campale zuffa si rappresentò. tasso, 19-123 : e gli comanda il re che
un diadema di fuoco. viani, 19-123 : la corona di giunchi marini spinosi
trivii e del popolo dilegui. leopardi, 19-123 : della prima stagione i dolci inganni
-anche al figur. cavalca, 19-123 : giugnendo ad un bel prato, nel
. dante, inf., 19-123 : i'credo ben ch'ai mio duca
finale o consecutiva). cavalca, 19-123 : lo maligno spirito, lo quale ti
quel vecchio cipresso malauguroso. bocchelli, 19-123 : prima di pensarlo, questo pensiero lo
al numero solito e perfetto. tasso, 19-123 : ella è detta immortai perché difetto
superare. dante, par., 19-123 : si vedrà la superbia ch'asseta,
cosa doveva esser accaduta. bontempelli, 19-123 : e probabile che una nebulosa rimembranza
spari da'suoi occhi. leopardi, 19-123 : io tutti / della prima stagione i
perde '. l. salviati, 19-123 : pure egli è me'perder che straperdere
lui debbia rimettare in possessione. tommaseo, 19-123 : dando autorità al capitano e agli
la beneficenza dell'animo ». monti, 19-123 : giove, t'annunzio che mo'
il sostenesse uno poco. cavalca, 19-123 : ecco diletevol luogo e bel prato,
dei costumi dei miei sudditi. landolfi, 19-123 : orsù, signore, che fate
suoi sudditi di terraferma. tommaseo, 19-123 : non isciolgono [i prìncipi]
, come farai? ». tommaseo, 19-123 : ben prometto che allapersona vostra non sarà
: per capacità soprannaturale. cavalca, 19-123 : benedetto... per ispirito vedeva
assol. l. salviati, 19-123 : pure egli è me'perdere che straperdere
incatenato. dante, purg., 19-123 : giustizia qui stretti ne tene / nei
ultraterrena. dante, purg., 19-123 : così giustizia qui stretti ne tene,
non si cura vezzeggiare altrui. pulci, 19-123 : come sempre l'aveva onorata /