fermo. dante, purg., 17-77 : noi eravam dove più non saliva
di ciascuno. idem, inf., 17-77 : e io, temendo no 'l
dalla miseria. ariosto, 17-77 : le ricchezze del turco hai non lontane
ah'ammirazione dei signori. bartolini, 17-77 : nessuno, quanto me, /
una sua figlia unica erede. tasso, 17-77 : non si vedea virile erede a
acciaio avvi il forcone. forteguerri, 17-77 : si acceser parlando a tanto sdegno,
). dante, par., 17-77 : con lui vedrai colui che 'mpresso
ruote e di tormenti. gelli, 17-77 : bartol cartolaio mio compare m'ha
. c. e. gadda, 17-77 : pensava... alla sua figliola
, quasi giurar volesse. forteguerri, 17-77 : il cavaliero avvezzo alla tenzone /
tiene. c. e. gadda, 17-77 : una cinquantina di torpedini, rigonfie
positive relazioni col creatore. ghislanzoni, 17-77 : allontanandosi dal pittore, la sardi
il piglia tosto a scappellotti. idem, 17-77 : l'oste ebbe a ferire un
(lo sguardo). ghislanzoni, 17-77 : sotto lo sguardo petulante e provocatore
radiotelefonia. c. e. gadda, 17-77 : predisposta a firenze tutta una cerimonia
regno una tal brenna. forteguerri, 17-77 : il cavaliero avvezzo alla tenzone / lieve
, schioppi e bombarde. forteguern, 17-77 : l'oste ebbe a ferire un suo
scettro con scettro si scorge. tasso, 17-77 : seguia matelda ed adempia ben quanto
(un pensiero). ghislanzoni, 17-77 : tutti i fiori di eloquenza che egli
esame, a critica. getti, 17-77 : oh, questo mi par bene un
a fronte a fronte. ariosto, 17-77 : le ricchezze del turco hai non lontane
apparenza aveva di giustizia. tasso, 17-77 : qui riponea il pontefice soprano /
dei suoi spiriti guerrieri. tasso, 17-77 : seguìa matelda, ed adempia ben
di marte. idem, par., 17-77 : con lui vedrai colui che '
a. pucci, cent., 17-77 : e mossesi la notte di gran vaglia
di un enunciato. pasolini, 17-77 : l'amore di pound per il momento
. – anche sostant. arbasino, 17-77 : sembra – antropologicamente, etnologicamente –