. dimin. brillantino. moretti, 17-46 : la madre apparve in veste di seta
stinto, gualcito. pulci, 17-46 : un cappellaccio ch'egli avea, giù
, né più né meno. tasso, 17-46 : e qui di lui / lunga
al biondo arno dichina. linati, 17-46 : i campi hanno una loro forma a
); dimesso. d'aragona, 17-46 : con umil riverenza inginocchiossi / egli
. -di animali. bartolini, 17-46 : affezionati siamo alla dolce luce del
porte per anni tre. gelli, 17-46 : tutti i litterati che sono di natura
ebbrezze. -assol. caro, 17-46 : il medico ti mostrerà quanto dovrai camminare
di me inganato avrebbe. ariosto, 17-46 : coperto sotto a così strane larve,
. pietro de'faitinelli, vi-n-230 (17-46 ): la maraviglia è pur che
e corretto. b. corsini, 17-46 : io... sempremai tenni talento
in che termine si ritrovino. tasso, 17-46 : chi sia rinaldo è noto;
soggetta al peccato. aretino, 17-46 : tosto che il re costo conobbe colui
bicchiere del mio vino. leopardi, 17-46 : lieto apparali / questo feral mio
). dante, par., 17-46 : qual si partio ipolito d'atene /
lavato dalla sanguinosa marcia. ghislanzoni, 17-46 : il cavezza si fece innanzi,
qualità fisica o morale. gelli, 17-46 : messer francesco verino, filosofo di maniera
trascinare in un luogo. ariosto, 17-46 : piglia l'irsuta pelle e tutto entrarve
tempo ad una buona rivincita. comisso, 17-46 : la gente del popolo se à
fin in piazza d'àrmi. linati, 17-46 : ma ecco un ruggito. è
-di animali. ariosto, 17-46 : la donna fé che 'l re del
di chi quivi dimora. ghislanzoni, 17-46 : le donne vanitose fanno di codesti
manzoni, dante, inf, 17-46 : per li occhi fora scoppiava lor duolo
ristabilirà quella giustizia vera. comisso, 17-46 : la gente del popolo se à delle
quale sinonimo di preziosa sinteticità pasolini, 17-46 : anche la 'scrittura anni venti', parcamente
che riunisce i cuori. calvino, 17-46 : la divagazione o digressione è una
(una macchina). pinati, 17-46 : la tozza macchina marcia dondoloni con due
c. e. gadda, 17-46 : le case termosifonate de'ricchi, di
la pesta pel ciel rimbomba. bartolini, 17-46 : celeste dei cieli, affezionati ti
occhi per la sua bruttezza. ariosto, 17-46 : e poi che 'l tristo puzzo
modo compiaciuto; vanagloriosamente. alvaro, 17-46 : a questo punto pensai vanitosamente a me
dello stile di cechov. pasolini, 17-46 : è un cechoviano, ma non dipinge