pietro dei faitinelli, vi-n-223 (14-5 ): avròe mai novelle che mi
dirieno bianchi da'riguardanti. tasso, 14-5 : un cavaliere in contra a lui venia
. aumentato, accresciuto. boccaccio, 14-5 : la qual [città] in processo
figur. dante, purg., 14-5 : non so chi sia, ma so
non sente travaglio alcuno. forteguerri, 14-5 : cose da nulla e mere bagattelle
iddio con loro canti. ariosto, 14-5 : vi dà più onor che se
i fatti d'altri. magalotti, 14-5 : questa credenza è mantenuta in quei
, roncola. nuccoli, vii-707 (14-5 ): fatto ti se', giovagne,
-macchiato, chiazzato. magalotti, 14-5 : le pezzuole sporche di questa divinità
a ipotiroidismo. rustico, vi-141 (14-5 ): quando dio messer messerin fecie
, più illuminato dei governati. bocchelli, 14-5 : è stato il chedive ismail,
ancora più alte incombenze. moravia, 14-5 : squilli di campanelli, segnali rossi e
- anche al fìgur. ariosto, 14-5 : la gran colonna del nome romano,
intelletto. dante, vita nuova, 14-5 (61): fuoro sì distrutti li
leggi. dante, vita nuova, 14-5 (61): però che amore volea
profonda divergenza di princìpi. bocchelli, 14-5 : quel ch'egli [gessi] fece
— con uso pronom. guittone, 14-5 : no è 'l meo quello [cuore
in molte parti, buccoli, vii-707 (14-5 ): fatto ti se', giovagne
sospetto, corse all'arme. pulci, 14-5 : della tua tirannia, can traditore
avrà pace colla pecora. sacchetti, 14-5 : avea il detto alberto una matrigna
ma che farò? vedrem. mazzini, 14-5 : da due o tre giorni fa
. bussare. storia di stefano, 14-5 : venuta la sera, la molie e
mio pensier poggiava altiero. gonzaga, 14-5 : amor m'impenna l'ale /
ha meno di tempo. petrarca, 14-5 : morte pò chiuder sola a'miei
il luogo appare deserto. moravia, 14-5 : usciere in una banca, allorché
esso. dante, vita nuova, 14-5 (57): fuoro sì distrutti li
o nel territorio circostante. ariosto, 14-5 : la gran colonna del nome romano /
a riscaldare un ambiente. mazzini, 14-5 : da due o tre giorni fa freddo
vino. domenichi [plinio], 14-5 : la natura del vino è questa,
dipendenti di umazienda. moravia, 14-5 : usciere in una banca, allorché,
(un'onda). calvino, 14-5 : palomar vede spuntare un'onda in lontananza
le bare de'morti. leopardi, 14-5 : o graziosa luna,...
e e moscoli, vii-559 (14-5 ): negli occnie mei alcun risìbile /
27-i-1957], 3: pea, 14-5 : quegli che ha messo i termini del
di berta ogni languore. pulci, 14-5 : non so come il ciel facci tanta
, irresolubile. iacopone da todi, 14-5 : glie menor mette a la stretta [
questo corpo. dante, inf., 14-5 : gridò: « qual io fui
linguistiche, dell'esperienza. idem, 14-5 : l'ermeneutica rivela i suoi due aspetti