/ dormìo la notte. monti, 17-38 : t'esorto a ritrarti, e pria
è stato riveduto conto. tasso, 17-38 : te'questo scettro: a te,
pianto doloroso mi tenea. pulci, 17-38 : questo sospetto fa che mi persegua
vostra e del cielo. leopardi, 17-38 : sempre stringe / all'uomo il cor
passasse, e fustine esaudito. pulci, 17-38 : questo sospetto fa che mi persegua
nominale. dante, purg., 17-38 : o regina, / perché per ira
e di inutili milioni. bartolini, 17-38 : luciana montesi è il mio fiore
vita finio. dante, purg., 17-38 : ancisa t'hai per non perder
maneggiar da l'uomo! caro, 17-38 : sicuramente si maneggia un pestifero serpe,
terrestre. dante, par., 17-38 : la contingenza, che fuor del quaderno
merrebbono legato come prigione. tasso, 17-38 : non lasciar de'vinti / avanzo,
caldo sol pestifero angue. caro, 17-38 : sicuramente si maneggia un pestifero serpe
monstra desiderio di prevedervi. getti, 17-38 : ho piacere che io mi veggo
lasciando in mano altrui. caro, 17-38 : sovvienti, che dicendomi tu di poter
euforia, entusiasmo creativo. manzini, 17-38 : tanta ricerca, tanta meditazione, tanto
sepolte tra due muri. ghislanzoni, 17-38 : nell'impeto della corsa, i due
ora c. e. gadda, 17-38 : le monache li [i profumi]
vino da una botte. ghislanzoni, 17-38 : il buonaluna fu l'ultimo a partire
nutrono desideri piuttosto spinti! alvaro, 17-38 : con quel senso di libertinaggio proprio
la sua vita cazato. la spagna, 17-38 : que'saracin, vegendo il colpo
di gioietta, uguali. bartolini, 17-38 : dite ch'era, di me,
il gratificare se stesso. arbasino, 17-38 : l'impegno significa addirittura la convinzione e