o si vergogni. idem, 19-24 : non a se, non ad altrui
e col volto in terra. tasso, 19-24 : tu, dal tuo peso tratto
sustentamento. idem, purg., 19-24 : qual meco s'ausa, / rado
core atende. latini, rettor., 19-24 : e fede, sì come dice
- anche al figur. ariosto, 19-24 : pestò con sassi l'erba, indi
di chi le coltiva. leopardi, 19-24 : non a se, non ad altrui
de gli ebrei. l. salviati, 19-24 : fior di seta, / mazzi
s. gregorio magno volgar.], 19-24 : diligentissimamente investigava la quistione, che
e perveniva alle gote. ariosto, 19-24 : pestò con sassi l'erba, indi
onta e dispetto. forteguerri, 19-24 : muove gli occhi con tanta dolcezza,
: qualità di mele. magalotti, 19-24 : per la sì madornale e sì pesante
polpaccio. dante, inf., 19-24 : fuor della bocca a ciascun soperchiava
, ad ingrassamento di sapa. ariosto, 19-24 : pestò con sassi l'erba,
fondo né riva. l. salviaii, 19-24 : da principio cominciarono / a ire
, carichi di soldati. tasso, 19-24 : quel doppia il colpo orribile, ed
-fare un salto. tasso, 19-24 : tancredi, a la percossa intento,
in traccia dei tartufoli. magalotti, 19-24 : la giovanna sì grinza e in sua
un alzar di mento. tasso, 19-24 : tu, dal tuo peso tratto,
per sermone. dante, par., 19-24 : o perpetui fiori / de l'
migliante. dante, purg., 19-24 : io volsi ulisse del suo cammin
si mescola con esso. ariosto, 19-24 : pestò con sassi l'erba, indi
il maggiore. l. salviati, 19-24 : strinsemi con tanti / preghi, con
, ma non lo sapeva. bartolini, 19-24 : la casa di barbaracchiò putiva dei
grande fellonia. dante, purg., 19-24 : « io son », cantava
anche per simil. magalotti, 19-24 : l'eliotta [mela] / merta
rognon. c. e. gadda, 19-24 : con il venire in calesse ha
a mezzo il petto. tasso, 19-24 : egli al riparo accorre / ma lei
resi l. salviati, 19-24 : da principio cominciarono / a ire attornostere
carta riservato a me. magalotti, 19-24 : or volgi gli occhi all'adorato soglio
della retorica. g. manganelli, 19-24 : certo, essendo voi afflitti da una
tre o quattro milioni ». bacchetti, 19-24 : nei piani, nei lamenti,
clamoroso, sproposito. arbasino, 19-24 : la protervia dei giudizi sbagliati di oggi
negative). l. salviati, 19-24 : sentendo che quel lor bere a zinzini
stato d'animo). bartòlini, 19-24 : le volevo il bene dell'anima,
, centellinando. l. salviati, 19-24 : sentendo che quel lor bere a zinzini
savinio, 19-24 : copioso e spesso irritantissimo il freddurismo di