, e sale. b. corsini, 18-47 : sto per lasciarti or or ^
: spietatissimo. b. corsini, 18-47 : che nel mondo non può donna
, è l'aspersorio. forteguerri, 18-47 : l'altro che innaffiatoio ed aspersorio
essa. dante, purg., 18-47 : quanto ragion qui vede / dir ti
ed ira. idem, inf., 18-47 : e quel frustato celar si
potea la terra guari tenere. tasso, 18-47 : fan lor macchine anch'essi;
senza alcuna alterazione. b. corsini, 18-47 : a vista così amara, al
e di cerimonia di parole. tasso, 18-47 : ma sovra ogni difesa ismen prepara
. figur. dovere. cavalca, 18-47 : massimamente per tenacità, e per
, estensione, ampiezza. romagnosi, 18-47 : per lunga fuga boschi e colli e
un custode di gabelle. romagnosi, 18-47 : con qual grata sorpresa m'avviene
e a sé le tira. idem, 18-47 : gentil sempre ebbe il corio,
e sto gaudente. chiaro davanzati, 18-47 : or sono al paragone: / laond'
in sul legno della croce. ariosto, 18-47 : il nobil dardinel...
. c. e. gadda, 18-47 : commettendo alla paziente indulgenza de'miei
amplifica la voce. montale, 18-47 : la sua voce [di titta ruffo
pali per la girandola. bartolini, 18-47 : montoro: una casa isolata e
può, possessione senza calogna. cavalca, 18-47 : chi ha della sustanzia di questo
in basso). linati, 18-47 : studiò schemi di antichi telai ad alto
peccato capitale della cupidigia. cavalca, 18-47 : per tenacità e per amore di possedere
ridurre a mal partito. berni, 18-47 (ii-112): ruppi la testa ad