! ». idem, inf., 15-82 : ché 'n la mente m'è
su'casi di lucia. leopardi, 15-82 : di baci la ricopro, e d'
figur. uomo feroce. pulci, 15-82 : credo che poco di vita gli avanzi
con garbo. storia di stefano, 15-82 : amico mio, or come sei
di fronte all'altro. comisso, 15-82 : i ringraziamenti di fausto furono interrotti dall'
. rimbecillito, rimbambito. tecchi, 15-82 : quel vecchio, che sembrava imbacuc-
da tutta una nazione. capuana, 15-82 : anche qui c'è quell'assimilazione della
violenza del male. capuana, 15-82 : anche qui c'è quell'assimilazione della
è usata ironicamente). landolfi, 15-82 : -se non tomo subito sto lustra,
eterna. dante, par., 15-82 : io, che son mortai, mi
croce gentile ci ha lasciati. moravia, 15-82 : oggi, in cina, i
col sacco sulle spalle. moravia, 15-82 : una fanciulla occhialuta, armata eli
, mangiava le strade. moravia, 15-82 : oggi, in cina, i
. usato per insegnare. moravia, 15-82 : una fanciulla occhialuta, armata di
-sezionare, smembrare. ariosto, 15-82 : ricogliendo sempre de la piazza / va
piazza fé mirabil cose. ariosto, 15-82 : or cader gli fa il pugno con
entrare nulla di pretensione. ghislanzoni, 15-82 : quanto all'altro personaggio, a colui
diffuso in essa. capuana, 15-82 : mi sembra che pochi dei nostri libri
si rubeliavano. a. pucci, 15-82 : chiamaron trentasei buon cittadini /.
(un corpo). ariosto, 15-82 : s'in cento pezzi ben l'avesse
volerli spendere tutti e dodici. faldella, 15-82 : l'uno, stupito perché l'
nuovo, aprire ancora. onofri, 15-82 : son virtù sue che a lui rischiudon
. c. e. gadda, 15-82 : gli bastava proferire alcune parole,
suo sé più profondo. onofri, 15-82 : le potenze d'un sé spirituale,
sazio. idem, par., 15-82 : voglia e argomento ne'mortali, /
delicate sfiorare le mie. montale, 15-82 : se un gesto ti sfiora,
. s. bernardo volgar., 15-82 : ripiena di dolcezza e di pietade
'tin'. g. giudici, 15-82 : porgeva il calice scoperto / mescere attento
e ammiccando; puttaneggiare. pavese, 15-82 : e si capisce: chiavando si chiava
c. e. gadda, 15-82 : pirgopolinice il glorioso... fu
quella prova tremenda. moravi a, 15-82 : una fanciulla occhialuta, armata di un
che sembra un carbonazzo. vassalli, 15-82 : disse, o per essere più precisi