l'arcion la mazza. idem, 19-57: poi quando è nel meriggio il solar
già dimostrava dal sovran balcone. idem, 19-57 : asca- lona passò, che non
ver ierusalem s'aviò ratto. pulci, 19-57 : comincia la camelia a scaricare,
o indebite molliccie. ariosto, 19-57 : e poi la notte può assaggiar
capi uscivan fuor de'cerracchioni. pulci, 19-57 : s'accostava a un gran cerracchióne
agevolate al legno mio. tasso, 19-57 : partì vafrino; / e corse oscura
pulci, 19-57 : quivi margutte si dava da fare,
valere o disordinatamente). pulci, 19-57 : quivi margutte si dava da fare,
le tracce del provvisorio. bontem-pelli, 19-57 : dal perfetto non si torna indietro
prezzi, con depositi. cieco, 19-57 : ei non si vuol fondare in
da spade ed armi. ariosto, 19-57 : poi la notte può assaggiar nel letto
-figur. dante, inf., 19-57 : se'tu sì tosto di quell'aver
emaciato col vitto pieno. magalotti, 19-57 : tanto son aspri del bevuto i
potere acchetare la moltitudine. pulci, 19-57 : quivi margutte si dava da fare
scrivo in vento. cieco, 19-57 : ei non si vuol fondare in aria
. - anche assol. forteguerri, 19-57 : orlando il padiglion di carlo guata,
santo ambrogio. dante, par., 19-57 : non può da sua natura esser
feritore, dilaniatore. magalotti, 19-57 : tanto son aspri del bevuto i drammi
sola, armata in campo. idem, 19-57 : quando è nel meriggio il solar
, credulone. l. salviati, 19-57 : essend'egli uno / omicciato di poca
. che lima. magalotti, 19-57 : laceratrici interne pietre e sughi /
gli uomini e le belve. tasso, 19-57 : quando è nel meriggio il solar
. - anche sostant. cavalca, 19-57 : che maraviglia è se noi erriamo,
mi rode il petto. leopardi, 19-57 : al duro morso / della brama
avvenuto loro. l. salviati, 19-57 : vanni, non ci pensate,
questo paese sì aspramente. magalotti, 19-57 : de'centauri la sorte ogni fanciullo
ascrivere. numerare cavalca, 19-57 : cognosci, o pietro,..
pier del murrone. l. salviati, 19-57 : essend'egli uno / omicciato di
1-7-31: quel portiero omicide. ariosto, 19-57 : il padron narrò lui che quella
bestia. idem, purg., 19-57 : con tanta sospeccion fa irmi / novella
parvente. idem, par., 19-57 : vostra veduta... /.
di furti e rapine. bacchetti, 19-57 : sarete contenti voialtri savi quando ci
vale un fico. b. corsini, 19-57 : a te la tossa / tocca
stupida, sciocca. arpino, 19-57 : « quel pallone gonfiato. la sicumera
di scosse. b. corsini, 19-57 : li porse un'asta lunga e grossa
fiori e di foglie. landolfi, 19-57 : una corona gemmata di nove puntesecche di
fare una passeggiata insieme. arpino, 19-57 : tramontano faticava ad avvicinarsi, spostando
pino o verde faggio. tasso, 19-57 : quando è nel meriggio il solar lampo
spraccato, camminare spraccato. viani, 19-57 : nel mezzo c'era l'erba
. - anche assol. bontempelli, 19-57 : lui laggiù, attorno a quel mezzo
). dante, infi., 19-57 : se'tu già costì ritto, bonifazio
. - anche sostant. viani, 19-57 : nella tettoia ci stava una trasandata.
-acer. trespolóne. bontembelli, 19-57 : io sarò libero e potrò saltare giù
istinti bassamente animaleschi. alvaro, 19-57 : la miseria cui non esiste rimedio.