ne lascia menare. ariosto, 16-9: ma si come audacissima e scaltrita,
alle loro regioni tornarono. berni, 16-9 (ii-53): quella gente sgridata ed
di tempo. dopo. salvini, 16-9 : ed io tenendo un premio e poco
penetrar tuoi chiari rai. tasso, 16-9 : acque stagnanti, mobili cristalli, /
/ fra due liquidi monti. tasso, 16-9 : poi che lasciar gli avviluppati calli
turba onda di lago. idem, 16-9 : e sorgo, e i lievi nugoletti
avviluppatissimo e stretto molto. tasso, 16-9 : poi che lasciar gli avviluppati calli,
il bello e 'l bene. tasso, 16-9 : e quel che 'l bello e
piè cadente, e cieco. tasso, 16-9 : poi che lasciàr gli avviluppati calli
chiesa cattolica. iacopone, 16-9 : qual è stata la cascione de la
, valore, amabilità. tasso, 16-9 : e quel che 'l bello e 'l
g. m. cecchi, 16-9 : che sono queste tante leggi legittime,
di morte che non dole. tasso, 16-9 : in lieto aspetto il bel giardin
che s'incende e more! caro, 16-9 : pellegrina fenice in mezzo un foco
al tuo fiorito nido. caro, 16-9 : pellegrina fenice in mezzo un foco /
. dante, par., 16-9 : ben se'tu manto che tosto rac-
et in giù agevolmente. tasso, 16-9 : poi che lasciar gli aviluppati calli
, verso il fondo. moravia, 16-9 : mi ero trovato a nascere in una
a gli occhi viva. caro, 16-9 : la vaghezza del guardo e de le
guaruto. dante, vita nuova, 16-9 (66): poscia mi sforzo,
sul corno. b. corsini, 16-9 : sorse per fine un vento impetuoso /
l'alto e mobil flutto. tasso, 16-9 : poi che lasciar gli avviluppati calli
(uno scritto). guerrazzi, 16-9 : ora è tempo di terminare questa
dolce risonar la vota bombola. guerrazzi, 16-9 : non fare guerra a tutto il
a soggetti inanimati). tasso, 16-9 : poi che lasciar gli avvilupati calli,
dante, purg., 16-9 : l'occhio stare aperto non sofferse;
tanche. idem, purg., 16-9 : la scorta mia saputa e fida /
lascia sfuggire nulla. ghislanzoni, 16-9 : io spero bene di saperne tanto da
sia l'orbo peggiore? ghislanzoni, 16-9 : io spero bene di saperne tanto
com'onda che va. linati, 16-9 : io sento errare su questo paesaggio lo
non importunare. storia di stefano, 16-9 : la mone li disse: marito,
: abbracciarlo strettamente. ariosto, 16-9 : fingendo una letizia estrema, / verso
il volo l'indorate piume. caro, 16-9 : pellegrina fenice in mezzo un foco
e sapienti è lodata. tasso, 16-9 : le istorie o contengono avvenimenti de'nostri
letto donde vi scrivo. ghislanzoni, 16-9 : non è detto che tu sia un
e gabella recaderà al comuno. pulci, 16-9 : né crede che voi siate in
come un rigurgito amaro. alvaro, 16-9 : ascoltando discorsi ufficiali, notizie di
, s'è rovinati sempre. ghislanzoni, 16-9 : « quanto all'avvenire.,
continuo, alla fede. ghislanzoni, 16-9 : tu ti lasci... troppo
alla propria vocazione. petrarca, 16-9 : viene a roma seguendo il desio,
la sembianza vostra? » petrarca, 16-9 : movesi il vecchierei canuto e bianco
. idem, vita nuova, 16-9 (65): poscia mi sforzo,
. brillante, scintillante. linati, 16-9 : se talvolta qualche macchia più accesa vi
agli sgridatori rimangano le femine. berni, 16-9 (ii-53): quella gente sgridata
e fissando carolina. de roberto, 16-9 : di qui, una difficoltà di rendere
luna. c. e. gadda, 16-9 : poi la guerra, che re
svenuto. dante, vita nuova, 16-9 (66): poscia mi sforzo,
fa, è molto inferma. tasso, 16-9 : poi che lasciar gli aviluppati calli
allettante, provocante. bacchetti, 16-9 : fatma syr-daria, la danzatrice, era
paia tutt'altro. ghislanzoni, 16-9 : tu sei troppo tenero di cuore.
d'ignoti abitatori. b. corsini, 16-9 : sorse per fine un vento impetuoso
che è da preferire. moravia, 16-9 : che cos'è un pregiudizio? può
requie a tanti danni. ghislanzoni, 16-9 : animo, dunque! profitta del buon
vento). b. corsini, 16-9 : sorse per fine un vento impetuoso,
8. dante, vita nuova, 16-9 (65): così smorto, d'