dolore ne la traiamo. simintendi, 2-1-103 : come agenor comandò cadmo suo figliuolo
; arguire, congetturare. segneri, 2-1-103 : da tre capi si può desumere la
, agg. d. battoli, 2-1-103 : riscontrando le loro colle nostre letter.
. g. b. martini, 2-1-103 : il che si trova fatto nello
benignamente, con indulgenza. guicciardini, 2-1-103 : non mi piacque mai ne'miei
. -dimenticato. chiabrera, 2-1-103 : pria che il mio nome, che
porzione della sua trasparenza. savi, 2-1-103 : l'oricu... ha becco
-rinvigorire, rinforzare. filicaia, 2-1-103 : chi fia che gli egri miei confusi
della terra. d. bartoli, 2-1-103 : giunser da presso a rinvenire la
, siavi necessità d'occhiali. filicaia, 2-1-103 : chi fia che gli egri miei
/ imeneo vuol libertà. gorani, 2-1-103 : troviamo nelle relazioni di quest'istesso viaggiatore
pensieri / deir agitata mente. filicaia, 2-1-103 : chi fia che gli egri miei
voci dall'alte rócche. trissino, 2-1-103 : come fur stati alquanto in quel
fare le 'mprese isformate. guicciardini, 2-1-103 : difficilmente vi riuscirà il parere lungamente
forte sconto di pena. guicciardini, 2-1-103 : basta, a mantenere il terrore,
può grattare le natiche. guicciardini, 2-1-103 : lodando la parserafino aquilano, 200
velenoso dente. d. bartoli, 2-1-103 : la radice infetta vizierebbe, dicono essi