mar l'accesa zona. tasso, 14-28 : veduti... in giovenezza e
scrittori con due teste. casti, 14-28 : e draghi e anfisibene e altri colubri
attività politica. alvaro, 14-28 : i soliti intellettuali antisocialisti si rammaricano,
lungi e da presso. tasso, 14-28 : veduti ubaldo in giovinezza, e
, assai più conveniente. tasso, 14-28 : veduti ubaldo in giovenezza e cérchi
s. gregorio magno volgar.], 14-28 : ella [la santa chiesa]
deteriore la filosofia superiore. alvaro, 14-28 : durante la campagna elettorale sono venuti
se ne troverebbe asai. berni, 14-28 (ii-10): ma fusse pur che
togliere credito, reputazione. alvaro, 14-28 : durante la campagna elettorale sono venuti
felicissimo di conciliarli ambedue. monti, 14-28 : in due pensieri / così del
rispondono. idem, purg., 14-28 : l'ombra, che di ciò domandata
trinità. dante, par., 14-28 : quell'uno e due e tre che
/ è un pianto solo. viani, 14-28 : le darsene lontane, squallide come
andò a porgere due biglietti. alvaro, 14-28 : la plebaglia in galleria colonna ieri
feudatario della villeggiatura autunnale. alvaro, 14-28 : non vede [croce], insomma
ciascheduno degl'individui parlanti. comisso, 14-28 : con la stessa flessione di
hai schernito e beffato. tasso, 14-28 : peregrinando da i più freddi cerchi
funerario, mortuario. boccaccio, 14-28 : fece il magnifico cavaliere il morto
: l'avevo detto. baldini, 14-28 : il tuo pensiero si giulebba in questa
quelli delti nostri nimici. pulci, 14-28 : noi siàn tutti ornai / sempre tuoi
e capace traboccatamele fuorempie. magalotti, 14-28 : i bonzi... sono sciaguratissimi
agghiacciando le vene dell'insonne. viani, 14-28 : i vecchi navarchi, gl'insonni
subordinata. latini, rettor., 14-28 : dove dice il testo che gli uomini
troppo enorme ladroneria delle usure. magalotti, 14-28 : se non fosse questa ladroneria di
). dante, inf., 14-28 : sovra tutto 'l sabbion, d'un
rione. latini, rettor., 14-28 : dove dice il testo che gli uomini
stola ed il manipolo. viani, 14-28 : il prete leva il braccio da cui
risponde alla malvagità altrui. landolfi, 14-28 : la facevo da despota, e lei
condizioni cerca averne espedita notizia. ariosto, 14-28 : in campo non aveano altri a
nudo solco si affretta. viani, 14-28 : tutti quelli che aspettano si raccolgono
ondeggiante che nella ferma. aretino, 14-28 : contemplasser gli aspetti lor divini /
cose al padrone della vigna. viani, 14-28 : della santissima addolorata...
il suo santissimo sangue. nomi, 14-28 : nell'arena il corpo si scalfisce
e ben allo ingiù. mazzini, 14-28 : potete credere se la lettera di giuditta
, padre delle moderne istorie. tasso, 14-28 : veduti ubaldo in giovenezza e cerchi
si partì da peccioli. ariosto, 14-28 : non sapendo agramante che si dire /
a un'aspersione lustrale. viani, 14-28 : il prete leva il braccio da cui
ricevimento di un poltrone. magalotti, 14-28 : vengono [i cinesi al tempio]
, di serenità). aretino, 14-28 : parve che i mostruosi pesci erranti /
e tale non è. calvino, 14-28 : il signor palomar ricava un quadro generale
cagione di tutte le calamità. onofri, 14-28 : tutti i misteri dell'eterna gloria
, raccogliere più elementi. muratori, 14-28 : io vorrei raccapicciar tutto quello che
che si è ricevuto. calvino, 14-28 : la signora palomar... dice
». idem, inf., 14-28 : sovra tutto 'l sabbion, d'un
... si scorgevano. bacchelli, 14-28 : cheri spiego in due parole al
si ruppe e scalfisse. nomi, 14-28 : nell'arena il corpo si scalfisce
sbrigarsi da un'incombenza. muratori, 14-28 : dovrebb'essere in pronto per le stampe
agricoltura signor du hamel. li termometrobaldini, 14-28 : tu vorresti aver agio di riordinare le
sei schiacciato! spiaccicato! annientacapuana, 14-28 : il farmacista stette un pezzo a spiaccicare
apparir rotti e disfatti. muratori, 14-28 : ben cinque fiate cotesta villa è
figur. fuggevole presenza. landolfi, 14-28 : pago di aver ottenuto quello che desideravo
totale della personalità altrui. landolfi, 14-28 : la facevo da despota, e lei
acqua e luce si confonde. tecchi, 14-28 : vengono le piogge di novembre,
(il vento). pea, 14-28 : vento che maligno barcolla nel deserto e
le facciano fruttificare (matteo, 25, 14-28 ). bibbia volgar., ix-145
divina. dante, par., 14-28 : quell'uno e due e tre che
mondo dalla scrittura appellato. iacopone, 14-28 : ha sopetta la fameglia - che
quella principale o abituale. calvino, 14-28 : il signor palomar... cerca
). dante, par., 14-28 : quell'uno e due e tre che
eccessivo scrupolo. calvino, 14-28 : lui può restare assorto nel suo lavoro