ma non sbaglia un punto. paolieri, 2-107 : e a me, acco
della ruota mentre ella gira. rajberti, 2-107 : sarebbe lo stesso come voler addossare
o bere o affogare. pratolini, 2-107 : aveva rilasciato le cambiali perché dinanzi alla
ciòttolo del fiume / sei. paolieri, 2-107 : io stavo, in orecchi,
amarognolo che dava alla testa. piovene, 2-107 : quando cercavo respiro sotto la pianta
e vale meglio. marsilio ficino, 2-107 : la calamita tira il ferro: l'
amore. dante, purg., 2-107 : se nuova legge non ti toglie /
un viaggio di piacere. rajberti, 2-107 : via, il troppo pieno nell'andata
c. e. gadda, 2-107 : la macchina, che da un paio
né mortalmente. l. frescobaldi, 2-107 : gli apostoli dissono a cristo che
e di voi s'appassiona. tozzi, 2-107 : io, vede, mi appassionerei
altrettanto spazio. f. corsini, 2-107 : tenevano i re del messico molti
aveva agito da furbo. piovene, 2-107 : senza avvedermene preparavo un piano d'
, respinse la bottiglia. paolieri, 2-107 : attaccai il cavallo alla campanella d'un
t'aumenta i nemici. paolieri, 2-107 : un'aria misteriosa che contribuiva non poco
ulivier s'era avveduta. marsilio ficino, 2-107 : l'arte quando s'awede che
e attaccare un ballabile. cicognani, 2-107 : lo sconquassato organetto...
balneari e sono abitazioni. morante, 2-107 : fa il mestiere di guardiano in una
crudeltà e dei tormenti. barilli, 2-107 : allora, con una volubilità focosa e
menare per il naso. barilli, 2-107 : per un agnello che vale una piastra
bisogna bere o affogare. pratolini, 2-107 : aveva rilasciato le cambiali perché dinanzi
ha perso la testa. pratolini, 2-107 : l'accordo venne raggiunto. e dopo
e i propri sentimenti. piovene, 2-107 : il cervello era morto e come invaso
morire. idem, cinque canti, 2-107 : e fatta ornai per che non si
arda e pilotti. ricettario fiorentino, 2-107 : rimenansi, dopo che son cotti,
che far cantare un cieco. tecchi, 2-107 : e tutti quei quattrini che s'
sé rispondenti. idem, purg., 2-107 : se nuova legge non ti toglie
ordinato quanto avete udito. faldella, 2-107 : [le teste calde] non lascieranno
umana a quel modo. faldella, 2-107 : il parroco montò come un razzo sul
naturale o logico. marsilio ficino, 2-107 : tutti i corpi del mondo in
bere anche a lui. ojetti, 2-107 : tutte le sere, egli doveva inventare
d'amore. idem, inf., 2-107 : non vedi tu la morte, che
comparte il gran monarca eterno. marino, 2-107 : è dover di giudicante accorto /
-intr. marsilio ficino, 2-107 : il cervello, polmone, cuore,
alle membra deboli. marsilio ficino, 2-107 : dalla concavità della spera lunare,
delli sagra- menti. marsilio ficino, 2-107 : dalla concavità della spera lunare,
unirsi insieme. marsilio ficino, 2-107 : le parti di questo mondo come
esser potrà convenienza. marsilio ficino, 2-107 : l'arte quando s'awede che
s. giovanni crisostomo volgar., 2-107 : ora dirai che le ricchezze danno
castrare. a. a dimari, 2-107 : congiungendosi alle volte co'fore- restieri
. g. m. casaregi, 2-107 : quando il creditore poteva con tutta
ossessionata. c. e. gadda, 2-107 : l'operaio stesso parla talora della
anche assol. fra giordano, 2-107 : discrive l'ordine suo, in che
s. giovanni crisostomo volgar., 2-107 : per questo adunque, che dolcissimamente
ad instanza del papa. marino, 2-107 : s'è dover di giudicante accorto /
un'altra parte di discordanti. ricci, 2-107 : il salmo l'amicizia concilia,
perché arrivano ai pugni. barilli, 2-107 : per un agnello che vale una piastra
ragione a me gran pregio. leonardo, 2-107 : gridò inverso il cielo, chiedendo
esiliare, bandire. aleandro, 2-107 : 'exilium 'appo i latini fu
nella vetrina del cambiavalute. alvaro, 2-107 : una volta soltanto, aveva trovato cinque
di ragioneria e commercio. capuana, 2-107 : egli aveva istituito anche la scuola serale
cresce assai meno del domestico. landolfi, 2-107 : basse propaggini, coperte ancora di
. unito, accoppiato. bembo, 2-107 : egli è il vero che quelle consonanti
grande com'uno moscione. leonardo, 2-107 : stando il topo assediato in una sua
una moneta d'oro. barilli, 2-107 : la fronte carica e il petto coperto
. ant. doppio. grandi, 2-107 : nella seguente tavola si esporranno i
s. giovanni crisostomo volgar., 2-107 : le ricchezze... servono
s. giovanni crisostomo volgar., 2-107 : le ricchezze... il malore
5. giovanni crisostomo volgar., 2-107 : le ricchezze e con lance.
più merto ha in esso. leonardo, 2-107 : e1 beuto vino...
nel riferire un'ambasciata. jovine, 2-107 : don matteo riusciva a trovare il tono
quasi su le porte. grazzini, 2-107 : non potendo uscire del monastero, né
pien di dardi allato. leonardo, 2-107 : il ratto,... uscito
fetidissimi uccelli chiamati arpie. leonardo, 2-107 : entrare inelle brutte e fetide caverne
gli altri corpi regolari. praga, 2-107 : fra il torso di un ginnastico /
. c. e. gadda, 2-107 : lungo le camionali buie, ottusi
. c. e. gadda, 2-107 : la macchina... ha dato
insoddisfazione e di amarezza. levi, 2-107 : ci si lasciava andare, un po'
o di pessimo odore. calmo, 2-107 : l'auttoritae di cieli ve ha concesso
di gazzosa e cocco fresco. alvaro, 2-107 : giocava con una pallina di vetro
che vennero di getto. soldati, 2-107 : i quadri di gino...
. disus. ginnasta. praga, 2-107 : là nel museo, fra i poveri
. s. giovanni crisostomo volgar., 2-107 : finito che sarà il giuoco delle
fatiche de'guer- reggianti. marino, 2-107 : è dover di giudicante accorto /
istoria d'un amore tradito. jovine, 2-107 : don matteo riusciva a trovare il
-pallino da caccia. alvaro, 2-107 : la si carica con alcuni grani di
grugniva rivolta al cielo. boriili, 2-107 : piccoli porci irsuti e inzaccherati..
furono dissipati e guasti. leopardi, 2-107 : beato te... / che
chiama. dante, inf., 2-107 : non vedi tu la morte che il
tallon da ogni lato. tanaglia, 2-107 : to'tormento, / se non,
cadaveri come il granito. fogazzaro, 2-107 : medusa non avrebbe impietrato meglio di
, là nei campi. borsi, 2-107 : io t'amo, giulia, t'
e si dispongono a u. calvino, 2-107 : ogni domenica, uscendo, tutta
infraspinoso. o. rucellai, 2-107 : il sesto muscolo dicesi infraspinato,
membro). c. rucellai, 2-107 : il quinto [muscolo] breve e
la vostra ignoranza sfrontata. rajberti, 2-107 : uno scrittore... deve fare
2-107 : -ben che buona risposta tu le rapporti
altro analogo; specie. calvino, 2-107 : lo trovavamo... anche lui
e, di spagna. landolfi, 2-107 : da sentiero diventa presto traccia, affidandosi
il notaio detta l'intestazione. savinio, 2-107 : il foglio portava l'intestazione del
riporta. g. b. doni, 2-107 : sempre è necessario che queste tre
messagger presti. seneca volgar., 2-107 : non la inriverenza, come tu alleghi
tempo di dieci anni. leonardo, 2-107 : giove fece ch'el beuto vino
vantata coerenza! ». j ovine, 2-107 : senza testimoni malevoli don matteo riusciva
della libertà. e. cecchi, 2-107 : daranno la mancia agli alati custodi
possa farlo passare per sano. guglielminetti, 2-107 : sai che ricchezza non salva /
non reggono / al martello. piccolomini, 2-107 : non l'arei creduto; così
-escremento, sterco. leonardo, 2-107 : non m'awedo essere vicino alla
soglian portarsi da'mendicanti. pacichelli, 2-107 : in queste ed in ogni altra chiesa
i merli della fortezza. bettinelli, 2-107 : il nimico... già per
il ciel mesce e confonde. poerio, 2-107 : di giogo in giogo al vertice
, menerà animosamente le mani. rajberti, 2-107 : ammirate come la filantropia mi metta
gran sera). alvaro, 2-107 : aveva messo tutti i suoi anelli,
m'ha mandato. seneca volgar., 2-107 : tu, contro alla mia reverenza
gravitàe. g. b. doni, 2-107 : mischiare insieme sentimenti e parole diverse
desfatto. dante, inf., 2-107 : beatrice, loda di dio vera,
mondo, nell'universo. casti, 2-107 : parea che al mondo più non esistesse
all'acqua e guata. ricci, 2-107 : dando a bere austeri farmachi a
grande? dante, inf., 2-107 : non odi tu la pietà del suo
col terrore, acquietarono. brusoni, 2-107 : fabio... altro al mondo
frode o di morire. caro, 2-107 : questi era greco e da'suoi greci
ed oggetti di trastullo. bocchelli, 2-107 : le prostitute sono considerate dai medici
fosse veduto. b. cavalcanti, 2-107 : la casa, la quale con prudenza
l'arbitrio nostro. sarpi, vi- 2-107 : bonifacio ix..., in
er entrare in polonia. montanari, 2-107 : nel fondo del urne si
-che eroga fondi. einaudi, 2-107 : la sorveglianza e la repressione degli
s. giovanni crisostomo volgar., 2-107 : cercare questo falso onore, palliato
fanciulli vestiti di bianco. tecchi, 2-107 : era tutto bianco e silenzio: la
spedir da questa pasta. firenzuola, 2-107 : menico... era uno uomo
possibile, a squarciagola. paolieri, 2-107 : dopo avere urlato e chiamato a per-
col cameriere. e. cecchi, 2-107 : mettendolo, in fine, con
mantenere la massima segretezza. bibbiena, 2-107 : vedi che in ciò sia tu più
, una salita. landolfi, 2-107 : a prendere di petto le cannavine dei
cittadini. l. strozzi, 2-107 : pagolo vettori e anton francesco degli
famiglia, è plebeo. domenichi, 2-107 : viottolo, a uno che,
veri dettami della virtù. rajberti, 2-107 : sono passati quei tempi quando si scriveva
stare a posta d'altri. cellini, 2-107 (490): io non voglio
fa per la sua sottigliezza. sansovino, 2-107 : dicono che il nome de'galli
difendersi più da lui. cellini, 2-107 (490): io non voglio
donna prassede. prati. 2-107 : con lindi spartachi / che in guanto
larve in vece di figure. idem, 2-107 : queste figure vedute in iscorto sono
un'opera d'arte? bacchetti, 2-107 : le prostitute sono considerate dai medici
. ant. prendere. alberti, 2-107 : interverrà come a chi s'ausi volgiere
. annunciare profeticamente. fra giordano, 2-107 : furono accettati questi quattro
breve tratto o spazio. landolfi, 2-107 : esso invece da sentiero diventa presto
governatore di quello stato. loredano, 2-107 : chi favorisce senza merito non pretende
decoro e maestà maggiore. guerrazzi, 2-107 : genova allora non era principe, bensì
mer canti di calimala, 2-107 : chi fosse fuori di firenze abbia
non infinite altre cose. guarini, 2-107 : eraclito, considerando che la materia brama
dà sulla pubblica via. oddi, 2-107 : tu, cheto cheto, accommoda il
e puzzolente. s. degli arienti, 2-107 : questo peccato è tanto oprobrioso e
grandi in due quadroni. condivi, 2-107 : contuttoché nel munir la terra molto
un potente artefice. e. cecchi, 2-107 : riguardo al paradiso, neppure riesco
quattro suoni successivi. moneti, 2-107 : quello che più lo fece alterare e
matto avrebbe potuto raccapezzarcisi. tecchi, 2-107 : non si raccapezzava più a trovar la
tanto di raccomodatura. bechi, 2-107 : il sarto, naturalmente, ha
accordarsi di nuovo contrattualmente. carena, 2-107 : 'raffermarsi ': parlando di pigionale
ragionevolmente assalimento di battaglie. lauro, 2-107 : dirò... ragionevolmente overo quelle
terra o un'isola. alamanni, 2-107 : stanno [le isole orcadi] a
imperio. b. cavalcanti, 2-107 : la casa, la quale con prudenza
questa volta a'miei consigli. pellico, 2-107 : se i francesi sono talora renitenti
del tempo che viverà. bellori, 2-107 : non dimorò... lungamente in
dei * sanfedisti '. ghislanzoni, 2-107 : -vedendo che alla festa nazionale / questo
e ribadendo le anella. bacchetti, 2-107 : un anello del sistema schiavistico borghese
entrambe sobbalzano. e. cecchi, 2-107 : il portone si richiude alle loro spalle
morte / nel sangue. del giudice, 2-107 : « lei ha detto che in
. f. f. frugoni, 2-107 : ma [la lingua italiana].
normativo. domenichi [plinio], 2-107 : ora ragioniamo così alla rifusa di
scorgevansi artificiose e sincere. cantù, 2-107 : l'emanuella reluttò un momento,
luogo. conti di antichi cavalieri, 2-107 : regolo... en africa e
soggezione. conti di antichi cavalieri, 2-107 : fuore... multi de quelli
famoso. romanzo di tristano, 2-107 : io non sono desso, quello
è salito il cianca. vittorini, 2-107 : vestita d'un cappotto nero e con
: scordarsi di qualcosa. costo, 2-107 : inanimito da'suoi, disse alla fine
; deferente. g. visconti, 2-107 : rafrena il tuo ciurmare, o zucca
. sono miracolosamente uniti. einaudi, 2-107 : la sorveglianza e la repressione degli
, arretrare, ritirarsi. faldella, 2-107 : 1 fanatici ritrosirono e lo spacciatore di
ronzano attorno quelle puttane. jovine, 2-107 : don matteo ronzava intorno al poeta con
ho dovuto rispondere. solinas donghi, 2-107 : povero mio zio nin; era davvero
). livio volgar., 2-107 : venne dal cielo una subita e rai-
vivere con coteste saccentene. pasqualigo, 2-107 : la ruffiana col mezzo dei suoi
le guaine alle loro arme. redi, 2-107 : mandai a donare al bali gio
gli occhiali. p. levi, 2-107 : aveva negli occhi una luce sbieca
scambiammo qualche parola. e. cecchi, 2-107 : si infilano i 'paletots',
e a squame di pesce. monelli, 2-107 : vi si tuffavano alacri le giovani
, espansivo; rilassarsi. grafi, 2-107 : in sulle prime... fui
armonia e consonanza sua. testi, 2-107 : io mi sono stemperata la testa e
lo mise a morte. lubrano, 2-107 : la sola sconoscenza bastò per distruggere
esseri vili e spregevoli. casti, 2-107 : né si stancava mai di proferire /
milano prima di seppellirmi atorino. fogazzaro, 2-107 : tempi di forza morale. adesso sihanno
baldanza e sfrontatezza sfioccate. bonsanti, 2-107 : si vide un pennacchietto di fuvanterie,
mano, / io carena, 2-107 : 'sgombratore, sgombratore': colui che
a spender gran cosa nellasgomberatura. carena, 2-107 : 'sgomberatura': quasi lo stesso che
per la fermentazione. leonardo, 2-107 : il vino, entrato nello stomaco,
da tale corrente. gioberti, 2-107 : resta adunque che il sivaismo moderno sia
forma materia. idem, par., 2-107 : ai colpi de li caldi rai
omero. 0. rucellai, 2-107 : il settimo detto sopraspinato, ovvero soprascapolare
, di un sentimento. carrer, 2-107 : era... sì fievole il
geloso. a. f. doni, 2-107 : la delicatezza non lo rendeva sospetto
. statuti dei mercanti di calimala, 2-107 : il padre o persona sufficiente per
). g. prati, 2-107 : con lindi spartachi / che in guanto
sono spellato un dito. giusti, 2-107 : girolamo, il mestier facile e piano
tunica è più speslivio volgar., 2-107 : venne dal cielo una subita e ruinosa
cessazione della decima immediatamente. carena, 2-107 : 'spigionaménto'è la cessazione dell'appigionamento
era andò verso di loro. alvaro, 2-107 : la figlia spuntò dall'altra porta
g. b. strozzi il vecchio, 2-107 : a te stessa t'involi / e
ha valore enfatico). testi, 2-107 : io mi sono stemperata la testa e
seguenti invenzioni. p. verri, 2-107 : se da un canto esamini quanto
debba fame col giuramento. guglielminetti, 2-107 : suggella nel tuo cuore, né
, furtivo. p levi, 2-107 : hendrik sembrava trasfigurato. scambiava con
sviluppare il suo sistema. pellico, 2-107 : se i francesi sono talora renitenti dal-
vicino la macchinetta del caffè. soldati, 2-107 : i suoi quadri gli piacevano,
g. b. strozzi il vecchio, 2-107 : a te stessa t'involi /
non volge t perno. cellini, 2-107 (49°); tutti si condolsono
, l'aria). buti, 2-107 : altri [vapori] sono che ànno
tacche per le pozzanghere. moretti, 2-107 : ecco, ti sfoglio! ecco
-zona, regione. guerrazzi, 2-107 : donati a san pietro i più bei
, ma io sono povero. grazzini, 2-107 : alla badessa disse che la coscienza
. dimin. torerino. caproni, 2-107 : passano tre torerini / con il vitino
chi mi sta a sentire. cicognani, 2-107 : tutt'e due i ragazzi erano
di orfeo. g. visconti, 2-107 : non son le rime nostre ornate e
lea. conti di antichi cavalieri, 2-107 : fuore alora multi de quelli d'
casa con aria indifferente. nievo, 2-107 : e la vostra mamma? tremo a
affermazione di un'idea. firenzuola, 2-107 : tanto le venne finalmente in fastidio la
da bere, da desinare. balestrini, 2-107 : gli uomini trovavano subito da lavorare
il fallo in gran virtute. crudeli, 2-107 : da troppo alto lignaggio / la
a uccisione. livio volgar., 2-107 : i romani erano lassi del combattere,
ecc. dante, purg, 2-107 : se nuova legge non ti toglie /
gran vena di fanatismo. rajberti, 2-107 : ammirate come la filantropia mi metta
, ecc.). condivi, 2-107 : voglio che voi mi promettiate di farmi
in segno di pace. del carretto, 2-107 : con corone de verbene / i
ora rafforzativo). fra giordano, 2-107 : di verità gli apostoli non gli scrissero
; cosa ne direste? landolfi, 2-107 : « via, legatelo e andiamo »
sotto sorveglianza un luogo. leonardo, 2-107 : stando il topo assediato in una piccola
tabelle e cera. i. pitti, 2-107 : fu confinato piero sode- rini con
semplicemente 'cirneco', segugio. consolo, 2-107 : e la passa di canazzi sciolti
. biol. eterogenesi. gorini, 2-107 : non si vogliono legami troppo stretti fra
esse; criticismo. pellico, 2-107 : io spero che siamo abbastanza giovani per
stappato, sturato. de roberto, 2-107 : lo scoppio delle bottiglie di sciampagna sturacciate