di volere acquetare il popolo. petrarca, 17-6 : vero è che 'l dolce mansueto
folgore da san gimignano, vi-n-151 (17-6 ): armati di loriche e di cappelli
in materia di cavalleria. leopardi, 17-6 : qual da gran tempo, / così
finire. dante, purg., 17-6 : quando i vapori umidi e spessi /
la donzella stava alla finestra. tasso, 17-6 : a destra ed a sinistra in
s. gregorio magno volgar.], 17-6 : la vita del fanciullo..
a. pucci, cent., 17-6 : di cicilia e del suo tenitoro /
forma. dante, inf., 17-6 : accennolle che venisse a proda, /
ogni poter dà loco. tasso, 17-6 : l'imperio ha in sé gran forze
paliprenda al doloroso caso. ariosto, 17-6 : doveano allora aver gli eccessi loro
chiuso nel sen vostro. marino, 17-6 : con queste care epistole furtive / pria
terra. domenichi [plinio], 17-6 : altra ragione è quella che la inghilterra
pietra. dante, inf., 17-6 : sì cominciò lo mio duca a parlarmi
che mi tien tanto sospeso. caro, 17-6 : la maggior moltitudine de'miseri travagliati
ne la impresa contenuta. marino, 17-6 : tai son le lingue mutole con cui
/ non è cosa civile. ghislanzoni, 17-6 : dovessi morire dagli stenti e dalla
tempo fosse in italia. pulci, 17-6 : il soldan disse: -molto strano è
. dante, inf., 17-6 : sì cominciò lo mio duca a parlarmi
pietro de 'faitinelli, vi-ii-228 (17-6 ): lo vero è 'n bando e
. psicol. inconscio. pasolini, 17-6 : nel momento stesso in cui egli vede
fiume ricciuto e torbido. moravia, 17-6 : è in tempesta il mare, verde
i profeti). iacopone, 17-6 : or lo me di', frate ranaldo
armonioso gli si rivelava. calvino, 17-6 : perseo si sostiene su ciò che vi
i calzari di perseo. calvino, 17-6 : l'unico eroe capace di tagliare la
tipo di scrittura). calvino, 17-6 : presto mi sono accorto che tra i
un luogo. rustico, vi-i-145 (17-6 ): le mie fanciulle gridano a vivanda
uccide con lo sguardo. calvino, 17-6 : era come se nessuno potesse sfuggire
gn'amanti. chiaro davanzati, 17-6 : s'eo dolea per lunga dimo
. latini, rettor., 17-6 : se noi volemo considerare il principio
vendicò lo stupro di lucrezia. ariosto, 17-6 : dovea- no allora aver gli eccessi
scarlatto ha in testa. moravia, 17-6 : è in tempesta il mare, verde
allor macchiato, e guasto. ghislanzoni, 17-6 : le donne vanitose fanno di codesti