col movimento degli affetti. idem, 16-59 : me tosto ignudo spirto, ombra
s. gregorio magno volgar.], 16-59 : per la notte s'intende l'
). filippo degli agazzani, 16-59 : e'medici del diavolo so'conventati
bagnato; cospargersi. tasso, 16-59 : e cadde tramortita, e si diffuse
la mettono a destruzione. ariosto, 16-59 : l'esercito pagan che 'ntomo piove
quando faceva i visacci. tasso, 16-59 : or qui mancò lo spirto a
osa entrar ghiacciato verno. caro, 16-59 : vedea l'eterno giove, / che
, ecc.). caro, 16-59 : noi siam dal ciel discese / per
ombra del tuo lauro. caro, 16-59 : godi, patria mia cara, or
a. pucci, cent., 16-59 : fecer la lezion de'se'priori,
sembrava incongrua e imbarazzante. moravia, 16-59 : durante lo spettacolo si dovrebbe recitare
, inseparabilmen te. tasso, 16-59 : vattene pur, crudel, con quella
come figliuoli di quelli. tommaseo, 16-59 : quella forza che sta nel raccozzare
col bastone legato a'piedi. tasso, 16-59 : vattene pur, crudelj con quella
lite racqueta e recide. caro, 16-59 : le nostre contese / d'ida
: sobillatore, mestatore. guerrazzi, 16-59 : screditate questi mestieranti di torbidi e
porco. c. e. gadda, 16-59 : ser camolo imprenditore...
e disiata caccia incominciorno. pulci, 16-59 : per errore / si misse dell'abate
). dante, par., 16-59 : se la gente ch'ai mondo più
onorata. dante, inf., 16-59 : di vostra terra sono, e sempre
il suo capriccio adempie. ghislanzoni, 16-59 : trasse fuori un gran orologio di
si raccolga nel diamante. ghislanzoni, 16-59 : a metà della stagione l'impresario si
per salvare me peccatore ». pulci, 16-59 : per errore / si misse [
all'ombra della porziuncola. moravia, 16-59 : forse tutto il corpo di baba
a prender la preda. ghislanzoni, 16-59 : quel cinguetta aveva la mano così disinvolta
ti manderebbe l'effettivo. ghislanzoni, 16-59 : io segnai la scrittura con mano
ne ero toccato e stimolato. arpino, 16-59 : non ricordava quasi i volti di
ucciso padre / vendicator? leopardi, 16-59 : talvolta per le piaggie apriche,
/ per dolorosa strada. tasso, 16-59 : vattene pur, crudel, con quella
. c. e. gadda, 16-59 : una gentildonna lombarda, figlia primogenita
sminuito sensibilmente il suo censo. landolfi, 16-59 : visti vani i tuoi tentativi di
a un altro. ghislanzoni, 16-59 : per una decina di anni venni sobbalzato
antica. dante, purg., 16-59 : lo mondo è ben così tutto diserto
voce secco e perentorio. pavese, 16-59 : « rispondete... datemi una
confronto con chiunque. bacchetti, 16-59 : se io avessi l'ingegno del cervantes
più damascato o ricamato. garopoli, 16-59 : dunque invan t'aspetta? le tele
tratta pagabile in luglio. ghislanzoni, 16-59 : trasse fuori un gramo orologio di argento