più abile a filare. ariosto, 15-3 : restrinse i corpi e in polve li
, i puri albori. leopardi, 15-3 : tra le chiuse imposte / per lo
e ammaestranza. l. salviati, 15-3 : in questa gentilezza di sangue e d'
e 'l desiderio d'onore. anguillara, 15-3 : l'amor di questo studio e
, con libero albitrio. iacopone, 15-3 : o corpo enfra- cedato, eo
. dante, inf., 15-3 : 'l fummo del ruscel di sopra aduggia
. latini, rettor., 15-3 : e là dove dice che viveano come
ma n'udìan lo strido. leopardi, 15-3 : era il mattino, e tra
paradiso alto e superno. pulci, 15-3 : partisi dunque cento ventimila, /
n'avevano gran bisogno. petrarca, 15-3 : io mi rivolgo indietro a ciascun passo
comune. l. salviati, 15-3 : nacque dal paterno lato della famiglia
nel mondo dura. trattato d'amore, 15-3 : otto comandamenti face amore / a
stato mio parche fatali. tasso, 15-3 : gli accoglie il rio ne l'alto
che flambi ardenti? ceccoli, vii-677 (15-3 ): resciòl- sese dai ciel novo
). dante, par., 15-3 : benigna volontade in che si liqua
quali comunemente non iscorgiamo. tasso, 15-3 : l'onda /... suol
grandissime. domenichi [plinio], 15-3 : quelle [olive] che si chiaman
, marachella, scappatella. berni, 15-3 (ii-29): in nessun'altra cosa
? meo de'tolomei, vi-n-43 (15-3 ): ti fu dato d'un matton
minute. domenichi [plinio], 15-3 : s'indugiano fino a marzo quelle
ove lo tolser prima. tasso, 15-3 : gli accoglie il rio ne l'
, dignità. pannuccio del bagno, 15-3 : lontra voglia dir pene convene /
mico mortai degli occhi miei. pulci, 15-3 : partirsi dunque centoventimila / di gente
niccolò del rosso, vii- 471 (15-3 ): dorella bianca, formosa e sentile
fede catolica. domenichi [plinio], 15-3 : per questa cagione le ulive di
, sf. orestea. pasolini, 15-3 : l'irrazionale, rappresentato dalle
, raccapricciante. b. corsini, 15-3 : oh che tranquilla / sorte saria la
, asperità. nuccoli, vii-708 (15-3 ): andando per via nova e per
straziati e tormentati. chiaro davanzati, 15-3 : gentil mia donna, poi ch'
eh'a nisciun perdona. ariosto, 15-3 : la fiamma subita e vorace / non
. gregorio magno volgar.], 15-3 : alla vita sua non gli resta eziando
giovani cominciassero alcuna danza. tasso, 15-3 : mirar la già promessa scorta, /
s. gregorio magno volgar.], 15-3 : quando noi pognamo lo stile in
. niccolò del rosso, vii-471 (15-3 ): donzella bianca, formosa e
voglio ridurre perfetta purista. de roberto, 15-3 : processo verbale, nell'uso comune
l'aprono. domenichi [plinio], 15-3 : morchia... è una
bellezza. domenichi [plinio], 15-3 : s'indugiano fino a marzo quelle
-far rinsecchire. ariosto, 15-3 : questo il pagan, troppo in suo
in integra e bona forma. ariosto, 15-3 : il fuoco... /
p p rustico, vi-i-142 (15-3 ): quando egli apre la bocca de
dalle ruote dei veicoli. salvini, 15-3 : giovami ire per gioghi a'de'maggiori
, in modo adeguato. tommaseo, 15-3 : quando gli uomini s'incominciano ad
fisico dannoso. dante, inf, 15-3 : ora cen porta l'un de'duri
, se ricordo bene. sacchetti, 15-3 : avendo una sua sorocchia da marito,
bisogna, apparire insufficiente. berni, 15-3 (ii-29): in nessun'altra cosa
astri. dante, purg., 15-3 : quanto tra l'ultimar de l'ora
arrossar qualcuno in volto. tommaseo, 15-3 : la commedia, il dramma,
-vacillare, venire meno. berni, 15-3 (ii-2p): in nessun'altra cosa
acuti suavissimum cantum » (iii, 15-3 ). sinfonìa3, sf.
l'attenzione). iacopone, 15-3 : l'agnelo sta a trombare -voce de
, un incendio). ariosto, 15-3 : questo il pagan, troppo in suo
uscita. l. alamanni, 15-3 : come del padiglion trae fuor la testa