ma non per i cristiani. idem, 2-176 : così va bene, mio caro
. a. f. doni, 2-176 : chi vuol di quelle buone, torni
anota contro di esso. paolieri, 2-176 : anotando furibonda [l'aquila] il
distinguiamo. f. corsini, 2-176 : entrossi subito nell'aspro della montagna.
nel momento del ritorno. pratolini, 2-176 : malgrado le attenzioni della sorella non
, tatto e la potenza. gioberti, 2-176 : come tatto compiuto si disforma dalla
scientifici tradotti dagli oltramontani. rajberti, 2-176 : facciano pur tutti in questa
ai baluardi delle lunghe tempie. paolieri, 2-176 : il sole minacciava di calare rapido
barche di panni così! cicognani, 2-176 : china a stirare sentiva la testa
, e la eseguirò. bar etti, 2-176 : si farebbero beffeggiare per pettegole dalla
metri alto sul tevere. govoni, 2-176 : il pesce saltellava in mezzo al
per otto mesi all'anno. vittorini, 2-176 : c'era un braciere acceso in
guardò con l'aria dubbia. pratolini, 2-176 : stava a bocca aperta ad ascoltare
brace delle pipette si ravviva. cassola, 2-176 : un rumore di passi lo fece
mezzi busti dei convitati. vittorini, 2-176 : gli uomini che cantavano erano seduti
pure fonti del vero? imbriani, 2-176 : mi sovrastano poi troppe amarezze,
l'ufficio di conversa. pancrazi, 2-176 : una iena... si profferse
ch'a troppo si confonda. buti, 2-176 : * come virtù ', cioè
6. i. riccati, 2-176 : colloco in urna una sola palla rossa
signorile, raffinato. baretti, 2-176 : e sono questi i modelli di perfezione
chiamar più tosto deprecazione. tesauro, 2-176 : ne men patetica è la deprecazione del
arce. -figur. tecchi, 2-176 : benché siano fragili pareti piene di
affetto lezioso. bar etti, 2-176 : ma perché questo insulso pettegolismo di
strade soprastan gli edili. monelli, 2-176 : le sue parole furono riportate alle
notizia spicciola. f. buonarroti, 2-176 : una speciale e ben particolare erudizione
contrapposizione ai beni morali. tolomei, 2-176 : le ricchezze... son tra
di cui si sentiva sicura. landolfi, 2-176 : rimase assai mortificato d'aver proposto
con espressione e pateticamente. cassola, 2-176 : non gli era mai accaduto di
circa. ulloa [barros], 2-176 : i mori che lo navigano [il
dalle fattezze femminee. landolfi, 2-176 : non vedi come è debole e pare
giuso sufola nella tiepida onda. leonardo, 2-176 : 11 ferro d'equal grossezza mezzo
monti. f. corsini, 2-176 : la gente sofferse molto, mentre fu
fuori di grossissime tavole. monti, 2-176 : già del gran giove il nono anno
acqua e il sublimato. jovine, 2-176 : se donna antonietta cambiasse aria, invece
avvelenato. fr. colonna, 2-176 : vacilante me ritrovava fora de ogni
-anche: troncamento. bembo, 2-176 : questa particella ['ne'] s'è
, l'archibugio stesso. jovine, 2-176 : don matteo una mattina l'aveva accompagnato
a meno. seneca volgar., 2-176 : quello che noi abbiamo fatto,
in un'attività. d'azeglio, 2-176 : sono nella furia del finire il mio
partirono dal campo. l. frescobaldi, 2-176 : tutti i cuochi della terra nel
prendersi gioco, burlare. cicognani, 2-176 : anche la mamma fin da principio
autorità regale giuridicamente assoluto. marino, 2-176 : qual meraviglia poi ch'alcuno avezzo
della tecnica del violino. barilli, 2-176 : [un violoncellista] fa dei glissandi
sopravveste. ariosto, sat., 2-176 : piglia un mantello o rosso o nero
amor di patria e progresso. pascarella, 2-176 : li odo gracidar preghiere.
di un animale). flaiano, 2-176 : il nuovo cibo lo fa diventare mansueto
era camera e cucina. grazzini, 2-176 : versando aceto, olio, sale e
e sopratutto statuette sacre. savinio, 2-176 : la faccia nera della madonna,
apparecchiava certe costoline impanate. govoni, 2-176 : il pesce saltellava in mezzo al
filligine sozzato ed impiastrato. pellico, 2-176 : il pezzo di battistino stampato sul conciliatore
(un luogo). gigli, 2-176 : rondin, che dall'egitto a noi
noto o no. pascarella, 2-176 : guardandolo [quell'uomo] io sentiva
ed affliggere più l'infermo. sansovino, 2-176 : v'è un altro borgo della
per non ingollare l'amaro. cicognani, 2-176 : era costretta a ingollare le male
quanto di tutti gli uccellami. moneti, 2-176 : [l'oste] gli fece
legge. fr. colonna, 2-176 : per la planizie dispensati, cum
altra femina. livio volgar., 2-176 : i galli... ironsene a
privato, diritto pubblico. genovesi, 2-176 : quei... che dicono '
; affrettatamente, precipitosamente lomazzi, 2-176 : nel formare i vizii si ha da
anco per li leprosi. sansovino, 2-176 : se leproso avesse figliuoli, la roba
liberamente infin da ora. storie pistoiesi, 2-176 : profes- sono al duga di farlo
lo piglino in buona parte. bembo, 2-176 : non solo nel suo poema.
pelle del leone sotto. sansovino, 2-176 : con certe secchie di cuoio che
(l'acqua). cicognani, 2-176 : la maggiore al lavatoio non resisteva
in ogni vergogna e lussuria. lomazzi, 2-176 : nel formare i vizi si ha
il trinchetto di fortuna. guerrazzi, 2-176 : al punto stesso volto al pilota
aggiungere. gigli, 2-176 : l'opra del dì primiero è serafina
le moine del cagnuoletto. pancrazi, 2-176 : un giorno che il gregge era
non mollare la corda! gatto, 2-176 : [i ragazzi] mollarono la fune
andare a finire. gadda conti, 2-176 : magro, ulivigno, allampanato, era
una pioggia ben nutrita. monelli, 2-176 : affluivano sempre più nutrite squadre di
. f. f. frugoni, 2-176 : si vide, in una gran nuvola
dal sole obliquo. gatto, 2-176 : un doganiere, accorso per ultimo con
purezza o la forza. savinio, 2-176 : quel tanto di fisico che è nell'
. f. f. frugoni, 2-176 : l'ondeggiamento degli sguardi e il
affermazione tutte le cose. imbriani, 2-176 : questi signori, che come ognun
dello sgomento uno strambotto. borsi, 2-176 : quale forza misteriosa guida la mia
spande per la città. tecchi, 2-176 : stasera mi aspetta una padellata di
a questa legge di natura. zena, 2-176 : la penna, l'inchiostro,
travasa che significa santissima. savinio, 2-176 : la faccia nera della madonna,
liberamente interpretato). tèrèsah, 2-176 : una strega col suo gatto / a
mare. ulloa [barros], 2-176 : una farzanga per ora, tre delle
ant. sproloquio. peregrini, 2-176 : capitatogli alle mani un libro di
dell'ambiziosa sua febre. lubrano, 2-176 : sempre derelitto, sempre dimenticato, sempre
tremende eruzioni vesuviane. e. cecchi, 2-176 : nei villaggi tutti i giorni è
: ciò che pende. landolfi, 2-176 : -a te a te, tu ne
e di pennoni! e. cecchi, 2-176 : anche i pomeriggi che parrebbe non
peccato offesa di dio. tesauro, 2-176 : il pentimento è una tristizia nascente
, mio cuore i * cassola, 2-176 : « sì, » rispose guglielmo con
pesare a que'suoi parenti. alvaro, 2-176 : tutti e due pensavano di fare
futili e oziose. baretti, 2-176 : perché questo insulso pettegolismo di questa
di vista, prospettiva. genovesi, 2-176 : vi sono nell'uomo tre piani e
vincitor d'un piato. marino, 2-176 : qual meraviglia poi ch'alcuno,
, in forma conica. leonardo, 2-176 : i termini de'corpi ombrosi, perché
di noi. b. cavalcanti, 2-176 : sente della istessa cosa colui che
poco di buono. e. cecchi, 2-176 : probabilmente marito e moglie, la
e pazzo e sonnolento. brusoni, 2-176 : fabio, rivoltosi a quello strepito
propaganda imbonitoria. e. lecchi, 2-176 : per fare un 'tipo 'a
. f. f. frugoni, 2-176 : si vide, in una gran nuvola
più stracca che sazia. castelvetro, 2-176 : arnaldo daniello fece una sestina
pulcinella '. r. sacchetti, 2-176 : il frastuono cresceva: un pulcinella o
terra e l'acqua sì. busca, 2-176 : fece putrefare tutte tacque de'pozzi
un bisogno materiale. tolomei, 2-176 : quel ch'io detto basta a racquetar
a casa. lud. guicciardini, 2-176 : gli inghilesi, presto avviliti, il
loro proprietari. p. levi, 2-176 : le vecchiette... vengono da
corse per tossa dentro. bertola, 2-176 : tornando a spira al cader del
nei confronti del benefattore. tesauro, 2-176 : gagliarda figura altresì è il rimprovero,
f. f. frugoni, 2-176 : rincalmato l'ondeggiamento degli sguardi e
specchiato. ovidio volgar., 2-176 : allora risplendevano tonde per la immagine
di riposato chiarore. gadda conti, 2-176 : dopo un limpido ottobre di riposato
riso: la primavera. gigli, 2-176 : come porta la stagion del riso /
gli risuona come argento! vittorini, 2-176 : tutti bevvero, anche io bevvi
e di altre erbe. sansovino, 2-176 : dalla parte di ponente pur fuori della
che rutila in sempiterno. misasi, 2-176 : il luogo solitario, pressoché selvaggio,
l'impressione è suscitata. zena, 2-176 : non ci credo a queste lodi che
, satire gli scocca! pellico, 2-176 : la baia che monti sia stato esiliato
scema ben la pignatta. carena, 2-176 : 'scemare', contrario di 'abboccare,
rappresentano una leggiadra figura? bertola, 2-176 : tornando a spira al cader del sole
, durante la corsa. cicognani, 2-176 : la mamma fin da principio le aveva
raffigurato di scorcio. leonardo, 2-176 : non che la quantità, ma la
, cadendo, rilevare. pasqualigo, 2-176 : se tal ora aviene che la donna
chi s''oo poteva immaginà? piovene, 2-176 : disponeva le carte su un tavolino
, ragione, raziocinio. beicari, 2-176 : vedendo il suo padre, che era
. s. degli alienti, 2-176 : non sì presto dunca eugenia ebbe
amara morte vi faràe soggiacere. gigli, 2-176 : chi mira cére, suggiacére)
tecnica esecutiva del violino. galeazzi, 2-176 : il sopradito è, come l'indica
le sorbetterie. e. cecchi, 2-176 : tutti si mettono di buona voglia a
un effetto luminoso. zena, 2-176 : 1 quadri di michetti cantano, sono
morire. livio volgar., 2-176 : il romano, secondo che si vedeva
e'pensieri impuri. mascardi, 2-176 : squadra di sogni, più fieri
di agire, opprimere. tolomei, 2-176 : ella [la fortuna] v'ha
in un contesto figur. baruffaldi, 2-176 : così n'andaro nell'incendio immerse /
elicendo le più nuove cose. borsi, 2-176 : stanotte ho fatto un sogno orribile
frottola di tre suore [in etruna, 2-176 ]: non vorrei si sapesse /
libidine affinata e svaporata. gavoni, 2-176 : leggi crudeli e svaporate fedi /
o un contenitore. carena, 2-176 : 'tappare': chiudere con tappo, e
denari tenghi inserrati in cassa. sansovino, 2-176 : nella strada maestra del borgo sono
città) di sasso tevertino. sansovino, 2-176 : nella strada maestra del borgo sono
tirate venne vento grande. guerrazzi, 2-176 : memè,... tira su
lunghissimo tempo lo serbavano. carena, 2-176 : turare, chiudere col turaccio.
nomi ti serba ogni loquela! savinio, 2-176 : una donna ancorché non viva ma
guardare le marine di sardegna. leonardo, 2-176 : il ferro d'equal grossezza mezzo
potestà della chiesa universale. panigarola, 2-176 : dal cielo manderà a salvare la
in alto? e. ceccni, 2-176 : certi visi e colori di capelli.
lo zinco dal fondo. vittorini, 2-176 : e tutti bevvero, anche io bevvi
. paci [« quaderni rossi », 2-176 ]: contemporaneo infatti a questo processo
accogliere i cani. collodi, 2-176 : il 'carro dei cani', o il
con uso appositivo. collodi, 2-176 : i 'carri spazzaneve', o semplicemente 'spazzaneve'