. disus. fornito. ariosto, 17-119: presso alla porta ove grifon venia,
, veneranda dea de'pastori. ariosto, 17-119 : i re, i signori,
. g. m. cecchi, 17-119 : -serra l'uscio a chiavistello..
palla ne l'aria. ariosto, 17-119 : i re, i signori, i
inerzia spirituale, cinismo. romagnosi, 17-119 : l'inerzia psicologica, cui è meglio
cocchio, / e inerpicarti. moravia, 17-119 : sono andata in un bar,
ha l'inerzia privata. romagnosi, 17-119 : l'inerzia psicologica, cui è
, stese una mano. comisso, 17-119 : non voglio più fare calcolo degli anni
. figur. insistente. manzini, 17-119 : pur rimanendo immobile al centro di
insieme. c. e. gadda, 17-119 : è stufo: stufo di marcir
sulle torri di troia. linati, 17-119 : il chiesone barocco reca ancora strambellature
fragoroso. dante, inf., 17-119 : io sentia già da la man destra
serpollino ed anco del basilico. redi, 17-119 : 'petorsello': prezzemolo...
. dial. pettirosso. redi, 17-119 : 'petrosciolo': pettirosso. uccelletto noto
-con ellissi di che. pulci, 17-119 : poi si voltava e l'aste in
città e molto marchesco. ariosto, 17-119 : i re, i signori, i
lui, ma a rovescio. gelli, 17-119 : -ah, ah, hai tu
recarvisi in tutta fretta. moravia, 17-119 : ho gridato straziantemente: « rodolfo,
). dante, inf, 17-119 : io sentìa già da la man destra
nel mar s'inserra. linati, 17-119 : gorizia è laggiù inun respiro di pianura
appassionati; insensibilità. ghislanzoni, 17-119 : per poche faville sprigionate coll'acciaio
dolete, o anime fraterne. moravia, 17-119 : anche qui la commessa mi ha
dante, purg., 17-119 : è chi podere, grazia, onore
, profonda lacerazione. linati, 17-119 : il chiesone barocco reca ancora strambella-
grandine. dante, inf, 17-119 [var.]: io sentia già
posteri. dante, par., 17-119 : e s'io al vero son timido
- anche sostant. pasolini, 17-119 : per questa tensione morale, aldo pomini