strideva una vibrazione metallica. paolieri, 2-172 : [i cervi] si ti vano
superiore d'un violino. paolieri, 2-172 : asciugandomi al gran fuoco d'abete
odoravano i fiori. stuparich, 2-172 : da tutte le file pigiate emanava
la conoscenza del vero? paolieri, 2-172 : sulle branche nevose la luna accendeva
irosamente. fra giordano, 2-172 : così salamone, mente, siccome
collera. fra giordano, 2-172 : parla qui salamone per contrario,
ebbe dello scampo. f. corsini, 2-172 : questo affondamento de'vascelli non piacque
polverosi, alcove buie. tombari, 2-172 : e il martin pescatore e la martina
erasi appannato quel giorno. tombari, 2-172 : poi anche la luce si appanna
gradevoli colline. e. cecchi, 2-172 : sull'arco d'un muro di cinta
dai monti coi pastori. stuparich, 2-172 : da quella specie di tana fangosa
àlcune parti. o. rucellai, 2-172 : l'uso della paletta è per
. e non la trovai. montecuccoli, 2-172 : deesi fra noi stabilire un erario
rotta che dentro lo trafiggesse. pratolini, 2-172 : la cappella era un ragazzo che
speravi qualche utilità e avanzamento. imbriani 2-172 : prendete un uffiziale: l'onor suo
.. mi atterrivano. cassola, 2-172 : succedono casi d'avvelenamento: a forza
l'avrà sempre. imbriani, 2-172 : prendete un uffiziale: l'onor
bar che vi raccoglie. govoni, 2-172 : sono uscito di corsa, / per
con fantasie di sogno. cassola, 2-172 : lavorare nei boschi è la sorte peggiore
di brezza d'aprile. vittorini, 2-172 : mi venne ancora più vicino e una
brogiotti neri, docicali. cicognani, 2-172 : tutta la gente finiva intorno alla vecchia
2. figur. verga, 2-172 : le foglie ingiallite si correvano dietro
, scricciolo. gavoni, 2-172 : attraversi le siepi più compatte / come
davano colpi all'impazzata. pratolini, 2-172 : eccitato e contento, sparò in
così coperto fino alle botti. carena, 2-172 : * cannella ', legno tondo
si dimostra ormai convinto. morante, 2-172 : mi perdevo nel progetto di diventare,
ad una certa età. imbriani, 2-172 : di che mi lamento io se
dell'organismo economico americano. bocchelli, 2-172 : carlo pisacane, che dette la vita
tratto vincitori. bar etti, 2-172 : io mi sono irremovibil
gli fece mettere in prigione. pindemonte, 2-172 : grave inoltre mi fóra, ov'
declinata della impresa. i. pitti, 2-172 : vedendo declinate l'armi franzesi in
decrescimento del male. de roberto, 2-172 : questo ragionamento, ripetuto da tutti
dedicata al futuro marito. leonardo, 2-172 : a questa parte ti risponderei che qui
casa democratica! *. giusti, 2-172 : qua e là si vede / qualche
le voci sono contrari? grazzini, 2-172 : il fine [delle favole] è
restai nel collegio deserto. pratolini, 2-172 : i dimostranti, dapprima dispersisi,
bellissimo cavallo andaluso. d'azeglio, 2-172 : le cose che mi hai detto
. io). storie pistoiesi, 2-172 : cacciarono di lucca tutte le bocche
cavò fuori dalla cacciatora. calvino, 2-172 : avevano una provvista di doppie di
e non ridevo mai. slataper, 2-172 : è passato il tempo del sognare
quel bisogno di rivoluzione. imbriani, 2-172 : tutti sanno farsi a checchessia,
ne rende più poveri. nievo, 2-172 : alcune non lievi retribuzioni per danni
animale migratorio). savinio, 2-172 : le cicogne svernano in africa ed '
, mi piacque infinitamente. soldati, 2-172 : come mai, dunque, emilio non
c'incantavano da fanciulli. levi, 2-172 : aveva il viso sofferente, come
ci gridò di smettere. cassola, 2-172 : a forza di respirare carbone,
bei rai topazio ardente. pascarella, 2-172 : il sole si leva limpido folgorando la
nuovi o troppo stretti. savinio, 2-172 : una cicogna... batte il
e fortunose stelle? storie pistoiesi, 2-172 : lo tempo era fortunoso di grande
massimamente del fastidioso vulgo. granucci, 2-172 : l'amor genera frequenza e dimestichezza,
. m. c. bentivoglio, 2-172 : egli per me t'impone / che
ne disgrazio un falcone. baretti, 2-172 : quasi tutti principiano a stupirsi come
oggi è troppo tardi! de roberto, 2-172 : questo ragionamento, ripetuto da tutti
anche al figur. negri, 2-172 : il processo... lo fece
reclute nelle caserme). pratolini, 2-172 : la cappella era un ragazzo che soffriva
libertà. diodati [bibbia], 2-172 : fino ad ora tutto 'l mondo creato
ricercatezza, bizzarria. manni, 2-172 : monsignor della casa... le
gualchiere. e. cecchi, 2-172 : a bassano s'incontra la mascherata
dell'animo. f. corsini, 2-172 : avvilì la nobiltà del fatto con l'
le linee di contorno. lubrano, 2-172 : [la carta] suga spande gl'
con tra i romani. lubrano, 2-172 : in un ritornello di lascia e
impastate della medesima qualità. levi, 2-172 : mi pareva che egli fosse invece
, rafforzamento. 0. rucellai, 2-172 : l'uso della paletta è per dar
il paesaggio. e. cecchi, 2-172 : c'erano le incantate vendemmie, per
a dire. b. del bene, 2-172 : egli è poi cosa principalissima in
. a. f. doni, 2-172 : noi sconosciutamente fuggimmo della patria,
cibo de l'amicizia. brusoni, 2-172 : i pianti, i gridi e le
pasticca zuccherina d'uno stemma. landolfi, 2-172 : -indietro, largo! - faceva
s'innalza una preghiera. mazzini, 2-172 : quando il momento della crisi è
fossi intossicato di fosforo. cassola, 2-172 : a forza di respirare carbone, finisce
una stella. c. durante, 2-172 : l'iringio liscio è senza spine,
oppressa da intasamento nasale. landolfi, 2-172 : -indietro, largo! - faceva
suoi zoccoli. e. cecchi, 2-172 : si arrivava così alle cittadine estreme
il fondo della botte. carena, 2-172 : 'lunette': quelle due parti del fondo
; pizzicare lievemente. poerio, 2-172 : forse d'altrui desio facil seguace,
odore che stordisce. e. cecchi, 2-172 : il giardino con un cavallo immobile
sono tutte cose maledette. sansovino, 2-172 : nel vero tengono esse questo maledetto
pietra. e. cecchi, 2-172 : d'udine rammento i fiumi svelti e
ragazza ch'è una celebrità. soldati, 2-172 : « perché non proviamo stasera?
miserabili parole della vecchia. brusoni, 2-172 : i pianti, i gridi e
montante sentii flettermi i ginocchi. cinelli, 2-172 : i campi, turgidi di vegetazione
o della giornata). cantù, 2-172 : e quell'inverno che in città chiamasi
in stato nazionale. pellico, 2-172 : il nazionalizzaménto dell'italia è opera
queste poi confuteremo. f. corsini, 2-172 : se ltierrera cavò questa notizia dal
a noi, ci. gigli, 2-172 : non resta nosco altra difesa al passo
l'elettrico guizzare degli archi. savinio, 2-172 : nella valle di tempe apollo venne
più che ordinaria politezza. loredano, 2-172 : ritrovò il generale in alcuni renitenza,
? » -le chiese pure. zena, 2-172 : pieno d'espressione maligna è quel
fare il suo oroscopo. zena, 2-172 : pieno d'espressione maligna è quel
la memoria). tansillo, 2-172 : quante fiate, a prova, /
paletta della spalla. o. rucellai, 2-172 : l'uso della paletta è
fé tormentare tutti tre. busca, 2-172 : non potevano né con furia né unitamente
poca stima di loro. pellico, 2-172 : bisognerebbe che tu vedessi con che
-figur. beatamente. baretti, 2-172 : sono secoli e secoli che nessuno scrittore
nessuno deve intromettersi. landolf, 2-172 : -è partita mia -disse -lasciatemelo,
ond'hanno il passo. gigli, 2-172 : salva il mio cuore: anch'io
uscita / posero assedio. gigli, 2-172 : salva il mio cuore: anch'io
lo stretto: patagonico. pascarella, 2-172 : mi dice che egli non ha niente
il misero subito cadde morto. muzio, 2-172 : dove le mani si adoperano,
pestava ora questo ora quello. bechi, 2-172 : picchiò rabbiosamente gli sproni nel ventre
proprio figlioletto). zena, 2-172 : uno casca per le terre con tutti
sopra pietra non restasse. bacchetti, 2-172 : se potremo fare che della presente
piombo dell'asse della vite. busca, 2-172 : circondò prima la fortezza d'una
desiderato, il polline fecondo. slataper, 2-172 : un dolce vento entra esce,
-poro cutaneo; orifizio. leonardo, 2-172 : il pesce... per la
napoletana il tempo di sperimentarlo. mazzini, 2-172 : quando il momento della crisi è
adempimento dell'ordine ricevuto. rosa, 2-172 : un galantuom son io, d'una
può essere. g. visconti, 2-172 : biasmerai il tuo voler protervo /
a vendere il carbone. cassola, 2-172 : guardate le mie mani. voi le
purificata dal suo puerperio. savinio, 2-172 : nella valle di tempe apollo venne
rimane che mi sostenga. brusoni, 2-172 : i pianti, i gridi e le
-apertura della pupilla. leonardo, 2-172 : l'occhio che si parte dal bianco
e permissione e raziocinazione. tesauro, 2-172 : l'ul- time figure fra le
attività umana. p. levi, 2-172 : nel nostro laboratorio umile e audace,
una perifrasi. b. cavalcanti, 2-172 : tra le quali così fatte sentenze
perciò non vi depone sabbioni. guglielmini, 2-172 : ne'froldi si eleva l'acqua
effetti di una forza. lecchi, 2-172 : canale nel quale, ripartendo la totale
pianta). e. cecchi, 2-172 : c'erano le incantate vendemmie, per
meritano abbattimento o no. idem, 2-172 : essendo cosa propria della briga offendere
in risposta alla vostra. landolfi, 2-172 : -hm -mugolò quello in risposta senza
perdere riputazione ed amici. bacchelli, 2-172 : se un giorno potremo uscire laceri
, mala semenza! c. levi, 2-172 : tra gente esuberante, era schivo
non riescono. s. spaventa, 2-172 : ho detto [a minghetti] che
per preservarle dalla raggine. misasi, 2-172 : forse in altri tempi era stato
ha valore enfatico). bacchetti, 2-172 : non sarà tralasciato alcun mezzo erché
contrapposto al 'sabba medievale'. savinio, 2-172 : nella valle di tempe apollo venne a
occhiate viperine, borbottava. molineri, 2-172 : quegli occhi, che al loro primo
3. montacarichi. calvino, 2-172 : per tirare su i piatti, avevano
sineddoche. e. cecchi, 2-172 : cittadine con le chiese piene di freddo
buon cristiani. i. pitti, 2-172 : questo discorso, fatto stampare a
disfare un pacco. cagna, 2-172 : in quei giorni ella si metteva in
alla nostra vita quotidiana. savinio, 2-172 : nella valle di tempe apollo venne a
natura d'uomo pacifico. domenichi, 2-172 : voi siete di schiatta d'ocche
la volgare schiera? del carretto, 2-172 : deh, non seguir la ceca e
periodo di tempo). pavese, 2-172 : ci furono sì delle schiette serate come
che una realtà. c. levi, 2-172 : tra gente esuberante, era schivo
innocenti. e. cecchi, 2-172 : a bassano s'incontra la mascherata
feconde di profetici intendimenti. beicari, 2-172 : incominciò a dire parole non onestené buone
e la lingua tutta screpolata. cassola, 2-172 : guardate le mie mani. voi
/ iddio tutte le sfacci. beicari, 2-172 : fatti in là, scrofa vituperosa
fico / appena matura. ricettario fiorentino, 2-172 : alle quali [polveri] s'aggiu-
e sdogata da un canto. carena, 2-172 : 'botte sdogata': quella che ha
un mazzuolo di serpillo. 7erésah, 2-172 : la sai piu l'orma leggera /
-di scorcio. zena, 2-172 : la povera vecchia, accoccolata su la
gioia e di sventura. cicognani, 2-172 : lì nel prato, su di uno
significante). gidino da sommacampagna, 2-172 : equivocacione èequando una medesima aictione àe diversi
lussazione. 0. rucellai, 2-172 : la cavità superficiale, nella quale s'
periodo di tempo. gadda conti, 2-172 : sentiva che, con mozzo, le
. paci [« quaderni rossi », 2-172 ]: è questa situazione che spiega
. p. f. giambullari, 2-172 : riceveva il comparativo appresso i romani
-tipo di industria. angiolini, 2-172 : manchester oltre le manifatture di cotone
sospesa sopra il mio capo? cassola, 2-172 : questa è la sorte che sta
, cisterne e cantine. cassola, 2-172 : lavorare sotterra è la cosa peggiore che
paci [« quaderni rossi », 2-172 ]: un lungo periodo di rivendicazioni
car- ta). lubrano, 2-172 : la carta, se non si batte
e transmutato. i. pitti, 2-172 : questo discorso, fatto stam
specchiante. e. cecchi, 2-172 : un barcone veniva pel canale specchiante,
sepe si nasconde? c. durante, 2-172 : l'eringio montano è una pianta
ed è poco redditizia. cantù, 2-172 : quell'inverno che in città chiamasi stagione
6. azione persecutoria. gigli, 2-172 : tu, che in egitto volgendo il
stravaganza, stramberia. fogazzaro, 2-172 : mi meraviglio che con i suoi strambezzi
alla stregua del monteferru. morante, 2-172 : costei mi trattava alla stregua di
degli effetti miracolosi. e. cecchi, 2-172 : cittadine con le chiese piene di
(l'aria). cinelli, 2-172 : 1 campi, turgidi di vegetazione,
acqua). e. cecchi, 2-172 : d'udine rammento 1 fiumi svelti e
certa la buona ventura. zena, 2-172 : pieno d'espressione maligna è quel
cupola. e. cecchi, 2-172 : d'udine rammento i fiumi svelti e
facoltà a proprio vantaggio. cassola, 2-172 : questa era la differenza, a tutto
lo chiama il mare morto. leonardo, 2-172 : il pesce... per la
terra ad un bisogno. garibaldi, 2-172 : la collina di destra copriva il
uno zaffo. carena, 2-172 : 'zaffare', 'tappare': turare botte,
alcune zaffate nella bocca. carena, 2-172 : 'zaffata': quella schizzata di vino
li zipoli dalle botti. carena, 2-172 : 'zaffo', 'tappo', pezzo di legno
. a. de carlo, 2-172 : vado nella stanza dove c'è il
lo fissa. m. mazzantini, 2-172 : restate a parlare nel buio, nel