al figur. guittone, ix-i 19-58 : adonque onne coltura altra, dolse
per dar segno ai suoi. tasso, 19-58 : e tante udì lingue discordi
, non per ragione. tasso, 19-58 : tante udì lingue discordi e tanti /
sono intese come categorie naturalistiche. viani, 19-58 : il cuore mi palpitava forte ed
. ant. ghianda. pulci, 19-58 : poi ch'egli ebbe assettato l'arrosto
giande pel vostro porcello. pulci, 19-58 : poi ch'egli ebbe assettato l'arrosto
è nero e giallo. tasso, 19-58 : vide tende infinite e ventilanti / stendardi
ne scipa? idem, par., 19-58 : però ne la giustizia sempiterna /
noi ira fia insanabile. leopardi, 19-58 : al duro morso / della brama
forza civile e legale. romagnosi, 19-58 : la 'podestà di fare 'importa
il leone è magnanimo. tasso, 19-58 : tra 'l nitrir de'magnanimi cavalli.
per teatro dei loro racconti! bacchelli, 19-58 : a te, signore, la
gridi e tumulti di pedoni. tasso, 19-58 : tante udì lingue discordi e tanti
discorso sconcio, osceno. moravia, 19-58 : la testa [quel borghese] l'
incredibile. b. corsini, 19-58 : cosimo riccione, a brun pur
valore affermativo allenterò periodo. berni, 19-58 (ii-136): di vergogna avea rossa
. -versatilità. linati, 19-58 : [l'usignolo ha] fischiatine,
odio, dalla rabbia. viani, 19-58 : era morto lo scandalo...
pochi sapevano il cognome. moravia, 19-58 : da qualche tempo, ero perseguitata
dalla profondità del sacrificio. bontempelli, 19-58 : il gusto di balbettare, di parlare
sopra i trent'anni. romagnosi, 19-58 : la podestà di fare importa tanto
(un canto). linati, 19-58 : nessun canto è meno melodico di quello
portar via robe. l. salviati, 19-58 : che voi v'andiate / ben
acuti passaggi; gorgheggio. linati, 19-58 : non ha mai [l'usignolo]
roche voci e rotte. linati, 19-58 : nessun canto è meno melodico di
di un animale. inati, 19-58 : quanto s'è scritto sul canto dell'
. c. e. gadda, 19-58 : dei solidi alpini, rossi nel viso
ragionevoli. c. e. gadda, 19-58 : dei solidi alpini, rozzi nelviso e
di ferro o di rame. viani, 19-58 : non vedevo che panni stesi,
! dante, par., 19-58 : ne la giustizia sempiterna / la vistaue
, per l'orgoglio. landolfi, 19-58 : vidi allora gli occhi del vecchio sfavillare
viete opinioni. g. manganelli, 19-58 : ora che il boato, lento e
e buona notte sonatori. arpino, 19-58 : a me un'altra cioccolata bollente
raccoglie e spiega ad arbitrio. tommaseo, 19-58 : é'si stette sempre in disparte
averne sottratta una boccata. arbasino, 19-58 : prodotti non industriali come gli spinelli
avarizia. dante, purg., 19-58 : « vedesti », disse, «
suono di tale strumento. tasso, 19-58 : tante udì discordi e tanti / timpani
(il viso). viani, 19-58 : con il viso scarno e tribolato,
cum maestrevole mane aconcio. tasso, 19-58 : vide tende infinite e ventilanti /
ratta cosa del mondo. tommaseo, 19-58 : l'alba appena vinceva le stelle