che non s'agguantava ritto. viani, 14-39 : il mare non ha rami da
più fra noi conviene. tasso, 14-39 : e miran d'ogni intorno al ricco
le argentee voci: evviva! viani, 14-39 : l'argenteo tinnire dei campani delle
dà notizie. giacomo da lentini, 14-39 : l'avisaturi di voi, donna
, e torna nulla. iacopone, 14-39 : 'l biado serva en anno en anno
conserto era il bosco. viani, 14-39 : la gente raccolta intorno alle pietre
penuria di viveri. iacopone, 14-39 : 'l biado serva en anno en anno
erano apparsi nel giorno. viani, 14-39 : si addossano alla parete bollente come quella
, anche associazioni delittuose. alvaro, 14-39 : un cameriere d'un caffè di
glorificati sono i derelitti. viani, 14-39 : un secolo fa correvano i tempi della
che pareva una stella. tasso, 14-39 : vi fiammeggia il carbonchio, e
. dante, inf., 14-39 : quali alessandro in quelle parti calde
soggetto, istintivo. alvaro, 14-39 : da uomini maturi, tutto il travaglio
è piena di ricordi garibaldini. viani, 14-39 : l'argenteo tinnire dei campani delle
tentare. dante, purg., 14-39 : virtù così per nimica si fuga /
. dante, inf., 14-39 : la rena s'accendea, com'esca
torino / incoronata di vittoria. viani, 14-39 : nei casolari delle pizzorne e su
partic.: banda. viani, 14-39 : un secolo fa correvano i tempi della
e istruzione dei dieci di balia, 14-39 : nando di lorenzo da barberino.
la fida al flutto instabile. viani, 14-39 : tristo è chi deve vivere sull'
torchi ne'margini della strada. tasso, 14-39 : miran d'ogni intorno il ricco
argomenti, rimase imperturbabile. landolfi, 14-39 : -ma come è stato? -una
afferrai con entrambe le mani. landolf, 14-39 : la mattina avevano portato un pacco
miseria, alla fame. viani, 14-39 : la gente della montagna era andata in
da spirito religioso. iovene, 14-39 : una ragazza ch'io conobbi, e
di poltronieri. b. tasso, 14-39 : io non adopererei arme e destriero,
molto schietto e sincero. guerrazzi, 14-39 : don agostino era preadamita, né soffriva
favore degli dèi con sacrifici. piovene, 14-39 : passava la propria vita interrogando le
, che fa paragoni. tommaseo, 14-39 : il vico, distinguitore non meno acuto
terzo epiciclo. idem, par., 14-39 : quanto fia lunga la festa /
). dante, inf., 14-39 : se giove stanchi 'l suo fabbro da
nell'acqua ad indurarsi. tasso, 14-39 : luce il saldo / diamante e
lo sollevi nella responsabilità. piovene, 14-39 : passava la propria vita interrogando le
andar in america ». capuana, 14-39 : tutta la persona un po'curva
legato in oro scintillava. tasso, 14-39 : miran d'ogni intorno il ricco
di breve durata. tecchi, 14-39 : la sera stessa, il 2 febbraio
collo e 'l petto signorile. ariosto, 14-39 : gli fé rispo 3
sopraggiunse d'improvviso alle spalle. bilenchi, 14-39 : noi, per paura che sopraggiungessero
(un luogo). tasso, 14-39 : miran d'ogni intorno il ricco fiume
si indossano, ecc. serdonati, 14-39 : s'aggiugneva a ciò la fame,
di stupore, sbalordito. viani, 14-39 : i pastori attnippavano le cavalcature ai tronchi
religiosa perfino l'avarizia. piovene, 14-39 : una ragazza ch'io conobbi,.
, un discorso). calvino, 14-39 : marte al telescopio si rivela un pianeta
il dì 22 di luglio. muratori, 14-39 : ella intanto non tralasci di mandarmi
ne la torbida palude). viani, 14-39 : tristo è chi deve vivere sull'
uso scherz.). eco, 14-39 : l'impero ottomano fascista imperversava nel
mossolo. dante, purg., 14-39 : virtù così per nimica si fuga /
paradiso. dante, par., 14-39 : quanto fia lunga la festa / di
fare ciflis). faldella, 14-39 : 'cecca'. far cecca, provar male