il suolo che s'abbevera. idem, 2-102 : e tardi usciti / a unire
per acchiappare il topo. pancrazi, 2-102 : un cucciolo da caccia aveva acchiappata
avevano dormito acciambellati ai piedi. pratolini, 2-102 : una gattina grigia...
, disposti su tre file. pratolini, 2-102 : i gatti randagi sono accoccolati sui
illuminandole sino al fondo. barilli, 2-102 : dopo la mezzanotte le fiammelle dell'
de'vostri affari casalinghi. casti, 2-102 : ma il re col can volgendo
, tormentare. cicerone volgar., 2-102 : imperocché e'si debba dire,
robusto. g. de'bardi, 2-102 : erano [i soldati romani] tanto
porgere optima indole. marsilio ficino, 2-102 : lo spirito che è carro della anima
all'avvampare dei gerani. borgese, 2-102 : e vedeva sì e no un
sublimità della facultà amatoria. idem, 2-102 : gli amanti sono tanto occupati delle
far si possa al mondo. idem, 2-102 (483): egli mi presentava
avrebbe appoggiato il ricorso. jovine, 2-102 : certe fosforescenze degli occhi [del
gli apre la via. grazzini, 2-102 : né vi era luogo rimasto donde
, e si ammalerà. sinisgalli, 2-102 : dalle mie parti l'itterizie la
in quella opera maravigliosamente. idem, 2-102 (482): l'arte di costui
/ di giacigli silvestri. borsi, 2-102 : il lavoro e il riposo sono dunque
, rispose asciutto asciutto. fogazzaro, 2-102 : marina rispose asciutto che non si occupava
una voce di tempi perduti. pratolini, 2-102 : attraverso le finestre socchiuse o spalancate
passasse una fuggevole tristezza. cicognani, 2-102 : vedeva sopra la faccia sciupata di
miraeoi mostrare. idem, purg., 2-102 : ond'io ch'era ora alla
. -scherz. giusti, 2-102 : anelano al martirio / mille caricature,
un obice. d'annunzio, iv- 2-102 : i vecchi cannoni di ferro, piantati
-parte di un lavoro. cellini, 2-102 (489): in mentre che 'l
un suo amico dottore. bocchelli, 2-102 : drizzava il cavalletto da pittore in
alzava per guardarvi dietro. faldella, 2-102 : volle avere un canapé, volle
simo. -a contentarti. cellini, 2-102 (483): egli mi pre
ore migliori della giornata. baretti, 2-102 : 0 terque quaterque beati coloro
ne fo carta. seneca volgar., 2-102 : e io come rinchiuso, per
gl'intelletti umani. marsilio ficino, 2-102 : gli amanti sono tanto occupati delle
; cerbiatto. luca pulci, 2-102 : e come can maestro col cervietto,
soddisfarsi con l'esperienza. algarotti, 2-102 : qual contentezza, disse la marchesa,
verso chiuse a saracinesca. montale, 2-102 : la gora che s'interra /
inclinazione ad amore. marsilio ficino, 2-102 : i collerici e melanconici seguitano molto
calzasi di nobile calzamento. marsilio ficino, 2-102 : ora chi è quello, che
di costumi. l. adimari, 2-102 : la vanità della sua donna appaga
parte, le donne cantano. gavoni, 2-102 : non per niente col mare delle
pietà molto né poco. marino, 2-102 : ma la madre d'amor, nel
, una discussione). cieco, 2-102 : alfin deposti i bei ragionamenti / d'
usasse maltrattamenti alla vecchia madre. jovine, 2-102 : passava talvolta dalle accuse alle dicerie
si disserri e discoscesa. jovine, 2-102 : il fiume era in piena..
, come vuoi meglio. bonsanti, 2-102 : sorrise diplomaticamente, prese una spazzola
fin sotto la scorza. leonardo, 2-102 : i quali figlioli poi maturati,
, tingendo le fasce? govoni, 2-102 : sulla sabbia del lido con la spuma
e disveste sé tutto. leonardo, 2-102 : coll'acute unghie non iscorticasse e disvestissi
posto in posizione elevata. bacchetti, 2-102 : drizzava il cavalletto da pittore in
, negli atteggiamenti. baretti, 2-102 : * o terque quaterque beati 'coloro
di zolle una rozza croce. bocchelli, 2-102 : drizzava il cavalletto da pittore in
le pietre e le acque. landolfi, 2-102 : a un tratto giovancarlo si senti
cose che io avessi. cellini, 2-102 (482): costui mi oferse di
alla refezione del mezzodì. negri, 2-102 : la vita di veronetta si svolgeva
-anche assol. cicerone volgar., 2-102 : di che qualità sono quelle cose
vento, non s'appicchi. pavese, 2-102 : fortuna che il vento portava il
la bocca lo disfiora. vittorini, 2-102 : una volta mi portò un favo di
il passaggio alla scheda. pralolini, 2-102 : i gatti randagi sono accoccolati sui
più lungamente il calore. imbriani, 2-102 : -cosa stai facendo tu? -sto stirando
non poco ordine, sovrabbondanza. rajberti, 2-102 : io sfido il primo latinista di
finisce in color di vino. barilli, 2-102 : la sala del ristorante finisce a
costituirne l'elemento essenziale. rajberti, 2-102 : studiando ima lingua straniera, non
mi parve di riconoscerle. vittorini, 2-102 : mi portò un favo di miele
sfuggire all'attenzione dell'asino. calvino, 2-102 : il bassotto, trafelato, col
era un bocconcino per lui. boriili, 2-102 : stanno di fazione i lustrascarpe dal
più propagarsi e germinare. cieco, 2-102 : mentre che il navigante ai flutti e
giacobiti. l. frescobaldi, 2-102 : ha nella detta chiesa certe cappelle
si vedeva una gioconda ilarità. marino, 2-102 : la serenità del dolce riso /
-attualmente, oggigiorno. rajberti, 2-102 : in giornata la migliore virtù della
parve girfalco. luca pulci, 2-102 : dirizzò come girfalco il petto,
che rende bene il senso. rajberti, 2-102 : io sfido il primo latinista di
e uscirà forse d'errore. tolomei, 2-102 : gliè vero che l'anno passato
s. giovanni crisostomo volgar., 2-102 : paulo sostenendo tante awersitadi godevasi e
. giovanni crisostomo volgar., 2-102 : paulo sostenendo tante awer- sitadi
spessi e lunghe cantilene. montale, 2-102 : la gora... s'interra
per favorire il guado. jovine, 2-102 : il fiume era in piena..
guidare affatto affatto da te. giusti, 2-102 : alle solenni cure / di sposa
violetto. fr. colonna, 2-102 : uno panno di seta iantino.
e commossi, e plastici. soldati, 2-102 : 1 suoi giudizi artistici erano semplici
imminente delle sacre colonne. jahier, 2-102 : imminente al disopra è la cornice di
signori ed imperanti. a. adimari, 2-102 : nettuno, imperante al vasto mare
, e vendelle. del carretto, 2-102 : vendetelo a l'incanto sul mercato.
(un uccello). leonardo, 2-102 : colti de'rami per fare gabbia per
opera grande inonorata lasse. bettinelli, 2-102 : temo ch'ai tardi secoli non vada
, quelli umilia. i. pitti, 2-102 : la novella di questa rovina umiliò
moderazione ed intermittenza accennatami. rosmini, 2-102 : forse un tempo si potrà invocare
si spiccava dal fondo. montale, 2-102 : questa rissa cristiana che non ha /
ei per l'inverso. jahier, 2-102 : misteriosi vortici di tormenta si levano a
lodata la sua vendetta. guarini, 2-102 : il modo del formare e del portar
non fusse lacerata affatto. leonardo, 2-102 : i quali figlioli [del fico]
resterà solo a riposare. montale, 2-102 : questa rissa cristiana che non ha
da così gran pontefice. rajberti, 2-102 : forse è questa l'unica ragione
e faranno alla nostra lingua. batacchi, 2-102 : non parlava la lingua naturale /
a lui da affetto profondo. sinisgalli, 2-102 : malgrado le mie lunghissime assenze dalla
. seneca volgar., 2-102 : addimandai la liberazione, e tu
superiori a quelli reali. fagiuoli, 2-102 : perché saprebbero benissimo che con tutto
addestrato, addomesticato. luca pulci, 2-102 : la prima nave lione spinetto /
maiuscoli / i salti. faldella, 2-102 : diede nella sua sala un ballo
. -di animali. quaglino, 2-102 : passano sempre al vespero vermiglio /
può cavare della nave. boiardo, 2-102 : questi dodici, de'quali era conduttore
basta tal massa. b. cavalcanti, 2-102 : questo sorite è quasi una massa
alle ire della vecchia. caproni, 2-102 : sua moglie lo compatisce / con
intelligenza e 'l linguaggio. cinelli, 2-102 : sulla solenne facciata di pietra prospiciente agli
è suspeso dal cibo. pacichelli, 2-102 : si hanno diversi convitti de'preti
, notaio de la mercatanzia. céllini, 2-102 (482): egli me lo
con lui un nerissimo merlo. leonardo, 2-102 : colti de'rami per fare gabbia
sto mezzo mezzo in dubbio. cellini, 2-102 (483): egli mi presentava
la fiaschetta del mistrà. pascarella, 2-102 : prima di arrivare a magnavacca mi
legno lustrati dall'uso. montale, 2-102 : una ruota di mola, un vecchio
doglia. ariosto, sat., 2-102 : è per legar tra carta,
costringe in sue tenaci morse. jahier, 2-102 : quello sgomento... ci
l'uno. fr. colonna, 2-102 : optima confectione in morselli, polpe
, ecc.). bianchini, 2-102 : nel 1525, prima che universalmente
muggito ansimante e multanime. pavese, 2-102 : si sentiva... il muggito
con l'acqua mulsa. tanaglia, 2-102 : avvenir potrebbe / che le ginocchie gli
di cleopatra fulgono. e. cecchi, 2-102 : le serve nere consideravano tale mungitura
annodato, legato. alberti, 2-102 : era la pharetra d'oro, i
, aratri e vomeri! sansovino, 2-102 : ercole all'alba si destò e,
intendeva d'essere obligata. oddi, 2-102 : -chi se'tu che cerchi questi incontri
con spavento al suolo. landolfi, 2-102 : [la capra] sembrò seguirli nel
, profumato. fr. colonna, 2-102 : fiori di cyclaminos, cum tutte
, e farti compagnia. cellini, 2-102 (482): costui mi oferse a
, polver de cipri. grazzini, 2-102 : erano andati per vedere d'un certo
cui poggiar la testa. montale, 2-102 : questa rissa cristiana che non ha /
da un pezzo maritate. guglielminetti, 2-102 : ella ha il ribrezzo / della
lui osso niuno ». panigarola, 2-102 : non ha patito [dio] che
di un'azione. jahier, 2-102 : ha sostato come perplesso e ostacolato.
paraggi. e. cecchi, 2-102 : né va dimenticato un inglese, mister
un albero. e. cecchi, 2-102 : bellezze creole, pingui e presto
morta non passava suono. jahier, 2-102 : passano fragori che nessuno riesce a
campanelle legate con catene. lauro, 2-102 : pegaso scolpito di giorno nella pietra
-corteccia di un albero. leonardo, 2-102 : il rovistrice... si doleva
vetta non si sale. biringuccio, 2-102 : ho voluto..., che
perpendicolare della sua caduta. biringuccio, 2-102 : tutti [gli archetti] alquanto
che già gli schiaccia? landolfi, 2-102 : presero una notte la strada maestra,
si ignora la pennellata. soldati, 2-102 : i suoi giudizi artistici erano semplici e
pei dittami percossi. gadda conti, 2-102 : vi restammo ad ascoltare il vasto
dorso loro insieme congiunti. lauro, 2-102 : cancro, scorpione e pesci..
sarebbono piene molte sacca. biringuccio, 2-102 : con questo ordine ho fatto murar e
zampe dei cavalli sui baffi. jovine, 2-102 : le strade a monte di guardalfìera
il controllo delle nascite. emanuelli, 2-102 : sai, adesso concedono l'uso della
). fr. colonna, 2-102 : salsamento verdissimo et acidulo cum
, aspetto piramidale. biringuccio, 2-102 : v'incastrarete la spina del ferro
mandorli e nocciuoli. fr. colonna, 2-102 : salsamento verdissimo e acidulo, cum
piuma abborre. v. colonna, 2-102 : già la tromba celeste intorno grida
modo spontaneo e immediato. rajberti, 2-102 : studiando una lingua straniera, non se
coi suoi propri escrementi. jahier, 2-102 : il falso sole che dall'alba
e talvolta con fortuna. montale, 2-102 : si disfà / un cumulo di strame
calcolo matematico. paolo dell'abbaco, 2-102 : ora seguiamo di sopra. fa'
le donzelle no. girolamo leopardi, 2-102 : vo'che il ciuffo più non
senza tema le armi. mazzini, 2-102 : tra il sistema che da noi s'
una località. c. battoli, 2-102 : la distanzia che è poi infra la
strana / voce combatte. pascarella, 2-102 : quante miserie sotto questo tetto,
i precetti. p. verri, 2-102 : conosci te stesso è un antico e
domano i premuti giovenchi. jahier, 2-102 : imminente al disopra è la cornice
considerata utile, necessaria. leonardo, 2-102 : il rovistrice sendo stimolato nelli sua
dolmi, attico ingegno. nieri, 2-102 : ho tolto e ordinato per certi
. a. f. doni, 2-102 : l'onde dell'acqua spesso parea che
e concitare le guerre. lauro, 2-102 : ragionando... in generale
città). lud. guicciardini, 2-102 : essendo restata ostinata- mente la città
di essi sono serrati. pacichelli, 2-102 : si hanno diversi convitti de'preti
altra terra itali acciari. garibaldi, 2-102 : i nostri pugnarono in quella occasione
ogn'omo è atossegato. leonardo, 2-102 : il rovistrice sendo stimolato nelli sua sottili
-estremità di un dito. tronconi, 2-102 : era [anna] là seduta sul
lo sguardo avvilito. marchesa colombi, 2-102 : questa mattina, dopo la colazione,
(un discorso). rajberti, 2-102 : dirà parole legittime di lessico e con
dirò tutti i miei desideri. volponi, 2-102 : l'avvocato stava seduto accanto al
senza annunciarsi via radio? del giudice, 2-102 : sfiorano l'aeroporto intemazionale di ginevra
assalimento, si rompe. simintendi, 2-102 : una quercia radissima con aperti rami
-raggranellare. riccardi di lantosca, 2-102 : vent'anni addietro, chi non
(un paesaggio). jahier, 2-102 : ci siam sentiti preda dell'abisso di
una persona). landolfi, 2-102 : rientravano dolcemente stanchi, un
fece ragunata di denari. firenzuola, 2-102 : la donna, avendo fatto prima
grenouille de bénitier). caproni, 2-102 : sua moglie lo compatisce con un sorriso
per sempre la corrente. montale, 2-102 : questa rissa cristiana che non ha
fare battaglia? ». sansovino, 2-102 : dicono che, celebrando cotai sacrifici
facchino arabo. e. cecchi, 2-102 : la faccenda finisce male: mister royd
primo quarto della luna. jahier, 2-102 : quella subdola cornice di meriggio rasserenato
varie zone della città. volponi, 2-102 : l'acqua era razionata in tutta
uno scritto. loreda. no, 2-102 : non poteva vostra eccellenza arrichire il
mie / non mi manca. amenta, 2-102 : oh signore, porvi a ripentàglio
di un gregge. sansovino, 2-102 : ercole all'alba si destò,.
, un'espressione). pecchio, 2-102 : non avremmo... echeggiato a
che così ti ricorre riprezzo? guglielminetti, 2-102 : ella ha il ribrezzo / della
nimici vituperata. dante, purg., 2-102 : io, ch'era ora alla
sangue tra'. romanzo di tristano, 2-102 : incontanente sì si rilevano suso intrambi
(la natura). jahier, 2-102 : ci siam sentiti preda dell'abisso di
imposta delle prestanze. a. manetti, 2-102 : nelle cose di filippo s'è
di fianco al gregge. calvino, 2-102 : subito, i segugi, -aurrrch!
dimostrative riprovaro. idem, par., 2-102 : tre specchi prenderai; e i
attaccati i suoi ferri. bellori, 2-102 : nel levarsi le zeppe, la guglia
con un suono inarticolato. guglielminetti, 2-102 : stanotte anche mi parve di sentirla /
determinato numero. paolo dell'abbaco, 2-102 : poni per lo primo, che dicie
e ritrovo notturno). granucci, 2-102 : mi fu detto questa camera essere il
il contrario. g. visconti, 2-102 : quello il quale alcuno offende / volendosi
non servivano a cosa alcuna. bellori, 2-102 : né solamente un freschissimo albero verdeggiante
di un velivolo. del giudice, 2-102 : lasciano echenevex, volano bassi sulla
ben din- tornate. bellori, 2-102 : ora comprendi con quanta grazia
di prato. i. pitti, 2-102 : la novella di questa rovina [la
le terme di tito. leopardi, 2-102 : mira queste mine / e le carte
sbadiglio... rumoroso. jovine, 2-102 : aveva, talvolta, esplosioni ai
loro, come a babilonia. rajberti, 2-102 : se gli capiterà il bisogno di
tutta perfumata a noi. bellori, 2-102 : uno di loro [amoretti],
son saporitissime queste fiorentinerie. rajberti, 2-102 : studiando una lingua straniera, non
l'ombrinotto, il sàrago. caproni, 2-102 : apre una scatoletta / di sarde
abbozzo, schizzo. condivi, 2-102 : nessuna di queste [statue] ha
un centro abitato). bruno, 2-102 : ad altare scarrupato non s'accende candela
ed allo scatenato mare. jahier, 2-102 : sembrava che contro di noi, che
, con somma diligenza. sansovino, 2-102 : scelta la più bella vacca del gregge
verità. s. degli arienti, 2-102 : o appetito disordinato de frate,
de'cervelli / scarrucolanti. aleandro, 2-102 : il dimorar di sidonio in un
inesatto e niente pulito. slataper, 2-102 : certo che io ti insegnerò l'italiano
scorticalo un poco lungo terra. leonardo, 2-102 : il rovistrice... si
esplicito, indirettamente. nieri, 2-102 : ho tolto e ordinato per certi capi
/ del fatto nostro? crudeli, 2-102 : dille, o rosa, che ella
era un po'seccata. cassola, 2-102 : « stai zitta, stai zitta »
camicia e senza la brachetta. batacchi, 2-102 : non parlava la lingua naturale /
col corpo morta fanno. delminio, 2-102 : origene e ieronimo suo seguace vogliono
, seminata di puntini neri. alvaro, 2-102 : questa persona portava un paio di
da altre. del giudice, 2-102 : sfiorano l'aeroporto internazionale di ginevra
decadenza di una nazione. leopardi, 2-102 : vide la patria tua l'ultima sera
con quello sfarfallio davanti. pratolini, 2-102 : ora il gallo del nesi ha
14. prov. bruno, 2-102 : ad altare scarrupato non s'accende candela
in lunghi sibilanti sbadigli. pratolini, 2-102 : revuar e nanni... dormono
bianco nero apparire. batacchi, 2-102 : non parlava la lingua naturale, /
sino alla sincopa. lauro, 2-102 : scolpendo in pietra tauro, vergine o
disgelo primaverile. jahier, 2-102 : imminente al disopra è la cornice di
-andare distrutto. panigarola, 2-102 : come in così amara passione non ha
fin oltre ta katzbach. garibaldi, 2-102 : dopo d'aver smorzato i fuochi
/ di cuoio azzurro. bellori, 2-102 : ora comprendi con quanta grazia ella esponga
avea poco soggiorno. 'colonna, 2-102 : beata l'alma che le voglie ha
che sia ora in toscana. redi, 2-102 : scrissi a mia sorella che col
o sposi una giovane. bruno, 2-102 : in conclusione, madonna cara: a
(un mobile). savinio, 2-102 : 1 mobili di casa trimis -mobili
cantii, so). 2-102 : spasimo della madre era il pensare la
(la voce). govoni, 2-102 : come uno con voce spezzata che chiami
un dipinto. r. longhi, 2-102 : immaginano una specie di disegno approssimativo
o di una fornace. biringuccio, 2-102 : batter per il forno per il mezzo
spini, di mattoni nuovi. bringuccio, 2-102 : ho fatto murar un altro piano
esaurire le proprie energie. costo, 2-102 : è un dottor di legge in napoli
sovra lor vago e ridente. jovine, 2-102 : il mattino spruzzava un po'di
gatta che pur vi musi. bruno, 2-102 : ai giovanetti le giovanette, a'
chi ne ha cura. crudeli, 2-102 : cadile a'piedi e muori, o
(una pianta). leonardo, 2-102 : il quale [fico] stando poi
sm. detronizzamento. genovesi, 2-102 : uno scrittore francese vi dirà niun popolo
del capitano. riccardi di lantosca, 2-102 : già! chi mi struscia il
ingegno, esercitazione, disciplina. pacichelli, 2-102 : si hanno diversi convitti de'preti
tirampno. conti di antichi cavalieri, 2-102 : cavalcando un dì cesar per roma,
o a replicare). delminio, 2-102 : qui ci basterà di tornar a dire
dentro sono di fango piene. bellori, 2-102 : ora comprendi con quanta grazia ella
costrignerlo di farle sacrificio. caro, 2-102 : si vide intanto / de'pastor paesani
, uuarte). manso, 2-102 : la priego... che temperi
tuttora cresceva. m. frescobaldi, 2-102 : oneste e vaghe, questa con voi
ubera li mugge. e. cecchi, 2-102 : nella pampa gli ovini a quel
avanti. p. verri, 2-102 : la maggior parte degli uomini sono come
come dolce trema il mare! landolfi, 2-102 : si volse e non distinse sulle
suole a virtù noiosi incarchi. jahier, 2-102 : sem- rava che contro di
strusciarsi addosso alla città. balestrini, 2-102 : mi viene spontaneo di dirgli no.
ecc.). bellori, 2-102 : né solamente un freschissimo albero verdeggiante
, il linguaggio). rajberti, 2-102 : studiando una lingua straniera, non se
particella pronom. corromovidio volgar., 2-102 : giae gonfiava il peso del mio viziato
aggett. a. casella, 2-102 : ricorderò, di sfuggita, i numerosi
ballabile. a. casella, 2-102 : musica danzabile. = agg.
altro mestiere o professione. cantù, 2-102 : le faceva insegnare mille frivolezze di lavori
degli esteri. a. de carlo, 2-102 : ha un tailleur grigio gessato di
ficcanaso. s. ballestra, 2-102 : ma sì, ma sì, sficcanasavano