262 : da quando l'avevo baciata,
linguistico che essa compie. baretti, 2-262 : io intendo tornare qualch'altro giorno
pena tu, che colui. leonardo, 2-262 : il colpo dato nella corda dell'
/ dalla falce fienaia. calvino, 2-262 : lei passava le serate raccontandoci le
anche assol. d'azeglio, 2-262 : cominciare una campagna, con truppe
ih diecimila parti eguali. mascheroni, 2-262 : benché alcuni risultati contengano errore di
segreto il suo male. pratolini, 2-262 : il sidecar è partito...
una parola. b. cavalcanti, 2-262 : nelle [parole] scemate la diminuzione
che passin mill'anni? buti, 2-262 : « anzi che tu lasciassi il pappo
che non vi ha bassezza. giusti, 2-262 : a noi per nuovo atto immortale
un dittongo. b. cavalcanti, 2-262 : sono ancora accresciute quelle nelle quali
tristi auguri delle donnette. verga, 2-262 : era una donnetta piccola e magra,
poteva provocare il linciaggio. bonsanti, 2-262 : la parola si faceva esitante,
l'impeto della sua fierezza. levi, 2-262 : ciascuno portava, nell'angolo destro
foglie che 'l fiore. jovine, 2-262 : ai margini dei boschi le siepi erano
parla dell'affar suo. imbriani, 2-262 : giunto il giornale, prima di leggerlo
minaccioso, diabolico delle nubi. morante, 2-262 : il cuore, nelle sue gare
i suoi cavalli deliziosi. barilli, 2-262 : su una radura di smeraldo appannato
gita a casa]. imbriani, 2-262 : so che bramavi tanto conoscerlo / e
gli occhi col grembiale]. verga, 2-262 : era poiché a questo termine l'
allora si intitolavano anacreontiche. negri, 2-262 : la fidanzarono al barone otto di
coperta d'una grata. soldati, 2-262 : a una parete della cucina,
sulla lieve imprimitura d'intonaco. levi, 2-262 : i telai erano stati inchiodati e
meglio essere in molti. pavese, 2-262 : alla bicocca erano in tanti, fratelli
cerebro le fibre incrocicchiate. verga, 2-262 : era una donnetta piccola e magra
natura ha date tarmi. panigarola, 2-262 : doppo avere di già avuta la manna
quaggiù di virtù vaghi. fogazzaro, 2-262 : ho bisogno... della
si chiama 'maggese completo'. verga, 2-262 : la baronessa... discorreva
rubrica delli manifattori e lavoranti. grazzini, 2-262 : rimontati a cavallo, dette loro
manipolato da'vostri francesi. carrer, 2-262 : la duchessa... vuoisi
luttando, vuole uscire. leonardo, 2-262 : il colpo dato nella corda dell'accollato
graduali. b. cavalcanti, 2-262 : un altro modo di mutazione ci
aleandro, 2-262 : si lodano veramente questi poeti [orazio
poterne veder il fine. loredano, 2-262 : la morte de'figliuoli rende infelice la
qualsivoglia modo e maniera. panigarola, 2-262 : doppo avere di già avuta la manna
tropo. b. cavalcanti, 2-262 : potrebbe parere a qualcuno che si
e sodi della città. levi, 2-262 : mi mostrò le sue pitture: nudini
il carro del sole. stigliani, 2-262 : già i palafreni rapidi del sole,
partir ni render. fra giordano, 2-262 : sono assimigliate le parole della santa
fu esclusa dal ruolo. garibaldi, 2-262 : non mancò chi m'accusasse al governo
un'attività economica). bellori, 2-262 : eravi nel mezzo un quadro, figuratavi
ultimo atto della vita. giuglaris, 2-262 : alessandro severo... all'ora
fr. colonna, 2-262 : nell'altra [porta] quelli nudi
s. gregorio magno volgar., 2-262 : enoc traslato ed elia elevato nel cielo
. di valore awerb. pavese, 2-262 : prendevamo i sentieri attraverso le vigne,
s. gregorio magno volgar., 2-262 : egli [dio], credendo
, formaggio e acqua. nitri, 2-262 : le persone pulite parlano francese,
ecc.). leonardo, 2-262 : se tu sarai tutto raccolto in un
cortesia che di fame. lancellotti, 2-262 : tu sei troppo sottile, troppo
putizza, mofeta. targioni tozzetti, 2-262 : delle mofete ne ariamo parecchie in
della sua natura e proprietà. mazzini, 2-262 : che il popolo alemanno instituisca corrispondenze
di legna la legnaia. verga, 2-262 : la baronessa... discorreva con
molte piante si seccano. tanara, 2-262 : le ruche sono ani- maletti che
guiderdone de'sermonetti altrui. buti, 2-262 : é da notare che romore e fama
prorompere dalle cateratte. stigliani, 2-262 : ove colle sue sette ondose teste /
, vita di s. francesco, 2-262 : andando ilio cusì umilmenrarissimi risanano.
che le voci loro non lo'gugliélmini, 2-262 : ho considerato che tacque si accefacesse
unabellissima fonte e vaga peschiera. bellori, 2-262 : seguitavaappresso nell'angolo del cornicione un trofeo
facciano oglio. b. del bene, 2-262 : diligentemente quest'erbe si nettano e
vitali in un organismo. rosmini, 2-262 : noi... preferiamo di prendere
di gravità). guglielmini, 2-262 : nelle cadute perpendicolari e libere de'
esser grasso, par sospinto. leonardo, 2-262 : ogni cosa sospinta da maggiore potenzia
alto. f. corsini, 2-262 : era questa [nuvola] di un
api che lo occupano. stigliani, 2-262 : se vorrai che miglior cibo io rebbi
stanco e affaticato. grazzini, 2-262 : marco se ne andò in camera terrena
. b. del bene, 2-262 : il quarto di si mette sui fondi
. f. f. frugoni, 2-262 : infaticabile sotto l'usbergo, al fuoco
, avversità, sventura. tolomei, 2-262 : in tanto con la vostra ferma prudenza
inscrizione sotto il ritratto. bellori, 2-262 : seguitava appresso nell'angolo del cornicione un
sul portoghese le loro carabine. soldati, 2-262 : a una parete della cucina,
liquor divinissimo piccante! salvini, 19iv- 2-262 : oltre al non essere sonettone, non
stanziate. v. lanternari, 2-262 : gli attrezzi da pesca tipici della cultura