se n'andò con dio. manni, 2-182: l'acconcio adunque, che con
la mollezza delle coltri. govoni, 2-182 : tutte le bestiole / che odiano il
piegato il destro braccio. monti, 2-182 : al vento adunque, / diamo al
e il vassoio dei biscottini. barilli, 2-182 : non ho ancora capito bene
, a punto. montecuccoli, 2-182 : la coerenza de'suoi stati, e
contraria, opposta. manni, 2-182 : questa stessa novella riferita fu da
secolo decimoquarto e decimoquinto. fogazzaro, 2-182 : pareva un uomo gottoso che anfanasse
appassionare ai caratteri umani. pratolini, 2-182 : il desiderio di rendersi indipendente dal cognato
giustiziati, ma gli arrostisce. marchetti, 2-182 : io non intendo il come /
in nessuna maniera. gioberti, 2-182 : l'infinito muta natura ed
, alle aule vuote. piovene, 2-182 : nelle aule scolastiche cercavo non tanto
chi t'ha fatto baco. bembo, 2-182 : è oltre acciò baco, voce
mia povera macchina sconcertata. giusti, 2-182 : noi poveri barometri ambulanti / eccoci
ne usi; va bene. pecchi, 2-182 : come gli venne bene di mettere
lungo malinconico, irritante. pratolini, 2-182 : il sacerdote indifferente e vana
prua per riconoscere i bersagli. gavoni, 2-182 : gli ubbriaci » ed i fanali
li benefici. ariosto, sai., 2-182 : ha molta gente a pascere e
e d'imbecilli, oh? tozzi, 2-182 : su le cime dei pioppi,
). ovidio volgar., 2-182 : essendo di lungi in capo del
son più faticose. grazzini, 2-182 : allegra e piacevole fuor di modo trovandola
altrettante tisiche cariatidi ambulanti. faldella, 2-182 : egli, uomo dal frac nero
che dall'oro ha nome. giusti, 2-182 : sentimi, cara mia, questa
uso d'una chiavettina. idem, 2-182 : 'carrucola'del pozzo, arnese composto
, continuità di territori. montecuccoli, 2-182 : il turco non aspetta la guerra,
cotone male adattati al petto. giusti, 2-182 : gran disgrazia, mia cara,
/ di sì fatte commedie. giusti, 2-182 : sentimi, cara mia, questa
giorni mi sconquassa senza riposo. giusti, 2-182 : gran disgrazia, mia cara,
veste vera e propria. faldella, 2-182 : perché non aveva egli aggiunto a
-per simil. govoni, 2-182 : tutte le bestiole / che odiano il
. diodati [bibbia], 2-182 : or io vi raccomando febe,
è in cencrea. idem, 2-182 : 'diaconessa': poteva esser qual
ragione anche dal papa. negri, 2-182 : all'unica missione lo portavano organicamente
calda le ridette energia. barilli, 2-182 : un inglese che si lava dalla
andrai con gli erri. carena, 2-182 : * erro ', e più comunemente
essere con loro per dilettamento. slataper, 2-182 : certo che io non ho vissuto
soavia e della turingia. barilli, 2-182 : la cristalleria esulta di splendore.
guardando la sua figliuola. bocchelli, 2-182 : alla scintillante empietà del settecento salottiere
bella cosa. seneca volgar., 2-182 : della falsa fama e voce noi ci
. farfara. fr. colonna, 2-182 : vidi grande turma de insueta gente
a. f. bertini, 2-182 : noi potremo... consolarci se
del ferro da stiro. cicognani, 2-182 : l'assuntina appoggia l'asse su due
; perone. 0. rucellai, 2-182 : nella parte inferiore [dello stinco]
fraterno poter morte prevale. cicognani, 2-182 : viaggiavano in forma privata, non
o altro modo. g. raimondi, 2-182 : accendevano le fucinette da campo,
il gallo di gallura. buti, 2-182 : 'come avria fatto il gallo di
sbriga i lavori casalinghi. cicognani, 2-182 : chiamate le garzone, ordina la cena
gelo; gelata. lubrano, 2-182 : o infelice, da tante pietre focaie
torbido lampadino giallognolo. e. cecchi, 2-182 : alcune stelle giallognole stavano appiccicate al
. fu cacciato di pisa. buti, 2-182 : era più ono revile
colore da esso determinata. cinelli, 2-182 : dai capelli grigioacciaio lisci sul cranio,
mani e ignudi in muro. leonardo, 2-182 : per ritrarre uno ignudo di naturale
le parole. f. corsini, 2-182 : la qual incumbenza diede a quattro zempoalesi
ringhiere per impennacchiarne il bisticci, 2-182 : fuvvi di quegli che morirono impeni
incavate, col guardo arcigno. landolfi, 2-182 : tutte queste creature apparivano squallide e
ornato di festoni. cicognani, 2-182 : pantagruelica cena da servirsi un'ora
intermondi locarlo. i. riccati, 2-182 : torno indietro, e per poco
, intersecati dall'equinoziale parallelo. leonardo, 2-182 : l'aria è piena d'infinite
di cruschello. d'annunzio, iii- 2-182 : né più sarà trovato / artiere alcuno
istante / senza rimpianto. slataper, 2-182 : perdendo... il senso del
cotogno. fr. colonna, 2-182 : gli quali [datteri] extavano alternati
de l'olimpo appar. gatto, 2-182 : con la chioma bianca irraggiata sulla testa
trecento quarantasette la rifiutarono. sansovino, 2-182 : s'il podestà peraventura ha nelle mani
, vantarsi, pavoneggiarsi. genovesi, 2-182 : niuno degli antichi scrittori profani è
fare i loro lavorieri. pasqualigo, 2-182 : io meno così bene le mani al
« u ». storie pistoiesi, 2-182 : e 'l duge, caporale di tutta
che sì ful brusoni, 2-182 : è paruto alla maestà de'consoli di
che n'hanno paura. tolomei, 2-182 : io trovo malagevolezza in far che maestro
il vizio). fra giordano, 2-182 : come in inferno fanno continua- mente
tre dita. 0. rucellai, 2-182 : nella parte inferiore [dello stinco]
mangiavano con gli occhi. cassola, 2-182 : ella aveva finito di sfaccendare,
lezioso, svenevole. bùgnole sale, 2-182 : già l'ombre ritornano dall'esequie
fredda, megliorano. fr. colonna, 2-182 : extavano alternati cum verdissimi citri e
. fr. colonna, 2-182 : gli quale [datteri] extavano alternati
la metà della notte. panigarola, 2-182 : eglino (sanguinosi e fraudolenti che
/ stammi a udir. lancellotti, 2-182 : non so s'avessero gatti in
ad italia. fr. colonna, 2-182 [erano] vestiti ruralmente de pelle
oscillazioni durante la discesa. carena, 2-182 : 'molla, molletta da pozzo': robusta
ghiotta di sangue, lì. cecchi, 2-182 : un gambero enorme, cui
una specie di morte temporanea. savinio, 2-182 : interrotta dalla breve morte dell'insolazione
la dottrina del progresso. zena, 2-182 : torniamo al volume dal quale abbiamo
e scure come due soldoni. cassola, 2-182 : come ogni volta che si specchiava
o sia la pena pecuniaria. guerrazzi, 2-182 : ella stessa [genova] vende
: sfingi dal muso rotto. landolfi, 2-182 : di esse [queste strane creature
levriero dei prati. e. cecchi, 2-182 : nerastro e nasuto, il terzo
il suo vin resinato. landolfi, 2-182 : e grugni rostri grifi becchi proboscidi
del piede. o. rucellai, 2-182 : nella parte inferiore [dello stinco]
nello spazio; interferenza. leonardo, 2-182 : l'aria è piena d'infinite linie
peggio di una sonagliera. landolfi, 2-182 : dalla testa d'una quarta [creatura
direzioni diverse. e. cecchi, 2-182 : tutta la massa dell'acqua era improvvisamente
picciola radice. fr. colonna, 2-182 : cum gli vari fiori e fructi
alto, esorbitante. guerrazzi, 2-182 : genova faceva pagare un occhio per
5. gregorio magno volgar., 2-182 : il signore nostro...
è un ritratto che parla. zena, 2-182 : molti fra i ritratti dipinti da
sanza pensare lungamente. sansovino, 2-182 : s'il podestà pe
eroi messi sul piedistallo. zena, 2-182 : cercò di atterrare dal piedestallo lo
lenta agonia. e. cocchi, 2-182 : un gambero enorme, cui avevano
lungo no braccia. leonardo, 2-182 : per ritrarre uno ignudo di naturale
e fello venire a urbino. leonardo, 2-182 : la pittura è fondata su la
: chiamasi la puntura. guarini, 2-182 : i medici chiamano spurie alcune infirmetà
tutti i nostri desideri. giraud, 2-182 : don giusto voleva per forza che
vestigio alcun non serba. bellori, 2-182 : frequentavano il medesimo luogo due giovini
un sponda all'altra. pellico, 2-182 : durante il mio viaggio sino al ticino
di tale autorizzazione. guerrazzi, 2-182 : genova faceva pagare un occhio per
diligenza intorno ai contrabandi. pellico, 2-182 : parlai al medico che aveva tuttodì
nel chiedere. e. cecchi, 2-182 : i pesci, la più parte,
(sm.). batacchi, 2-182 : le fece un lungo predicone / che
le nare del naso. leonardo, 2-182 : po'lava con orina, quando è
temono di pericolo alcuno! loredano, 2-182 : veramente senza la pro- tezzione del
si crede. g. d agata, 2-182 : sono affezionato al mio psicoplègico quotidiano
di grappolo. fr. colonna, 2-182 : palme sublime cum gli fecundi racemi
un'impalcatura di coma. landolfi, 2-182 : dalla testa d'una quarta [creatura
cibo lavato; asciugare. leonardo, 2-182 : da'olio di lino bollito i'modo
renderne di subito la cagione. sansovino, 2-182 : non pos- son far nulla senza
ma buoni. e. cecchi, 2-182 : tralci di corallo, sassi di spugna
(le spalle). faldella, 2-182 : egli piace vasi a sorreggere sulle sue
con nuove domande. bechi, 2-182 : -un'amante chi gliel'ha mai conosciuta
. f. f. frugoni, 2-182 : per far maggiormente campeggiar la gloria di
di stoffa sul pavimento. morante, 2-182 : s'era industriata a rimediare ritagli
nell'urlo delle tempie. savmio, 2-182 : interrotta dalla breve morte dell'insolazione,
fronte, facendovi poco danno. busca, 2-182 : orribilis sime machine dell'
caldo senza rompersi o dissiparsi. pellico, 2-182 : al rovesciarci indietro la carrozza,
. rugiada. gidino da sommacampagna, 2-182 : item in questa di- ctione rara
altro non saprei dirtene ». guerrazzi, 2-182 : dopo averci immesso alla sordina gli
il tórsi lo esigilo. panigarola, 2-182 : eglino (sanguinosi e fraudolenti che
stanco mettevano lo fiesco. v colonna, 2-182 : riceve il miser cieco alta mercede
quanto seppe il nome vostro. bellori, 2-182 : federico, ch'era nuovo in
scapiglia il fumo. gadda conti, 2-182 : a cozzo contro le rupi, esplodevano
dalla parte di qua. carena, 2-182 : 'scarrucolare': quel libero e precipitoso
scarsa importanza. b. cavalcanti, 2-182 : sogliono anche mitigarsi gli uomini verso
caratteristiche a un altro. leonardo, 2-182 : per ritrarre uno ignudo di naturale o
piena di belle bottiglie. moretti, 2-182 : io vorrei che la mia provvida sorte
entrar nella materia oscura. batacchi, 2-182 : le fece un lungo predicone / che
che poi invidiava agli uomini. savinio, 2-182 : essa era in quella stagione della
del leoneserenissimo di san marco. guerrazzi, 2-182 : furono trovati ai corsi mille schioppi
una pensione di riposo. zena, 2-182 : la maggioranza non lo annovera ancora
cui si richiede comprensione. slataper, 2-182 : il senso dell'inutilità non ci assale
: barca di salvataggio. pellico, 2-182 : fra le colpe del portonaro v'è
assai bucate spugne. e. lecchi, 2-182 : in quei momenti un ricordo equoreo
a restituire tutto il maltolto. busca, 2-182 : gli imperadori,. _ per le
», s'erro stampa. buti, 2-182 : la stampa è una forma di ferro
in luogo di moneta. buti, 2-182 [var.]: la stampa è
stelle di mare. e. cecchi, 2-182 : alcune stelle giallognole stavaprovato gran dispiacere
sublimato corrosivo). leonardo, 2-182 : metti in telaio [il legno su
. perone. 0. rucellai, 2-182 : l'altro osso detto fibula..
di un monte). molineri, 2-182 : la curva dell'anfiteatro,..
statuto dei mercanti di calimala, 2-182 : le tacche, segni e scritte
malfatte con la spada. sansovino, 2-182 : s'il podestà per aventura ha nelle
vedersi in un sogno. rimanelli, 2-182 : disse pasquini: « be', riprendiamo
della sua passione s'apressò. domenichi, 2-182 : ser cozzo notaio fiorentino, lasciò
ecc.). il caffè, 2-182 : siavi un 'triboniano'a'dì nostri incaricato
convien trinciar di seguito. rajberti, 2-182 : stava già per metter mano al cappello
ai suoi fanti. lud. guicciardini, 2-182 : or qui distribuitisi i franzesi gli
primi del secolo seguente. slataper, 2-182 : il senso dell'inutilità non ci assale
sono dirette sarebbono vanìa. bissari, 2-182 : il sottrarsi dal tempo, il
una doppia inferriata. e. cecchi, 2-182 : annoiata e acciaccosa, una tinca
a qualcuno, rianimare. pellico, 2-182 : parlai al medico che aveva tuttodì sudato
f. f. fruconi, 2-182 : per far maggiormente campeggiar la gloria
una raffigurazione artistica). zena, 2-182 : molti fra i ritratti dipinti da pontmartin
). f. sanvitale, 2-182 : la giacca da camera color cammello,
università. n. ammaniti, 2-182 : aveva preso ripetizioni, seguito corsi parauniversitari