è di sangue ancor digiuna. idem, 18-77 : tanto è già in su,
ringrazio. idem, inf., 18-77 : e fa che feggia / lo viso
in su lo stagno dorato. pulci, 18-77 : « non vedi tu lassù quel
no la porrìa narrare. cavalca, 18-77 : si legge di lui, che
ritrarre in carte? n. villani, 18-77 : sol si scorge / varia di
e 'l dolce albergo lassa. campailla, 18-77 : strangolate le fauci, oppresso il
tutto di mia invenzione. bartolini, 18-77 : nell'ascoltarmi le ragazze dubitavano maggiormente
non te la niegherà. ariosto, 18-77 : dio... non niega /
di influenza ideologica. ghislanzoni, 18-77 : due grandi potenze, la germania e
piega a lo ponente. ariosto, 18-77 : verso lidia e larissa il camin
una prop. subord. cavalca, 18-77 : per lo suo [di cristo]
o politica). manzini, 18-77 : temeva le lacrime come la grandine
lunghi. dante, purg., 18-77 : la luna, quasi a mezza notte
per una buona ragione. cavalca, 18-77 : s. agostino, parlando a dio
, spingere via. tasso, 18-77 : more alcuno, altri cade: egli
, contraendone la muscolatura. manzini, 18-77 : si risucchiò le guance, si morse
di più morir, rivive. capuana, 18-77 : ora son savio; e sto
e redimere il peccato. cavalca, 18-77 : s. agostino, parlando a dio
non rettilineo. g. manganelli, 18-77 : il riassunto è una fittizia strada
figur. g. manganelli, 18-77 : il riassunto è una fittizia strada principale
, la curiosità. ghislanzoni, 18-77 : dappertutto si istituiscono comitati, si
luce del fattor benegno. pulci, 18-77 : è gesù nostro iddio, /
(la bocca). campailla, 18-77 : anch'io (diss'eva) in
che suscita). tasso, 18-77 : mirabil vista! a un grande e
arrotolata. dante, par., 18-77 : come augelli surti di rivera, /
al linguaggio). landolfi, 18-77 : diavolo, o piuttosto mio dio,