aèrei campi / vagando. tasso, 14-43 : non ognor lunge dal cielo /
allungarsi per la pianura. comisso, 14-43 : le ombre dei monti si allungavano
persona ben nota. berni, 14-43 (ii-15): come dentro a la
attico della fabbrica napoleonica. viani, 14-43 : scorgendo la statua di sant'andrea
, si avventava per addentarli. viani, 14-43 : i pescatori, con ebrietà quasi
accrescitivo. dante, purg., 14-43 : tra brutti porci, più degni di
11 pittigrì che parla. viani, 14-43 : il delfino, della dimensione di
. colpo di calcagno. viani, 14-43 : il delfino, della dimensione di un
plebea. berni, 14-43 (ii-15): come dentro alla torre
gradita. idem, par., 14-43 : come la carne gloriosa e santa /
che roma non si difese. tasso, 14-43 : non ognor lunge dal cielo /
offesa, ingiuria. iacopone, 14-43 : si la sua fameglia è grasa,
della vita il nettare ». comisso, 14-43 : avrebbe scritto subito al loro cugino
maggior uopo, e serva. viani, 14-43 : il delfino, della dimensione di
il suo cuore. viani, 14-43 : dopo il canto votivo, i pescatori
eclittica invisibil linea detta. forteguerri, 14-43 : in quel loco, / qual è
a. pucci, cent., 14-43 : come carlo seppe la sua mossa
limosina che a noi fa. viani, 14-43 : quella cattura era riguardata dai pescatori
ghianda. dante, purg., 14-43 : tra brutti porci, più degni di
(dio). la spagna, 14-43 : o sire dio, padre glorificato,
resurrezione. dante, par., 14-43 : come la carne gloriosa e santa /
del corpo). iacopone, 14-43 : si la sua fameglia è grasa,
con quel grugno u? viani, 14-43 : il delfino, della dimensione di
. infocatameli te. landolfi, 14-43 : davanti a noi in cima a un
nere, ghette madreperlate. idem, 14-43 : il delfino... nero pece
. c. e. gadda, 14-43 : vergine, beninteso, in quanto
f. de'folcacchieri, v-i 14-43 : merzé di me vi prenda che
. -spargere. aretino, 14-43 : ruggiero alteramente mansueto / resta a
colpi di minaccevol fortuna. tasso, 14-43 : spiegansi a me senza alcun velo
una specie d'onniveggenza. moravia, 14-43 : sono preoccupato della mia crescente e
restando del tutto inerte. piovene, 14-43 : questa fino ad allora era rimasta
pece: totalmente nero. viani, 14-43 : il delfino... nero pece
il pegno di un desiderio. piovene, 14-43 : anziché constatare la subitanea e prodigiosa
farsi troppi scrupoli). viani, 14-43 : il delfino... era stravaccato
levroxi. dante, purg., 14-43 : tra brutti porci, più degni di
come alcunché di prodigioso. piovene, 14-43 : anziché constatare la subitanea e prodigiosa
che non si conoscono. piovene, 14-43 : la statua infine si convertì tutta in
che quasi rasenta i tetti. comisso, 14-43 : le rondini rasentavano i prati tagliati
maestà riluce / il volto. piovene, 14-43 : avvenne come se d'un tratto
-andava dicendo. -rinnego. bacchelli, 14-43 : un fatto era venuto ad amareggiarli
coi sopraocchi di velluto avea. magalotti, 14-43 : il loro abito e come quello
). dante, par., 14-43 : come la carne gloriosa e santa /
vengono esse a così concatenarsiinsieme. viani, 14-43 : il delfino... nero pece
-con atteggiamento dignitosamente altero. aretino, 14-43 : or egli salìo signorilmente adagio / perli
colle gambe all'aria. viani, 14-43 : il delfino... nero pece
con le zanne la schiena. viani, 14-43 : il delfino... nero pece
proprie autentiche sembianze fisiche. tasso, 14-43 : ivi spiegansi a me senza alcun velo
la sacra scrittura vi parla. pulci, 14-43 : grazia gli rendea, / dicendo
calore. g. manganelli, 14-43 : io sono immerso nell'universo sfatto e