sui ceffi giudaici. magalotti, 19-53 : la polverosa state e il sol cocente
pomposa. l. scdviati, 19-53 : e perch'egli abbia il cibo /
apparenzia, la loro. tasso, 19-53 : siate, o compagni, di fortuna
dall'alberatura in coperta. ariosto, 19-53 : e caluma la gomona, e fa
legava l'umile capestro. cavalca, 19-53 : quando andava predicando, soleva cavalcare
nell'aria. l. salviati, 19-53 : alcuno / lo pastura d'umor di
per compiacere a altri. cavalca, 19-53 : ora avvenne che l'opinione di
morti. idem, in]., 19-53 : se'tu già costì ritto,
mispregianza? rinaldo d'aquino, v-i 19-53 : vorria conplere, / con dé fare
del suo interesse. cavalca, 19-53 : ora avvenne che l'opinione di questo
scarso che deperiscono rapidamente. viani, 19-53 : dalla parte di levante tra un
, sfasciume. b. corsini, 19-53 : di qua, di là tu vedi
solo dente d'acciaio. viani, 19-53 : sul prugaccino c'era legato un grosso
è che tè pestilenziale. pulci, 19-53 : quel can traditore / per modo le
pur gli imbottano il giubberèllo- pulci, 19-53 : io ti senti'spianare il giubberèllo,
: asina, mula. cavalca, 19-53 : quando andava predicando, soleva cavalcare
ch'abbi sul legno. idem, 19-53 : rimedio a questo il buon nocchier ritruova
. meo de'tolomei, vi-n-52 (19-53 ): del corsetto / si fa
. da imbroccare1. viani, 19-53 : i marinari appena ebbero dato volta ai
. raro. acciottolato. viani, 19-53 : i marinari... imbrecciarono con
di un contratto qualunque. romagnosi, 19-53 : la giustizia o l'ingiustizia.
campi / dell'aria. viani, 19-53 : le nuvole intorbavano tutto, i delfini
e petti e fianchi? tasso, 19-53 : siate, o compagni, di fortuna
per appunti; quadernetto. cavalca, 19-53 : per se medesimo s'avea scritto alquanti
il popul suo commise. tommaseo, 19-53 : spaurito del proprio spavento come di
spira il vento. viani, 19-53 : una parte dei marinari sciarono i remi
generico di animali). viani, 19-53 : i delfini... maculavano di
, rinomanza, celebrità. cavalca, 19-53 : l'opinione di questo equizio e della
di una sarta pantalonara. arbasino, 19-53 : il figlio borsettaio e la figlia
economicamente disastrosa e parassitarla. arbasino, 19-53 : la centralità e l'egemonia dei
questa vista gli occhi. tommaseo, 19-53 : anelava a pascere gli occhi negli occhi
-trattenere spiritualmente. l. salviati, 19-53 : perch'egli abbia il cibo / quotidiano
lavora, che vive oziando. arbasino, 19-53 : centralità ed egemonia, equivalenti a
discende. idem, par., 19-53 : vostra veduta, che convene / essere
(la pelle). viani, 19-53 : un signore alto, vestito di nero
la grazia nell'anima. campailla, 19-53 : siccome un doppio danno il tuo peccato
di gravezza e riavuto. tasso, 19-53 : tacque; e poi se n'andò
cospetto di un'altra. cavalca, 19-53 : mandisi, se vi piace, alcuno
. in rosso). arbasino, 19-53 : la centralità e l'egemonia dei sovvenzionati
panni come voi fate. pulci, 19-53 : dicea margutte: « quel can traditore
in uno spiedo. landolfi, 19-53 : eccomi, da ultimo, trasformato in
vermiglio abisso si spalanca. viani, 19-53 : una parte dei marinari sciarono i
. c. e. gadda, 19-53 : sfarfallando [i lampi] pazzescamente dallevetrate
prese e gioia a vederle. tasso, 19-53 : siate, o compagni,
dell'acque e venti. ariosto, 19-53 : rimedio a questo il buon nocchier ritruova
stomaco dagl'improvvisatori popolari. bontempelli, 19-53 : il cosiddetto 'seduttore'va provvisto non soltanto
ambizione suprema. g. manganelli, 19-53 : la visione è permanente, duratura,
di foglie fiori boccioli. calvino, 19-53 : anche del cinema francese degli anni trenta
, ebete. arpino, 19-53 : speriamo che la tua tizia non abbia