per estinguere il medesimo impeto. redi, 16iv- 25: la palla, che era
lo meno cagiona fastidiosissimi accidenti. idem, 16iv- 187: ed or vengo in chiaro
e chiamanosi in greco ascaridi. redi, 16iv- 236: in quattro soli lombrichi,
pioggia / in abbondante foggia. redi, 16iv- 37: provando questi quattordici saggi di
e in sì estremo bisogno. redi, 16iv- 336: al primo febbricitante, che
... la china. redi, 16iv- 119: la quale scorza, chiamata
sopra la verità di lei. redi, 16iv- 223: dalla cortesia delle ss.
altra non so di cui. redi, 16iv- 122: purché avesse qualche vascelletto di
però n'avete voi vergogna. redi, 16iv- 164: egli [l'aspido]
siringi urie tutte dell'egitto. redi, 16iv- 44: niccolò monardes racconta che gl'
e la forza di ciascuno. redi, 16iv- 283: ho osservato che in qualsisia
gli facevamo, alfin rispose. redi, 16iv- 478: circa il quesito, ch'
se le fanno di cottone. redi, 16iv- 72: negli stomachi pur delle vigogne
nelle mani de gli spagnuoli. redi, 16iv- 393: il signor dottor bonomo ha
collo delle mascelle due barbette. redi, 16iv- 182: ma che vi dirò de'
e pesche bianche e rosse. redi, 16iv- 361: si può usare il vino
si dissalino e diventino morbidi. redi, 16iv- io: per purgarle [alcune pietre
esperienze dimostranti tutto l'opposito. redi, 16iv- 63: bisogna... che
solvetti nella sporadetta acqua forte. redi, 16iv- 343: lavati e rasciutti che sono
chi sapesse leggerlo né intenderlo. redi, 16iv- 24: fece scommessa di venticinque doppie
. bruzzone [« la stampa », 16iv- 1986], ii: oggi i
altre in uno 'et caetera'. redi, 16iv- 245: lo confermo, ancorché sia
deve col fuoco attuale cauterizzare. redi, 16iv- 167: avicenna avvertì che colui che