/ lo padre e'figli. simintendi, 2-2-237 : ipomene era seduto per raguardare il
luce e rimaniamo oscurati. caro, 2-2-237 : tocco [il lume dell'intelletto]
lino il caro esempio? filicaia, 2-2-237 : vergine bella, in cui fissò le
g. b. martini, 2-2-237 : cade sotto dell'occhio ancora il
la musica de'madrigali. idem, 2-2-237 : siccome facevano [l'imitazione]
. g. b. martini, 2-2-237 : pantomimi poi... erano
giunture di quadranti in tondo. crescenzio, 2-2-237 : dal suddetto meridiano delle terziere fin
con forza; brandire. trissino, 2-2-237 : venia quel totila, quassando / con
. g. b. martini, 2-2-237 : il ritmo dell'orologio...
chiave / e porta sacratissima. filicaia, 2-2-237 : dolce vivo di dio sagrato tempio
che volta a poggighisi prese. papi, 2-2-237 : fornita quell'arringa, il presidente